Voto : 9.3 (media su 23 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 44.108542,10.237169 (
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Soggetti : Non c'è che da scegliere il soggetto preferito. Fauna, flora o ambiente? Diverse coppie di aquila reale, falco pellegrino, gheppio, poiana, gufo, barbagianni, civetta ed allocco, corvo imperiale, gracchio alpino ed anche il raro corallino, codirosso spazzacamino, sordone, pernice rossa, torcicollo, cuculo, picchio muraiolo, rondine montana, merlo acquaiolo, e anche tutti i più piccoli passeracei, fringillidi e cincie, anche il picchio verde e quello rosso nei boschi maturi. E poi il pipistrello, lo scoiattolo, il ghiro, il moscardino, la rara arvicola delle nevi, il capriolo, la lepre, il cinghiale, la volpe, la donnola, la puzzola, la martora, ed anche, reintrodotto con ottimi risultati dalla Sardegna, il muflone. Anche gli anfibi non mancano: la salamandra pezzata, il tritone apuano, la salamandrina dagli occhiali, ed il rarissimo geotritone. E poi insetti di tutti i tipi ma la lista sarebbe troppo lunga, solo menziono un coleottero endemico che sta solo qui, la nebria apuana. E non ci sono solo gli animali: montagne stupende anche con pareti verticali ed orridi, fantastiche all'alba ed al tramonto, anche lo spettacolo stupendo, ma a volte troppo esagerato per lo sfruttamento eccessivo di questa risorsa che effettivamente e non tanto raramente si porta via le montagne intere, delle cave di marmo, ma vi sono scorci storici di cave e strutture abbandonate, la vecchia ferrovia marmifera con gallerie e viadotti da brivido come i Ponti di Vara, i bacini di estrazione con le strade sterrate da lavoro che si inerpicano dal tipico tracciato a zigzag, vecchie teleferiche, le famose vie di lizza dove i blocchi venivano fatti scivolare a valle, in estate fra l'altro viene riproposta per il turismo questa spettacolare tecnica oggi abbandonata, la mitica strada Vandelli costruita ma mai completata nell'800, antichi paesi fra i monti, tracce umane abbandonate, vecchi rifugi in quota, case di pastori ed alpeggi abbandonati. Spettacoli garantiti anche l'inverno con o senza neve, cascate di ghiaccio garantite, nevai da sogno e disgeli con fioriture di crocus e di giunchiglie. Di particolare c'è anche il famoso Antro del Corchia a Levigliani o La Grotta del Vento a Fornovolasco ambedue percorribili con visite guidate in percorsi attrezzati, per far foto a stalattiti e stalagmiti, laghi e torrenti sotterranei . Assolutamente da non dimenticare che tutto questo spettacolo che arriva sino a 2000 mt di quota è una terrazza sul mare e quindi la vista da lassù è eccezionale, nelle giornate di alta visibilità sono visibili la Toscana fino all'Isola d'Elba, Gorgona e Capraia, la Corsica con i nevai di Monte Cinto, tutta la costa ligure fino alle Alpi Marittime ed il confine con la Francia, spicca in lontananza la forma appuntita del Monviso, verso Nord la valle del Serchio divide dall'Appennino del quale è visibile un tratto lunghissimo, da oltre il passo della Cisa fino al Pistoiese, dalla Pania della Croce dicono si possa in notturna vedere le luci di Firenze . Vi basta? Probabilmente ho anche dimenticato qualcosa!
Attrezzatura necessaria : per la fotografia? Se siete forti di spalle tutto quello che avete, ci sono come soggetti animali vicini o lontani, paesaggi a tutto grandangolo o scorci per medio tele o zoom, e macro di tutti i tipi, ovvio se portate anche il cavalletto tutto viene meglio. Per il resto attrezzatevi da trekking con zaini e scarponcini tosti, utilissimo un binocolo per gli avvistamenti.
Periodo : Tutte le stagioni sono valide dipende cosa preferite
Come arrivare : Le Alpi Apuane sono situate nel Nord della Toscana, questo gruppo montuoso è posto approssimativamente tra la valle del Magra e del torrente Aulella a Nord-Ovest, e la valle del Serchio a Nord-Est, ed il Mar Ligure/Tirrreno a Sud, e la zona è approcciabile da tutti suoi i versanti: se provenite dal Nord-Italia da Parma prendete la A15 della Cisa poi vi immettete nella A12 Genova-Livorno verso Livorno e potete uscire a , Carrara o Massa o Versilia e poi?salire verso le montagne che vi sovrastano! Le strade sono tantissime e dipende cosa volete fotografare, oppure provenendo da Firenze su A11 potete uscire a Lucca e risalire la Garfagnana fino almeno a Castelnuovo Garfagnana ed arrivarvi quindi da Nord, anche qui le strade di accesso non mancano, ma il consiglio è documentarsi ulteriormente e pianificare.
Visite : Aperto tutto sempre non ci sono restrizioni ne confini
Note : non si tratta di una zona ristretta anzi è molto vasta e varia,e occorre prima pianificare e decidere cosa andare a vedere e fotografare, per quanto riguarda gli animali quelli mobili qui sono in assoluto stato libero per cui non aspettatevi recinti o animali che campano con i guardiaparco, potete incontrare tutto ma anche niente, rimane però lo stupendo paesaggio che non è poco!