Recensione Sony A6000
Recensione Sony A6000, testo e foto by
Juza. Pubblicato il 21 Luglio 2014; 194 risposte, 100855 visite.
La Sony A6000 è una mirrorless che promette di avere un AF superveloce, paragonabile a quello delle reflex: è veramente così? Fino ad ora tutte le mirrorless che ho provato si sono dimostrate abbastanza lente dal punto di vista AF, certamente non adatte a soggetti in movimento... vediamo come si comporta la A6000!
AF a contrasto vs Rilevamento di Fase
Le prime ML utilizzavano esclusivamente l'AF a contrasto, preciso ma estremamente lento, a differenza dell'AF Phase Detection utilizzato dalle reflex. Per superare questo problema, la Sony A6000 incorpora 179 sensori AF di tipo Phase Detection direttamente all'interno del sensore d'immagine: ciascuno di questi sensori è grande come un singolo pixel, quindi non influisce significativamente sulla qualità d'immagine, e viene automaticamente 'clonato via' dal processore della fotocamera.
Il risultato è sorprendente: per la prima volta, ho utilizzato una mirrorless con un autofocus che non mi ha fatto rimpiangere quello di una reflex! A colpirmi positivamente non è stata solo la velocità dell'AF, ma anche la capacità di 'agganciare' il soggetto e mantenerlo a fuoco durante la velocissima raffica da 11 FPS. E' un passo avanti epocale per le mirrorless: la lentezza dell'AF era il principale tallone d'achille di queste fotocamere, ora con la Sony A6000 abbiamo una ML che può effettivamente sostituire una reflex di pari fascia in tutti gli ambiti, inclusi animali e azione.
Ovviamente, bisogna tener conto anche della fascia di prezzo della A6000: parliamo di una fotocamera che costa circa 600 euro, quindi non ci si può certo aspettare l'AF di una Canon 1DX o Nikon D4s, però se la confrontiamo con Canon 700D, Nikon D5300 o addirittura Canon 70D/Nikon D7100, la piccola Sony A6000 ha un AF paragonabile (direi che si colloca a metà tra 700D e 70D) e una raffica mostruosamente più veloce. A proposito di raffica, va detto che anche il buffer è buono: 22 RAW o 50 JPEG, che permettono di scattare alla massima velocità per alcuni secondi.
Alba dal Lagazuoi. Sony A6000, Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS, 1/30 f/9.0, ISO 100, treppiede.
Costruzione
La A6000, oltre ad essere estremamente compatta, è anche eccezionalmente leggera: pesa circa 350 grammi contro gli 800 della Canon 70D. Per chi fa paesaggi, una fotocamera superleggera e compatta è benvenutissima, in particolare nelle lunghe escursioni in montagna dove ogni grammo conta. Anche le ottiche sono molto più compatte e leggere delle loro equivalenti per reflex: ad esempio, il Sony 16-70 f/4 OSS pesa appena 300 grammi, mentre il Canon 15-85 f/3.5-5.6 IS pesa 570 grammi. Nel complesso, un corredo mirrorless può permettervi di dimezzare il peso, almeno in ambito paesaggistico.
Lo schermo LCD è uno degli aspetti che mi è piaciuto meno della A6000. Ha un rapporto 16:9, poco adatto per la visione delle foto; manca il touchscreen (che trovo comodissimo sulla mia 70D) e non si può inclinare se la fotocamera è montata su treppiede, perchè va a incastrarsi con la piastra di montaggio su treppiede. Da questo punto di vista, gli schermi delle Sony serie A7 sono progettati molto meglio.
Per il resto, l'ergonomia è buona grazie alla presenza di una comoda impugnatura (non è grande come quella di una reflex, ma è comunque sufficiente) e i vari pulsanti possono essere ampiamente personalizzati in modo da adattare la fotocamera alle proprie esigenze. Come tutte le Sony, può essere caricata direttamente tramite qualsiasi cavo USB, senza bisogno di un caricabatterie separato, caratteristica che apprezzo molto.
L'autonomia della batteria Sony NP-FW50 (da 1020 mAh) è abbastanza ridotta; consiglio di portare sempre una batteria di riserva (o anche 3-4 batterie se avete in programma viaggi in cui non sarà possibile ricaricare spesso la fotocamera).
Come la maggior parte delle fotocamere recenti, la A6000 ha Wi-Fi incorporato, che permette di utilizzare il proprio smartphome come telecomando o addirittura di vedere a distanza l'immagine che si sta inquadrando.
Qualità d'immagine
Il sensore APS-C da 24 megapixel ha prestazioni in linea con la maggior parte delle APS-C recenti; penso che sarebbe impossibile distinguere i risultati da quelli di una Canon 70D o Nikon D7100. Buona gamma dinamica, ottima risoluzione, rumore accettabile entro i 1600 ISO, o al limite 3200.
Il problema comune delle moderne fotocamere APS-C è che l'altissima risoluzione del sensore supera la capacità delle ottiche; scattando con la A6000 e il Sony Zeiss 16-70 f/4 ho spesso notato un'elevata qualità d'immagine al centro, ma angoli poco nitidi. A mio parere un moderno sensore APS-C da 12-14 megapixel offrirebbe una migliore combinazione tra risoluzione e qualità agli alti ISO, senza mettere troppo alla frusta le ottiche.
La A6000 è dotata di otturatore con prima tendina elettronica, caratteristica molto apprezzata nei paesaggi e nelle macro, dove permette di ridurre al minimo le vibrazioni e il rischio di mosso. Sopra il sensore è presente il classico sistema di riduzione della polvere, che permette di evitare frequenti pulizie del sensore.
Alba dal rifugio Coldai. Sony A6000, Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS, 0.6 sec f/9.0, ISO 100, treppiede. Ancora Ottiche
Come ho scritto anche nella recensione della Sony A7, al momento il limite maggiore dei sistemi mirrorless è la mancanza di ottiche dedicate. Potete sì montare qualsiasi ottica tramite adattatori, ma così si perde uno dei vantaggi principali dei sistemi ML, cioè il peso e le dimensioni contenute.
La A6000 mi ha colpito molto positivamente - a mio parere è la prima mirrorless veramente a '360 gradi', utilizzabile dai paesaggi allo sport - e nel complesso la potrei anche sostituire alla mia 70D, se Sony producesse le tre ottiche che uso maggiormente: un grandangolo estremo (8-16mm), uno zoom standard di qualità che arrivi almeno a 100mm (18-105 f4 o 24-105 f4) e un macro da almeno 150mm (il mio sogno sarebbe un 150 o 180mm Macro f/5.6, leggero e compatto: nella macro non uso mai diaframmi più aperti di 5.6, e quindi i macro luminosi per le mie esigenze sono inutilmente pesanti).
Bisogna dire che stiamo parlando di un sistema giovane: mentre le ottiche reflex hanno alle spalle decine di anni di sviluppo, quelle per il sistema mirrorless Sony sono nate da pochissimi anni. Se avete la fortuna di trovare già ora le ottiche che vi servono, con la A6000 potrete costruire un corredo che non farà rimpiangere la reflex; altrimenti, come nel mio caso, vi consiglio di seguire attentamente gli sviluppi del sistema Sony, un'alternativa sempre più interessante ai due 'big'.
Prezzo e alternative
Attualmente la Sony A6000 si può trovare a circa
570 euro su Amazon.it, un prezzo molto competitivo tenendo conto delle capacità di questa fotocamera. In ambito reflex, le fotocamere con caratteristiche simili, Canon 70D e Nikon D7100, costano circa 900 euro.
Un'alternativa molto economica è la Sony A5000 (
395 euro incluso 16-50mm); questo modello non ha l'AF veloce e la raffica della A6000, ma è ancora più leggero (269 grammi!) e a bassi ISO offre simile qualità d'immagine.
Olympus e Panasonic offrono buone alternative mirrorless, ma personalmente non sono molto attirato da questi sistemi per via delle ridotte dimensioni del sensore - al momento, tra i sistemi mirrorless Sony è l'unica che offre anche una gamma di fotocamere fullframe per chi volesse fare un upgrade dalla line APS-C; Olympus e Panasonic invece sono limitate al formato 4/3 per le specifiche stesse del sistema.
Infine, Fujifilm offre delle ottime fotocamere APS-C, ma attualmente ha un parco ottiche molto limitato, anche se in continua crescita. Canon e Nikon non offrono nessuna seria alternativa mirrorless: Canon offre solo il limitatissimo sistema EOS M, e Nikon addirittura non ha nessuna mirrorless con sensore APS-C.
Alba dal Sass De Stria. Sony A6000, Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS, 1/60 f/9.0, ISO 100, treppiede. Risposte e commenti
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| inviato il 21 Luglio 2014 ore 10:30
Ciao Juza, interessantissima recensione! Per quanto riguarda gli obiettivi per attacco E, ci sarebbe il Sony 10-18 f4 (grandangolare) e il Sony 18-105 f4 (zoom standard); non li ritieni obiettivi adatti alle tue esigenze per il sistema nex (o come si chiama adesso )? Sui macro indubbiamente la scelta è pari a zero (tra i 180mm che chiedi tu e il Sony 30mm macro c'è un po' di distanza... ). |
user44968 | inviato il 21 Luglio 2014 ore 10:42
mi aspettavo delle foto più "dinamiche" (soggetti in movimento)... hai usato solo quell'ottica? non hai fatto prove con altri obbiettivi? ero curioso di vedere se le prestazioni dell'af con altre ottiche (più lunghe, o meno luminose) rimanevano le stesse... |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 10:48
Grazie, Juza, la aspettavo con ansia, una domanda: montando altre ottiche con anello adattatore la velocità della MAF ne risentirebbe? |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 11:56
“ ci sarebbe il Sony 10-18 f4 (grandangolare) e il Sony 18-105 f4 (zoom standard); non li ritieni obiettivi adatti alle tue esigenze „ Sulla carta sarebbero perfetti, ma le recensioni che ho letto non sono troppo positive :-/ “ hai usato solo quell'ottica? non hai fatto prove con altri obbiettivi? „ E' l'unico che avevo a disposizione...su Dpreview però c'è un test col Sony 70-200 f4 (attualmente la focale più lunga disponibile per questo sistema) e anche lì i risultati sono positivi: www.dpreview.com/reviews/sony-alpha-a6000/7 “ montando altre ottiche con anello adattatore la velocità della MAF ne risentirebbe? „ Montando ottiche per sistema Sony Alpha, con adattatore Sony, l'AF dovrebbe rimanere buono; al contrario con gli adattatori non Sony (es. il Metabones) l'AF diventa praticamente inutilizzabile. |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 12:19
“ " ci sarebbe il Sony 10-18 f4 (grandangolare) e il Sony 18-105 f4 (zoom standard); non li ritieni obiettivi adatti alle tue esigenze" Sulla carta sarebbero perfetti, ma le recensioni che ho letto non sono troppo positive :-/ „ Sul 18-105 non mi esprimo perchè non lo conosco, ma sul 10-18 permettimi di dissentire: io lo uso su NEX6 e, sarò stato fortunato io a pescare un esemplare particolarmente riuscito, ma per me è il migliore zoom grandangolare che abbia mai provato! |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 12:24
“ ma sul 10-18 permettimi di dissentire „ Buono a sapersi, allora cercherò di provarlo di persona :-) |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 12:31
Sono indeciso se prenderla o no, sembra davvero ottima e ha un costo contenuto, dal lato video inoltre batte tutte le canon 10 a 1 ma le lenti...l'adattatore metabones costa quanto il corpo macchina .-. |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 12:48
Ciao Juza, ma le Nikon N1V1 e seguenti non avevano anche loro un AF misto contrasto + fase? luca |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 13:03
“ Buono a sapersi, allora cercherò di provarlo di persona :-) „ Se ti capita di passare dalle parti del Tigullio o della Val d'Aveto ti faccio provare direttamente il mio! ;-) |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 13:04
ottima l'ultima foto, davvero molto bella quasi fiabesca. con la lente kit come va? che sinceramente vorrei affiancare al corredo reflex, non sostituirlo e non voglio spendere cifre allucinanti per un corredo alternativo |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 13:07
Ciao Juza, ottima recensione, non sono d'accordo solamente su quanto asserisci riguardo Fujifilm, penso che abbia un parco ottiche davvero adeguato e, come dici anche tu, in continua crescita. Forse non è giusto per quello che vuoi tu (zoom leggeri e versatili) ma i suoi fissi sono di qualità, compatti e nitidi. Mi trovo molto bene con fuji, se non fossi malato di bokeh penso che potrei fare un passaggio definitivo.. Purtroppo per i ritratti lo sfocato da full frame rimane irraggiungibile e non vedo l'ora che qualche rumors su sony MF si concretizzi.. Saluti luca |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 13:14
“ ma le Nikon N1V1 e seguenti non avevano anche loro un AF misto contrasto + fase? „ Sì, così come la maggior parte delle mirrorless recenti, la Sony A6000 però dovrebbe essere una delle più veloci. “ con la lente kit come va? „ Non saprei, io avevo solo il 16-70 f4. “ non sono d'accordo solamente su quanto asserisci riguardo Fujifilm, penso che abbia un parco ottiche davvero adeguato „ dipende cosa intendi per 'adeguato'...per me un parco ottiche veramente completo va dal fisheye al supertele professionale, includendo tutte le ottiche specialistiche come macro di varie focali, superluminosi, ecc. al momento nessun sistema ML ha una parco ottiche del genere, anche se stiamo facendo passi avanti, penso sia questione di pochi anni. |
user44968 | inviato il 21 Luglio 2014 ore 13:43
“ al momento nessun sistema ML ha una parco ottiche del genere, anche se stiamo facendo passi avanti, penso sia questione di pochi anni. „ fuji non ha velleità "sportive" quindi ha giustamente costruito un parco ottiche incentrato sui fissi, anzi, mi meraviglio delle ultime uscite,(e di quelle annunciate) parlando di velocità e di corredo credo che solo le olympus siano ML "sportive", poi se come a juza il sensore non piace, c'è poco da fare... sony apsc, sta nel mezzo, corpi veloci, ottiche lente...ha le stesse difficoltà con le a7"series".... |
| inviato il 21 Luglio 2014 ore 14:03
scusa Juza , ma quali sarebbero le limitazioni del sistema 4/3 di Olympus e Pana rispetto ad un Sony ? Offrono il piu' vasto e variegato sistema di ottiche e corpi ML. Ci sono paragoni e confronti di quanto qualitativamente differiscono ? perche' il sito di Dpreview , esaltava la qualita' del sensore Oly ,arrivando alla conclusione che il vero e unico possibile salto qualitativo era di passare a FF. |