Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8
Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8, testo e foto by
Juza. Pubblicato il 26 Settembre 2024; 22 risposte, 3551 visite.
Nei miei viaggi dedicati al reportage abbino sempre un fisso luminoso a uno zoom tuttofare: per il viaggio in Thailandia di agosto 2024 la mia scelta è caduta sul Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR, nuovissimo zoom standard presentato pochi mesi fa assieme alla X-T50.
Costruzione e funzionalità
Rispetto al precedente Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS, la nuova versione è un po' meno luminosa e perde qualche millimetro lato tele, ma guadagna 2mm sul grandangolo, dove anche pochi millimetri possono fare una grande differenza. Inoltre, non è più presente la stabilizzazione: ormai quasi tutti i corpi Fuji hanno stabilizzazione sul sensore, quindi rimuovere l'OIS dall'ottica consente di ridurre i costi e il peso. Nel complesso, il già leggero 18-55 (310g) viene sostituito da un'ottica ancora più leggera: appena 240 grammi, pur avendo le stesse dimensioni.
Nonostante il peso ridottissimo parliamo comunque di un obiettivo di fascia medio-alta (cosa che si riflette anche sul prezzo, attorno agli 800 euro); ha una costruzione robusta e di qualità, e aggiunge la tropicalizzazione che non era presente nel precedente 18-55. La zoomata, che avviene tramite la ghiera principale dell'obiettivo, è interna, altra caratteristica che contribuisce a dare una buona resistenza agli elementi. Abbiamo poi una ghiera che si può assegnare al controllo del diaframma, e un'altra per la messa a fuoco manuale.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 18mm, 1/60 f/8.0, ISO 200, mano libera. Di ritorno dall'isola di Koh Phangan, mi sono trovato in questa incredibile situazione: un mare color turchese e in cielo temporalesco, blu intenso. Le focali grandangolari del 16-50mm sono state fondamentali per riprendere questa scena, così come l'ottimo stabilizzatore della X-T50 che ha compensato ai movimenti della barca.
La gamma di focali coperte corrisponde a un 24-75mm su fullframe: pur non avendo la flessibilità dei superzoom, va comunque a coprire le focali più importanti, e in abbinamento al sensore da 40 megapixel possiamo anche avere un certo margine di ritaglio, che sostanzialmente consente di avere la versatilità di un 24-105.
L'autofocus è rapido e preciso; lo stabilizzatore della X-T50 sopperisce perfettamente alla mancanza di OIS nell'obiettivo, e sono arrivato a scattare anche con tempi attorno a 1/8s alle focali più lunghe mantenendo un'ottima nitidezza.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 16mm, 1/8 f/9.0, ISO 125, treppiede. Per fotografare il tempio del Wat Khao Tao ho appoggiato la fotocamera sul pavimento, sia per la massima stabilità che per cogliere il riflesso sul marmo. Osservando l'immagine a piena risoluzione, si può notare l'ottima nitidezza su tutto il fotogramma, anche a 40 megapixel.
Qualità d'immagine
Come al solito, prima di partire per il viaggio ho testato l'obiettivo in studio in modo da farmi un'idea precisa della resa ottica, e per poterlo poi sfruttare al meglio sul campo conoscendo le sue caratteristiche.
Di seguito potete vedere ritagli al 100%, scattando col sensore dal 40MP della X-T50.
Al centro, la qualità è eccellente a tutte le focali; la massima nitidezza si raggiunge già a tutta apertura, e chiudere il diaframma serve solo per avere maggiore profondità di campo, ma non aggiunge ulteriore nitidezza (anzi, c'è una leggera perdita dovuta alla diffrazione).
Gli angoli sono il tallone d'achille di tutti gli zoom standard Fuji e anche il nuovo 16-50mm f/2.8-4.8 fatica un po' sul sensore da 40 megapixel. 16mm è certamente la focale migliore per gli angoli; non sono perfetti, ma sono accettabili già a tutta apertura; stesso discorso per i 23mm. Sulle focali più lunghe, invece, gli angoli sono poco nitidi sia a tutta apertura che con diaframmi chiusi. Va detto però che il calo di nitidezza è solo negli angoli più estremi; buona parte del fotogramma ha una nitidezza soddisfacente, con un'ampia porzione centrale davvero eccellente.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 21mm, 1/20 f/8.0, ISO 1600, mano libera. Lanterne a Sukhotai. Ancora una volta, la versatilità dello zoom mi ha permesso di sperimentare varie inquadrature e prospettive, per poi scegliere quella che valorizzava meglio la scena.
Come sulla maggior parte delle ottiche moderne, la distorsione è piuttosto marcata (specialmente alle focali corte) perchè è pensata per essere corretta automaticamente via software. A differenza di Nikon e Canon, però, Fuji non "forza" la correzione sul RAW, ma la lascia opzionale, attivabile o meno in Camera RAW o nel vostro convertitore RAW preferito.
Sul campo
Anche se ho utilizzato lo zoom solo per una piccola parte delle foto del viaggio - più o meno un terzo - tra queste ci sono alcune delle mie foto preferite: è stato un obiettivo essenziale e un ottimo abbinamento al 23mm; i soli 240 grammi di peso lo rendono un "must have" di cui non vi pentirete mai, dato che è così piccolo e leggero che non si sente nello zaino, ma fa un'enorme differenza quando servono le focali che va a coprire.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 16mm, 1/125 f/8.0, ISO 125, mano libera. Il Wat Rong Khun, noto anche come tempio bianco di Chiang Rai, è sostanzialmente una scultura d'arte moderna, realizzata a partire dal 1997 per opera di Chalermchai Kositpipat, che unisce elementi tradizionali con personaggi moderni e addirittura immagini d'attualità. Per questa inquadratura, una focale grandangolare era fondamentale: qui ho apprezzato moltissimo il 16mm; su un grandangolo ogni millimetro guadagnato fa una differenza notevole in termini di angolo di campo. Anche in questo caso, ingrandendo l'immagine possiamo vedere la buona resa dell'obbiettivo su tutto il fotogramma.
Ho scattato quasi sempre a diaframmi attorno a f/8, sia per avere la migliore resa ottica che per avere una profondità di campo abbastanza estesa; nell'uso pratico la perdita di nitidezza negli angoli non si è mai dimostrata problematica, e anzi è meno percettibile che in studio.
Nel corso di vari viaggi ho avuto modo di provare quasi tutti gli zoom Fuji, dal precedente Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS all'entry level Fujifilm XC 16-50mm f/3.5-5.6 OIS, per arrivare al top di gamma Fujifilm XF 16-55mm f/2.8 R LM WR e superzoom come il 18-135 e il 18-120. Tra tutti, il nuovo 16-50mm f/2.8-4.8 è quello che preferisco: nell'uso pratico ha una qualità d'immagine che si è dimostrata all'altezza anche del sensore 40MP, e incredibilmente pesa poco di più del 16-50 entry level, e circa un terzo rispetto al 16-55 f/2.8.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 50mm, 1/8 f/4.8, ISO 400, mano libera. Per questa foto in notturna del Wat Arun mi son trovato a scattare con un tempo particolarmente lento, appena 1/8s a una focale equivalente a 75mm: nonostante tutto la nitidezza è ancora una volta ottima, anche a tutta apertura e alla focale più lunga (meglio di quanto si potesse pensare dai test in studio).
Conclusione
Dovendo scegliere uno zoom standard per Fuji, il Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR sarebbe sicuramente la mia scelta: con quest'ottica Fuji è riuscita ad azzeccare una combinazione di qualità, leggerezza e dimensioni ridottissime.
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 31mm, 1/5 f/5.6, ISO 800, mano libera. Il prezzo, attorno agli 850 euro, è ragionevole in rapporto a quello che offre, ma ancora più interessante è l'acquisto in
kit con la X-T50 (circa 1900 euro): in questo caso, tenendo conto che il corpo macchina costa circa 1500 euro, il prezzo dell'ottica effettivamente diventa circa 400 euro, una cifra eccezionale.
Il Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR è disponibile
su Amazon.it attorno agli 850 euro.
(JuzaPhoto è affiliato Amazon e riceve una piccola commissione che contribuisce a sostenere il sito, se l'obbiettivo viene acquistato tramite i link Amazon: vi ringrazio!)
Fujifilm X-T50, Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR a 50mm, 1/750 f/7.1, ISO 800, mano libera.
Risposte e commenti
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| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:35
Ottima recensione, come sempre, non ho capito però questa frase: “ Dovendo scegliere uno zoom standard per Fuji, il Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS sarebbe sicuramente la mia scelta: „ Preferiresti quindi il 18-55 al 16-50? Grazie. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:41
“ Preferiresti quindi il 18-55 al 16-50? Grazie. „ Credo sia un refuso |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:43
scusa, una svista! ho corretto :-) la frase corretta è Dovendo scegliere uno zoom standard per Fuji, il Fujifilm XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR sarebbe sicuramente la mia scelta: con quest'ottica Fuji è riuscita ad azzeccare una combinazione di qualità, leggerezza e dimensioni ridottissime. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:46
Bella recensione e foto fantasitche come sempre. L'obiettivo si conferma essere un bel prodotto ed evoluzione del 18-55 con features che (credo?) non sono troppo comuni con gli obiettivi equivalenti anche per FF. Personalemente l' F4.8 invece che F4 mi fa un po' storcere il naso, ma alla fine la differenza non dovrebbe essere troppa e ovviamente poi sul campo ci sta sia a compensata dalle altre caratteristiche e in generale non sia così influente; i 2 mm in meno sul grandangolo però li trovo interessanti e non sarebbero male sul 18-55, che però mi tengo stretto per ora. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 10:44
O te lo prendi in kit e va (abbastanza) bene, ma a 850 euro proprio no!!!! per due millimetri in più di grandangolo preferisco fare due passi in dietro per inquadrare.. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 12:30
Carino, ma è la classica ottica che dovrebbe costare 400-450€ massimo. Parliamo di una lente kit, nulla di "esotico". La tropicalizzazione consiste in qualche guarnizione... il fatto non avere la stabilizzazione invece sembra non incidere molto sul prezzo, che guarda caso è a prescindere sempre più alto... |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 12:43
Bella recensione, e belle foto, deve essere stato un bel viaggio. Sarei curioso, dato avrai provato nel tempo tanti sistemi di versi, di sapere per i viaggi qual'è il tuo sistema preferito. Ps piccolo ot spero avrai modo di provare l' RF 28-70 2.8 che per viaggi potrebbe essere una lente interessante vista la relativa leggerezza, un saluto |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 13:14
Foto stupende! |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 13:25
Cosa ne pensi del mirino di questa macchina? |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 14:03
“ Cosa ne pensi del mirino di questa macchina? „ E' buono, ma chiaramente più piccolo rispetto a X-T4 o X-T5 |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 14:04
“ O te lo prendi in kit e va (abbastanza) bene, ma a 850 euro proprio no „ E' un prezzo simile agli zoom standard di qualità, ma non top di gamma, per fullframe; tutto sommato non lo trovo fuori dal mondo, ed è comunque un prezzo di lancio, sicuramente tra due o tre anni lo troveremo attorno ai 600. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 14:08
“ Sarei curioso, dato avrai provato nel tempo tanti sistemi di versi, di sapere per i viaggi qual'è il tuo sistema preferito. Ps piccolo ot spero avrai modo di provare l' RF 28-70 2.8 che per viaggi potrebbe essere una lente interessante vista la relativa leggerezza, un saluto „ Ogni sistema ha i suoi pro e contro, e ormai tutti i marchi principali hanno raggiunto un ottimo livello, non ho un vero e proprio sistema preferito Riguardo alle prossime ottiche da provare... vedremo :-) se tutto va bene a metà ottobre farò una prova molto affascinante, poi il programma per i prossimi mesi è tutto da definire anche se come sempre ho un po' di idee, vediamo se si concretizzeranno |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 14:49
Belle foto bei posti Chi ha il 18-55 non passerà al nuovo,forse Uno su mille... Prezzo assurdo...per 750 euro ho acquistato il 70-300 ma tantè i prezzi li fa fuji... Saluti a tutti |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:41
850 Euro? Roba da pazzi. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 18:13
“ 850 Euro? Roba da pazzi. „ Sicuramente non sono pochi, ma c'è da dire che il 18-55 uscì attorno ai €600+, oggi sarebbero più di 800, non proprio spiccioli. Considerando che la maggior parte verrà acquistato in kit poi si potrà trovarne parecchi mai usati di seconda mano, come per il precedente, senza contare la fisiologica riduzione di prezzo; pochi lo prenderanno da solo probabilmente, sicuramente quasi nessuno cambierà dal precedente. Però si trova il 16-55 usato a quel prezzo... |