RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Recensione Canon 11-24mm f/4 L USM


  1. Altro
  2. »
  3. Articoli
  4. » Recensione Canon 11-24mm f/4 L USM


Recensione Canon 11-24mm f/4 L USM, testo e foto by Juza. Pubblicato il 03 Giugno 2015; 89 risposte, 35709 visite.


La prima volta che ho sentito parlare del Canon 11-24mm, ho pensato che fosse una di quelle voci che finiscono in... nulla. Sembrava troppo bello per essere vero: invece, ora ho il prodotto reale tra le mie mani. Il più estremo grandangolo rettilineare mai costruito, con un impressionante angolo di campo di 126 gradi! L'ho provato sul campo per valutarne la resa e l'ho confrontato con le alternativa più economiche.




Grandangoli estremi: uno sguardo al passato

Costruire un super-grandangolo è veramente semplice: obiettivi fisheye con angoli di campo di 180 gradi o più sono sul mercato da decenni. Tuttavia, creare un grandangolo rettilineare, cioè un grandangolo senza distorsione a barilotto, è molto più impegnativo: fino a pochi anni fa, il grandangolo rettilineare più spinto era il 14mm. Un vero pioniere in questo campo è stato il Nikon 13mm f/5.6, un rettilineare del 1975 che ha mantenuto il record del grandangolo più estremo per quasi 30 anni, fino all'arrivo del Voigtlander 12mm f/5.6 nel 2000 e del Sigma 12-24mm nel 2003. Ci sono molti obiettivi per APS-C con lunghezze focali più corte, ma ricordatevi che il loro angolo di campo va sempre moltiplicato per 1.5x, quindi per esempio un 10-20mm per APS-C è molto meno estremo di un 12-24mm per fullframe, perchè il 10-20 APS-C equivale a un 15-30 FF.

Il Canon 11-24mm, annunciato nel 2015, è il nuovo detentore del record. A 11mm ha un angolo di campo di 126 gradi; per confronto, il Sigma 12-24 ha un angolo di 122 gradi e il Nikon 14-24 ha 'solo' 114 gradi. Il prezzo da pagare per questo eccezionale angolo di campo (a parte i 3000 euro) è un diaframma non molto luminoso e parecchio peso. Nell'illustrazione seguente, potete vedere la differenza reale tra 11, 12 e 16mm.




Il Canon 11-24: un Peso Massimo

Questo obiettivo è impressionante da tutti i punti di vista. E' uno dei grandangoli più pesanti che possiate comprare: a 1180 grammi, pesa quanto il mio intero kit per paesaggi (Sony A5100 + Sigma 8-16 + Sony 16-70, che tutti insieme pesano 1150g). Non solo: è enorme! A 108mm (diametro) x 132mm (lunghezza), è un centimetro più largo del grande Nikon 14-24 f/2.8, e appare imponente in confronto al Canon 16-35 f/2.8 che misura 'appena' 89x112mm e pesa la metà dell'11-24. Un altro record è il prezzo, a circa 3000 euro è più costoso di qualsiasi altro grandandolo Canon o Nikon.

La qualità costruttiva, come ci si può aspettare, è ai massimi livelli; l'obiettivo è tropicalizzato per resistere agli elementi. Non è solo robusto, è anche bellissimo: l'immensa, tondeggiante lente frontale è una gioia per gli occhi, è veramente un meraviglioso vetro. La lente è protetta da un ampio paraluce incorporato, non rimovibile; ovviamente non è possibile montare filtri. Subito prima del paraluce troviamo l'anello di messa a fuoco; questo obiettivo ha motore AF di tipo USM ad anello per un autofocus veloce e full time manual focus. L'unica mancanza è la stabilizzazione; purtroppo Canon non è riuscita a infilare lo stabilizzatore in questo obiettivo, altrimenti dimensioni e peso sarebbero ulteriormente aumentati.



La ghiera zoom permette di scegliere la focale desiderata tra i pazzeschi 11mm e i molto più comuni 24mm; probabilmente lo utilizzerete quasi sempre a 11mm, perchè è l'unico scopo dell'esistenza di questa ottica: se non vi servono gli angoli più estremi, ci sono molte alternative più economiche e migliori, come il Canon 16-35 f/4 (un terzo del prezzo, metà del peso e qualità d'immagine ancora migliore).

La qualità d'immagine (e un confronto col Sigma 8-16)

E' scontato dire che da un obiettivo di questa fascia ci si aspetta un'eccellente qualità d'immagine. Il Canon 11-24mm non delude: a mio parere, è al secondo posto tra i migliori grandangoli mai prodotti da Canon. E' anni luce migliore dello scarso Canon 16-35 f/2.8 (che ho usato in varie occasioni e mi ha sempre deluso per la mancanza di nitidezza negli angoli, anche a diaframmi chiusi); l'11-24 anche a f/4 è migliore del 16-35 a f/8 o f/11. Non è sul primo gradino del podio solo perchè due anni fa Canon ha creato il 'mostro di nitidezza' 16-35 f/4 IS, che supera addirittura il nuovo 11-24. Detto questo, l'11-24 è abbastanza vicino al 16-35 f/4 e sicuramente non lascia a desiderare sui sensori da 18-20-22 megapixel delle attuali fotocamere Canon; in futuro lo proverò sui 50 megapixel delle Canon 5Ds, per vedere come si comporta con una risoluzione del genere.

Di seguito potete vedere alcuni ritagli al 100% da foto non ritoccate; per confronto ho scattato le stese foto anche con l'equivalente 'dei poveri': il mio kit Sigma 8-16mm + Sony A5100 ha un costo complessivo di circa 900 euro (contro i 4500 euro di 11-24 + 6D) e offre un angolo di campo molto simile su APS-C, quindi ero curioso di vedere il confronto in termini di qualità.




Iniziamo dai ritagli presi dal centro della foto.



Al centro, il Canon 11-24 è nitidissimo anche a tutta apertura; a f/11, uno dei diaframmi che utilizzo più spesso per la fotografia paesaggistica, la qualità d'immagine al centro è leggermente meno buona a causa della diffrazione, ma è una differenza minima. Anche la Sony A5100 + Sigma 8-16 dà un risultato molto soddisfacente, pur non raggiungendo la straordinaria resa del Canon: anche se la quantità di dettaglio è simile, il Canon ha più contrasto, quindi la foto ha un aspetto più vivido e tridimensionale. Ora, vediamo com'è la resa negli angoli.



Qui i risultati mi hanno sorpreso - a tutta apertura, il Sigma è un pelo migliore; ha meno aberrazione cromatica e più nitidezza. L'aberrazione cromatica può essere facilmente tolta via software, ma chiaramente il Canon soffre un pò negli angoli estremi; non è un problema sul sensore dal 20 megapixel della Canon 6D, ma potrebbe non essere abbastanza per la 5Ds (perlomeno a tutta apertura negli angoli). La nitidezza migliora nettamente chiudendo a f/11; a questo diaframma il Canon e il Sigma sono pari in termini di dettaglio, ma il Canon vince grazie al maggiore contrasto.


Samples e conclusione

Le seguenti immagini possono essere scaricate a piena risoluzione per valutare la resa dell'obiettivo; sono state scattate con la Canon 6D ed elaborate con Photoshop CC.


Canon 6D, Canon EF 11-24mm f/4 L USM a 11mm, 1/100 f/8.0, ISO 800 (scarica a piena risoluzione).


Canon 6D, Canon EF 11-24mm f/4 L USM a 24mm, 1/100 f/11.0, ISO 100 (scarica a piena risoluzione).


Canon 6D, Canon EF 11-24mm f/4 L USM a 11mm, 0.4 sec f/16.0, ISO 200 (scarica a piena risoluzione).


Canon 6D, Canon EF 11-24mm f/4 L USM a 11mm, 1/25 f/8.0, ISO 800 (scarica a piena risoluzione).


Il Canon 11-24 è il nuovo re dei grandangoli, ma non è una scelta immediata per tutti i fotografi paesaggisti. Se potete sacrificare le focali da 11 a 15mm, il Canon 16-35mm f/4 L IS offre qualità d'immagine ancora migliore, peso molto minore, compatibilità con i filtri, dimensioni più contenute e stabilizzazione d'immagine a meno di un terzo del prezzo, ma... la differenza di angolo di campo tra 11 e 16 è enorme, non è un piccolo sacrificio.

Se, invece, volete il grandangolo più ampio a qualsiasi costo, il Canon 11-24mm f/4 L vi farà felici - la ricompensa per i vostri sforzi saranno foto uniche che non sarebbero state possibili con un 16mm.

Un'ultima alternativa è il Sigma: il Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 se utilizzate fotocamere APS-C o il Sigma 12-24mm f/4.5-5.6 II se usate fullframe. Pur non eguagliando la qualità costruttiva e la qualità d'immagine del Canon (anche la differenza è abbastanza ridotta), sono ottimi per il loro prezzo, e sono molto più piccoli e leggeri.



Risposte e commenti


Che cosa ne pensi di questo articolo?


Vuoi dire la tua, fare domande all'autore o semplicemente fare i complimenti per un articolo che ti ha colpito particolarmente? Per partecipare iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





avatarsupporter
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:27

E sei un grande!
(io però sulla 6d mi tengo stretto il 16-35 f4IS che per peso / dimensioni / filtri / qualità / prezzo è, per il mio utilizzo, ad o oggi, davvero imbattibile).

Se proprio dovessi cambiarlo spero in un 2.8 Canon dal prezzo umano o un 2.8 Sigma di qualità "Art"

11-24 strepitoso ma dal prezzo ... fuori concorso

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:35

8-16 fino alla morte su apsc !

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:47

Quindi.. Visto cosa fa e quanto costa.. Il 17 tse considerata la maggiorazione di movimwnto e il costo analogo rimane una scelta migliore per rispettare le prospettive?

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:50

posso essere sincero ? non lo vedo mica tanto meglio del 8-16 ..... anzi Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:51

costo analogo

Uly : nuovo sta sui 2000 ed usato sui 1500 ......

avataradmin
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:51

Il 17 tse considerata la maggiorazione di movimwnto e il costo analogo rimane una scelta migliore per rispettare le prospettive?


Se fai foto di architettura sicuramente, mentre per la paesaggistica preferirei l'11-24.

avataradmin
inviato il 03 Giugno 2015 ore 11:53

non lo vedo mica tanto meglio del 8-16


il Canon ha più contrasto, ma la differenza è abbastanza ridotta (il Sigma 8-16 è veramente molto buono per il suo prezzo!)

ho aggiornato l'ultimo paragrafo in modo che sia chiaro che si parla di una piccola differenza!

avatarsupporter
inviato il 03 Giugno 2015 ore 12:03

Grazie innanzitutto per la breve ma completa disamina.

non ti nascondo che mi aspettavo risultati simili.
ero fortemente indeciso se spendere un occhio per il 16-35 2.8 zeiss per la mia a99 FF.
poi, occasione usata, ho comprato il sigma 8-16. sarà più buio, ma è raro che lo utilizzi in interni e praticamente mai in notturna. quindi, abinato alla a77ii (aps-c) ho risparmiato parecchio.

qui si evidenzia come il peggior spauracchio dei grand'angoli resta sempre e comunque l'aberrazione.

con questa ottica Canon ha realizzato un grandissimo esercizio d'ingegneria. nulla più a mio avviso.
Sai perfettamente che oggi moltissimi software permettono di realizzare immagini da scatti multipili.
garantendo al contempo: definizione uguale su tutto il frame, risoluzioni monstre, zero aberrazioni.

Buona Giornata
Daniele

avataradmin
inviato il 03 Giugno 2015 ore 12:06

Sai perfettamente che oggi moltissimi software permettono di realizzare immagini da scatti multipili.


E' vero, però non è la stessa cosa... dal punto di vista compositivo e artistico è molto difficile comporre bene una foto creata da scatti multipli, in particolare quando c'è qualcosa in primissimo piano... personalmente preferisco di gran lunga uno scatto singolo con un super-grandangolo :-)

avatarjunior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 12:21

Ciao Juza, un grande GRAZIE per la recensione e per i pareri ; mi sembra di capire dall'utilissima immagine comparativa iniziale che la differenza tra 11 e 12 in termini di porzione di immagine ripresa non sia elevatissima .

Quindi direi che per un fotoamatore (peraltro molto amatore) il 12-24 Sigma sia senz'altro preferibile.

Peraltro devo dire che ho già avuto il 12-24 Prima serie che ho venduto per la disperazione perchè agli angoli era un disastro (anche a f16 !!! )

A questo punto proverò il 12-24 seconda serie.

Grazie ancora !

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 13:02

Ma il 14-24 f2,8 nikon???:-P;-)

avatarjunior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 13:29

Buongiorno a tutti e grazie a Emanuele per la recensione. Il mio commento in merito è che - salvo fatto per le foto di architettura - una spesa di rilievo per un grandangolare ha senso solo se si innesta la possibilità di montare FILTRI.

Detto questo sostengo la causa del 15 Zeiss, ottica di gran lunga migliore di qualsiasi tra quelle citate.

Ciao!

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 13:32

Complimenti per come realizzi le prove: sul campo e con confronto diretto; apprezzo molto.
mi rincuora vedere consigliato il 12-24 Sigma che presi anni fa, versione I, di cui ormai conosco i limiti e cerco di correggere già al momento della ripresa.
avanti così Cool

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 13:37

Che modello di Sigma 8-16 usi sulla Sony a5100? Intendo con quale attacco e con quale adattatore? Dà qualche problema?

avatarjunior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 13:53

Non è esatto. Preesisteva il voigtlander 12mm f5.6.





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me