Recensione Sony A7

La Sony A7 e la A7r sono tra le prime fotocamere mirrorless fullframe: offrono ottima qualità d'immagine in un corpo eccezionalmente compatto e leggero. Tramite adattatori, è possibile montare qualsiasi obiettivo (anche vintage), e la ciliegina sulla torta è il prezzo: a circa 1240 € (su Amazon.it), la Sony A7 è una delle FF più economiche sul mercato.

Ho provato la A7 per un mese in modo da poter comprendere a fondo i vantaggi e gli svantaggi di lavorare con le nuove mirrorless Sony!

Le caratteristiche che ho apprezzato di più

Le prime cose che si notano quando si prende in mano la A7 sono le dimensioni e il peso contenutissimo: la A7 è la fotocamera fullframe più piccola e leggera che esista - è addirittura più piccola delle reflex APS-C entry level, a 470 grammi è veramente un peso piuma. Abbinata agli obiettivi Sony FE, permette di risparmiare un bel pò di peso nello zaino. Per me viaggiare leggero è una priorità, quindi apprezzo molto le dimensioni della A7, anche se altri potrebbero preferire l'ergonomia delle fotocamere reflex.

Sony A7, Sony FE 24-70mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T*, 30 sec f/8.0, ISO 100, treppiede. Bobbio, Italia. Clicca qui per scaricare a piena risoluzione.


Un'altra caratteristica saliente è il mirino elettronico: le nuove Sony hanno uno dei migliori mirini elettronici attualmente disponibili; non è ancora al livello del mirino ottico, ma si avvicina abbastanza, e ovviamente si possono fare molte cose che non erano possibili col mirino ottico (per esempio, potete vedere la reale profondità di campo senza rendere il mirino troppo scuro).

Il menu ha abbondanti opzioni di personalizzazione e nel complesso l'interfaccia è intuitiva e di facile comprensione, in poche ore ho preso familiarità con i controlli e i pulsanti della A7, anche se non avevo mai lavorato prima con fotocamere Sony. A differenza delle Canon, la Sony A7 mostra la carica della batteria in percentuale direttamente nello schermo LCD, quindi non è necessario passare per i menu per vedere la percentuale esatta di batteria rimanente.

Una 'piccola', ma per me importante, differenza la A7 e la A7r è che la A7 ha la prima tendina elettronica, che permette di evitare vibrazioni e mosso dovuto ai movimenti dell'otturatore a certi tempi di scatto. Se fate molta fotografia macro, dove ogni piccola vibrazione può risultare in una foto mossa, la prima tendina elettronica è essenziale.

Come tutte le mirrorless Sony, la A7 ha ricarica USB: per chi vuole viaggiare leggero, la possibilità di caricare la batteria direttamente 'in-camera', con un semplice cavo micro-USB, elimina la necessità di un caricabatteria separato. Con lo stesso cavo USB che utilizzo per caricare il mio smartphone, la torcia e altra attrezzatura, carico anche la A7. Il cavo può essere attaccato a qualsiasi cosa che abbia un'uscita USB: un computer, un tablet, un adattatore elettrico universale, la porta USB della vostra auto e così via. La porta USB può essere utilizzata anche per scaricare le foto sul computer.

Sony A7, Sony FE 24-70mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T*, 1/60 f/9.0, ISO 100, mano libera. Clicca qui per scaricare a piena risoluzione.


Grazie al design senza specchio e alla brevissima distanza tra sensore e obiettivo (solo 18 millimetri), la A7 è compatibile con praticamente tutte le ottiche in circolazione, comprese quelle più datate (tramite adattatori). Alcuni adattatori, come il Metabones, mantengono anche l'autofocus e la stabilizzazione d'immagine con le ottiche Canon e Nikon, anche se l'AF è piuttosto lento.

La qualità d'immagine ai bassi e medi ISO è ottima: tra iso 50 e 1600, la A7 dà eccellente qualità d'immagine in termini di risoluzione, colori e gamma dinamica. Se volete il massimo consiglio la A7r, che ha lo stesso fantastico sensore della Nikon D800E, ma per il suo prezzo anche la A7 'standard' dà risultati molto buoni. Sono rimasto positivamente sorpreso dal margine di recupero nelle ombre e dall'assenza di banding.

Come già scritto, a circa 1250-1300 euro la A7 è decisamente economica, offre un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Aspetti positivi, ma con spazio per il miglioramento

Le fotocamere mirrorless sono ancora una tecnologia giovane, e la A7 è la prima mirrorless fullframe di Sony, quindi ovviamente c'è spazio per il miglioramento. Lo schermo è nitido e ha una buona leggibilità anche in luce diretta, ma ho sentito la mancanza del touchscreen e della flessibilità dello schermo della mia Canon 70D. Sony ha già queste tecnologie su altre fotocamere, quindi mi auguro che le includeranno anche nel successore della A7.

L'AF è abbastanza buono per una mirrorless, ma non è al livello dell'AF delle reflex, e non può competere quando ci sono soggetti in rapido movimento. La nuova Sony A6000 potrebbe aver raggiunto le SLR, cercherò di testarla presto per vedere se uno di principali svantaggi delle mirrorless è stato finalmente superato.

La qualità agli alti ISO è buona, ma non eccezionale: la A7 non ha la 'pulizia' di altre fotocamere nella stessa fascia di prezzo - per esempio, la Canon 6D è circa uno stop meglio. Da questo punto di vista, la A7r è superiore; ridimensionando l'immagine a 20 megapixel, la A7r è molto simile alla 6D e alla Nikon D610 in termini di rumore. Se volete una fotocamera veramente 'mostruosa' agli alti ISO, vi consiglio però di aspettare la nuova Sony A7s (disponibile da questa estate), che promette di essere la miglior fotocamera mai realizzata per le alte sensibilità - il suo sensore FF da 12 megapixel potrebbe addirittura superare la Canon 1DX e la Nikon D4s.

Sony A7, Sony FE 24-70mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T*, 30 sec f/7.1, ISO 100, treppiede.

Cosa manca?

Attualmente, l'unico grande 'limite' delle fullframe mirrorless Sony sono... le ottiche Sony. Ovviamente potete montare quasi tutto tramite adattatori, ma se volete ottiche dedicate, attualmente (Aprile 2014) ci sono solo cinque ottiche FE: due eccellenti focali fisse, uno zoom 70-200 f/4 e due zoom standard, il 28-70 e il 24-70.

Il 35mm f/2.8 e il 55 f/1.8 offrono grande nitidezza, mentre i due zoom standard (28-70 e 24-70), che ho testato personalmente, non mi hanno soddisfatto troppo: hanno ottima qualità costruttiva ed eccellente nitidezza al centro, ma gli angoli sono abbastanza morbidi - al prezzo del 28-70 può essere accettabile, ma mi aspettavo una maggiore nitidezza dal costoso 24-70 FE. Ovviamente si tratta di un sistema molto giovane e mi aspetto di vedere presto l'arrivo di nuove ottiche: in particolare, mi auguro di vedere un grandangolo (16-35 o ancora meglio un 14-24), un 150 o 200mm macro e un supertele (300mm f/2.8).

Conclusioni

Nel complesso, la A7 è una fotocamera innovativa, a mio parere uno degli annunci più interessanti degli ultimi anni. Se siete amanti delle ottiche vintage, questa è la fotocamera perfetta per voi - nessun altro modello offre una simile compatibilità! Nel campo della fotografia naturalistica, certamente non la consiglierei per animali e azione, mentre è una scelta molto interessante per i paesaggisti. Inoltre, la A7 può essere una buona scelta per foto di viaggio, reportage, street, più tutti i generi in cui non serve grande velocità: per la fotografia in studio, still life e ritratto è perfetta.

Nella sezione recensioni potete trovare tutte le caratteristiche tecniche: scheda Sony A7.

Risposte e commenti




Mastro78

inviato il 28 Aprile 2014 ore 11:58 OSTI! CHe onore essere il primo a commentare... Come sempre una recensione breve ma completa, equilibrata, oggettiva e discreta. i miei complimenti. “ A differenza delle Canon, la Sony A7 mostra la carica della batteria in percentuale direttamente nello schermo LCD, quindi non è necessario passare per i menu per vedere la percentuale esatta di batteria rimanente. „ non ero a conoscenza di questa cosa, la trovo scandalosa... “ La nuova Sony A6000 potrebbe aver raggiunto le SLR, cercherò di testarla presto per vedere se uno di principali svantaggi delle mirrorless è stato finalmente superato. „ davvero non vedo l'ora di una tua recensione. per me sarebbe il secondo corpo definitivo. vista la presenza delle due ghiere personalizzabili oltre quella dell'esposizione (gonfigurabile anche quella?) come hai preferito configurarle? Io personalmente trovo insopportabile la grande ghiera posteriore delle canon, facilmente azionabile accidentalmente a meno di bloccarla e sbloccarla di continuo. come ti sei trovato con questa configurazione differente? Riguardo alle ottiche dedicate, non credo che abbia senso un super tele con attacco E. se devi lavorare a quelle lunghezze focali i due adattatori sony permettono già di utilizzare tutti i tele già in gamma. arriveranno invece senz'altro uno zoom grand'angolo ed un paio di fissi luminosi. tipo un 35mm 1.8 e/o un 85mm 1.4. trovo che la tipologia di fotocamera si addica molto bene anche alla ritrattistica. A proposito. hai avuto modo di provare la funzione di eye traking? si comporta bene quanto il face traking? Grazie Daniele



Juza

inviato il 28 Aprile 2014 ore 12:08 “ come hai preferito configurarle? „ a dire il vero le ho lasciate sui valori di default (ISO e diaframma) “ Riguardo alle ottiche dedicate, non credo che abbia senso un super tele con attacco E. „ magari non a breve, però secondo me il futuro sarà solo mirrorless, quindi prima o poi mi aspetto di vedere a che tele serie FE. “ hai avuto modo di provare la funzione di eye traking? „ mi sono dedicato principalmente a paesaggi e architettura quindi non ho approfondito questo aspetto; per il discorso AF mi interessa di più la A6000, che dovrebbe essere il maglio in ambito mirrorless...vedremo :-)



Max Lucotti

inviato il 28 Aprile 2014 ore 12:10 Dici che è interessante per i paesaggisti, in effetti le ML producono pochissime vibrazioni. però mi rimane il dubbio del mirino in condizioni di luce bassa o nulla tipo foto notturne... che ci dici su questo versante?



Juza

inviato il 28 Aprile 2014 ore 12:14 “ però mi rimane il dubbio del mirino in condizioni di luce bassa o nulla tipo foto notturne... che ci dici su questo versante? „ si comporta bene, ovviamente l'immagine va un pò a scatti, però è comunque utilizzabile...anzi, in certi casi addirittura si vede meglio che col mirino ottico (in termini di dettaglio e leggibilità della scena).



Stefano Pelloni

inviato il 28 Aprile 2014 ore 12:28 “ Ho provato la A7 per un mese „ Complimenti, una prova seria condotta da una persona competente, è proprio così che si deve fare.



Stefano Marangoni

inviato il 28 Aprile 2014 ore 13:05 Eccepisco solo la asserzione : "Se volete il massimo consiglio la A7r, che ha lo stesso fantastico sensore della Nikon D800E...". Mi risulta che non sia lo stesso sensore della Nikon D800E perchè su quello della A7r dovrebbe essere installato un sistema di microlenti a geometria particolare finalizzato a "raddrizzare" i raggi fortemente obliqui degli obiettivi superluminosi e grandangolari "vintage" (tipo Leica M typ 240). Ciò non è cosa di poco conto. Nulla da eccepire invece sul resto. Ciao



Juza	inviato il 28 Aprile 2014 ore 13:13 Non ti saprei dire per il discorso microlenti, però il sensore di base è quello, la resa in termini di rumore, risoluzione e gamma dinamica è identica.



user18646

inviato il 28 Aprile 2014 ore 13:48 Ottima recensione...molto equilibrata... Mi piacerebbe ...se ti è possibile...una recensionde anche della A7R...per differenza.....con la A7 Viste le tue competenze...e non solo...ed esperienze di naturalista (A7) e paesaggista (A7r)....sopratutto sulle rese agli alti iso che tu hai paragonato (a7r) quasi (se ho capito bene)....alla 6D...che personalmente ritengo eccezionale...visto che uso una Nex-7 (ormai considerata obsoleta e con un sensore troppo denso per una Aps-c) e che oltre i 200iso già (in certe situazioni) fa tremare i polsi. Dici che sarà possibile...? Quoto il tuo giudizio (impressione) sul 24/70...non è all'altezza del nome in termini di qualità ottica...molto "morbido agli angoli...oltre ad una distorsione piuttosto accentuata...



Francoitaly

inviato il 28 Aprile 2014 ore 14:05 grazie, molto interessante, Franco



Raamiel

inviato il 28 Aprile 2014 ore 14:15 Il sensore è quello della D800 e della D800e, a variare sono solo i filtri che ci sono sopra. La D800 ha il filtro AA, la D800e ha il filtro AA modificato neutro e la A7r non ha proprio il filtro AA e monta le microlenti angolate. Ma il sensore sotto è sempre quello.



Luca125

inviato il 28 Aprile 2014 ore 14:20 “ su quello della A7r dovrebbe essere installato un sistema di microlenti a geometria particolare finalizzato a "raddrizzare" i raggi fortemente obliqui degli obiettivi superluminosi e grandangolari "vintage" ( „ Beh sul lato grandangolari a tiraggio ridotto non è che abbiano fatto un gran lavoro... in tutto il resto la A7R che uso ormai da 3 mesi è davvero eccezionale!



Thinner5

inviato il 28 Aprile 2014 ore 14:55 Una fotocamera a mio parere rivoluzionaria, finora chi voleva una Full Frame così compatta e leggera per street e reportage poteva optare solo per le Leica M molto più costose e con una filosofia di utilizzo diversa.



Mastro78

inviato il 28 Aprile 2014 ore 15:17 Quasi confermato: dopodomani, insieme al prezzo ufficiale della A7s, con molta probabilità verrà presentato uno zoom grand'angolare F4 ed una lente da ritratto. probabilmente un 85mm 1.8. entrambi firmati zeiss.



Thinner5

inviato il 28 Aprile 2014 ore 15:47 Vedo anche una nuova lente Macro Sony.



Billo101

inviato il 28 Aprile 2014 ore 15:56 Grazie per la recensione, molto interessante, aspetto con ansia la A7s. Con la marea d'adattatori non vedo qual'è il problema delle ottiche, se non saranno Sony forse anche meglio.