Fujifilm GFX100 II in MotoGP
Fujifilm GFX100 II in MotoGP, testo e foto by
Mattia Campos. Pubblicato il 12 Settembre 2024; 110 risposte, 6799 visite.
Da un pò di tempo,soprattutto dopo l'arrivo degli ultimi prodotti apparentemente più propensi alla fotografia dinamica, mi è nato un nuovo e più forte interesse per il sistema medio formato di Fujifilm.... E così mi è venuta l'idea abbastanza pazza di chiedere direttamente a Fujifilm Italia se fosse stata interessata in qualche modo a mettermi a disposizione del materiale per testarlo direttamente nel Motomondiale,cioè ai massimi livelli di difficoltà tecnica e tecnologica per qualsiasi attrezzatura di qualsiasi brand.
Sono rimasto davvero positivamente sorpreso e contento nel ricevere immediata risposta da parte di Fujifilm Italia,che attraverso Silvia,una ragazza veramente speciale,mi ha fornito la massima professionalità e disponibilità,tra l'altro in tempi veramente ristretti.
Non solo,mi è stato messo a disposizione anche un totale supporto tecnico,attraverso la figura di Riccardo,anche perchè io fino ad oggi non avevo mai tenuto in mano una fotocamera Fujifilm,e non avevo la minima idea di come potesse funzionare e se fosse di facile o difficile comprensione.
Quello che sapevo,è che il medio formato non è mai stato un sistema adatto all'utilizzo dinamico e tanto meno a quello sportivo più difficile ( personalmente fotografare le moto da corsa è una delle cose che considero più difficili in assoluto )
Ma sono sempre stato attratto dalle sfide "impossibili",non mi è mai piaciuto "sedermi" comodamente su prodotti più "comuni" o tradizionali,tanto per intenderci i soliti Canon Nikon e Sony... In realtà non ho nulla contro di questi,anzi li uso regolarmente, ma non mi piace essere sempre un numero fra i tanti,"vestito" come tutti gli altri e che si muove nella stessa direzione degli altri....e che segue "regole" fotografiche stereotipate ...ogni tanto ho bisogno di andare contro corrente...
E così grazie a Fujifilm ho ricevuto per poterli spremere a dovere e anche oltre , al di là della logica e per certi versi del buon senso, la nuova GFX 100 II con il GF 45-100 F4 il GF 250 F4 e il GF 500 F5,6...un fior fior di corredo..
Giusto per farvi capire meglio di cosa vi parlo,vi mostro la differenza,in dimensioni, fra i due formati opposti all'interno del mercato odierno dei sistemi ad ottiche intercambiabili, il piccolo micro 4/3 ( 17,30x13mm ,ossia 225mm quadrati ) e il medio formato ( 44x33mm,ossia 1452mm quadrati, un "4/3" molto più grande)
Notate,sotto,i due sensori ... il medio formato di Fujifilm ha una superficie 6,5 volte più ampia, o se preferite una diagonale oltre 2,5 volte maggiore
Pensate che ad esempio l'apsc di Canon, un formato molto diffuso e utilizzato, ha una superficie di appena 328,5mm quadrati, mentre il formato Full Frame di 864mm quadrati.
Fin dal primo giorno in cui mi sono arrivati a casa gli articoli,mi sono messo a testarli e a leggermi il manuale della fotocamera in modo da velocizzare al massimo il processo di apprendimento e di conoscenza del sistema.... mi sono accorto subito di tre cose :
- abituato a fotocamere piccole e leggere,ho avvertito subito il peso della GFX 100 II su polsi e articolazioni,che sono rimasti un pò doloranti per qualche giorno...poi si sono abituati
-l'otturatore elettronico è inutilizzabile a mano libera,indipendentemente che la scena sia statica o dinamica....le deformazioni sono enormi
-le foto che sforna il sistema medio formato di Fujifilm sono spettacolari...e lo dico sinceramente......
Fino ad oggi avendo utilizzato sensori APSC , Full Frame e micro 4/3, più o meno la "musica" era sempre quella... la differenza minima che notavo,veniva fuori solo con ottiche particolari o in condizioni di luce estremamente critiche.
Col medio formato le cose cambaino,e si nota immediatamente una certa differenza.
Le immagini sono molto più plastiche,rilassate e naturali, i soggetti ,pur utilizzando lenti sì luminose,ma non eccessivamente luminose come quelle che ho in prova,appaiono in risalto rispetto allo sfondo e i dettagli sono nitidi,ma non eccessivamente al punto da risultare artificiali,come invece accade molto spesso oggi soprattutto con lenti e sensori moderni del formato Full Frame.
Qui è tutto molto piacevole e soprattutto molto naturale,anche in contesti di luce carente.
Tanto per snocciolare un paio di numeri, la mia sensazione è che il medio formato Fujifilm consente di guadagnare almeno 1 stop sulla tenuta ISO e sulla gamma dinamica rispetto ai migliori sensori Full Frame, e di conseguenza 2 stop abbondanti sul sensore APSC e circa 3 stop sul micro 4/3,in condizioni di luce carente.
Quello che sorprende è l' "incredibile" pulizia del file ad altissimi valori ISO,sia sotto l'aspetto della luminanza che della crominanza.
Ma soprattutto il fatto che già il Jpeg in camera, se settato bene ( mi piacciono moltissimo i profili Velvia e Reala Ace ) e se esposto bene, è praticamente già pronto all'utilizzo in qualsiasi condizione di luce e contesto fotografico e praticamente per qualsiasi esigenza o clientela.Talvolta lavorando il raw ho fatto fatica ad ottenere di meglio e comunque con differenze minime.
C'è anche un altro aspetto da tenere fortemente in considerazione,e cioè che questo sensore così generoso nelle prestazioni e nella lavorabilità,e così grande, contiene anche un numero record di megapixel, addirittura 102 !!!
Cosa significano 102 megapixel ?
in realtà io non sono mai stato un sostenitore dei tanti megapixel,ho usato quasi sempre sensori con 18-20-24 mpx, perchè una densità troppo elevata porta quasi sempre ad un peggioramento della qualità di immagine ad alti ISO e soprattutto perchè avendo a che fare principalmente con il settore sportivo e dinamico preferisco di gran lunga avere file leggeri e subito pronti e invece di croppare preferisco usare direttamente un obiettivo più lungo.
Anche in ambito naturalistico non ho mai sentito il bisogno di avere tanti megapixel,piuttosto mi compro un obiettivo più lungo e luminoso o un sensore "croppato".
Ma questi ragionamenti valevano soprattutto se riferiti ai sensori più tradizionali,in particolare al Full Frame.
Col sensore della GFX100 II cambia quasi tutto,perchè in questo caso i 102mpx non tolgono qualità, il file resta più pulito di una Full Frame da 45-61mpx e anche di una da 24mpx, ma anzi sono un grande valore aggiunto.
Per rendermi conto di cosa significa avere un sensore medio formato da 102mpx ho fatto un confronto sulla lunga distanza fra il Fujifilm GF 500 F5,6 ( che pesa 1,5kg e costa quattromila euro) e il super Nikon Z 600 col TC 1,4X incorporato ( che pesa 4kg e costa 18 mila euro) sulla Z8 da 45 mpx.
Ero certo che il Nikon avrebbe vinto nettamente il confronto ... e invece, il risultato mi ha sorpreso
Crop con Fujifilm 500
Crop con Nikon 840 ( TC 1,4X inserito)
Come si può vedere il risultato è praticamente identico !! Forse,nel caso di questo crop,cioè il centro del fotogramma, potrebbe essere preferibile il file nikon perchè conserva più megapixel,ma già appena ci si discosta verso le zone medie e laterali il file Fujifilm per me passa in vantaggio,non tanto per la qualità e il dettaglio ,che rimangono praticamente identici, ma perchè l'angolo di campo del GF 500 è talmente più ampio che cattura tantissimi particolari in più,che possono essere decisivi.
Per contro però tutti questi megapixel non fanno che amplificare il discorso della pesantezza delle foto... alle massime dimensioni i jpeg pesano 50mb e i raw 200mb !!
Utilizzare il medio formato Fujifilm significa quindi necessariamente di dover disporre di un computer molto potente e veloce !!
Fin qui tutto "magnifico", ma adesso veniamo a quello che era il mio intento e la mia sfida,cioè vedere come sa la cava questa super attrezzatura in un contesto del tutto inadatto ad essa o quantomeno inusuale : la fotografia sportiva seria e tosta,con soggetti (moto) relativamente piccoli e super veloci.
Per adesso il mio test è ancora in corso,ho appena terminato il primo evento con l'attrezzatura e vi riporterò le impressioni iniziali,che poi magari approfondirò in un altro articolo limitato all'utilizzo in pista,oppure direttamente nella sezione recensioni.
Diciamo subito che nonostante la GFX 100 II nasce con potenzialità superiori per quanto riguarda il processore e l'autofocus rispetto a tutte le precedenti medio formato,ereditando parte della sua tecnologia dall'ammiraglia apsc XH2-S, in realtà resta principalemente una fotocamera a cui dare del lei,che si sposa molto meglio con la fotografia statica/semi statica o comunque ragionata,senza fretta.
Durante le sessioni in pista,mentre la stavo strapazzando,o per meglio dire maltrattando,ho come avuto la sensazione che la GFX mi stesse dicendo,un pò stizzita,di "non tirare troppo la corda e di non prendermi troppe confidenze".
La GFX 100 II ha un corpo grande e massiccio,con un mirino importante e abbastanza sporgente ( rimovibile) ma in mano risulta molto confortevole e si impugna molto bene ,nulla toglie di portarsela dietro anche per escursioni medie ,volendo anche senza la tracolla.. non scivola dalla mano.
Il mirino è grande e molto bello,soprattutto è molto naturale e fedele.
Ne avevo sentito parlare come il più bel mirino in assoluto,e in effetti mi ci sono trovato subito molto bene,anche se forse non è proprio il mio preferito in assoluto,perchè come tanti altri mirini ( R6II R5 Z8/9 ecc ) non mi trasmette perfettamente all'occhio l'anteprima dell'esposizione. Bisogna anche dire che essendo abituato al mirino della Olympus OM1 che in questo frangente è sensazionale,faccio un pò fatica con tutti gli altri.
Il pulsante di scatto,la ghiera principale il joystick e il tasto AF-ON ( che io utilizzo come back button focus ,avendo disaccoppiato l'attivazione dell'autofocus dal tasto di scatto ) mi cadono perfetti.
I due tasti frontali personalizzabili mi fanno molto comodo e sono indispensabili,oggi sono presenti su tutte le fotocamere serie, ma qui sulla GFX sono troppo ravvicinati e abbastanza scomodi da usare. I due tasti superiori li trovo molto scomodi da azionare, e i tre posti sopra al pulsante di scatto li trovo abbastanza scomodi ma sono indispensabili.
L'anello con il meccanismo di accensione e spegnimento,posto attorno al pulsante di scatto,è troppo esposto e a rischio di essere toccato accidentalmente,ci vorrebbe una sicura.
La macchina si accende abbastanza rapidamente, quello che non mi è piaciuto è invece il tempo necessario per il risveglio quando finisce in stand by,veramente troppo lento.
Prima di portarla in pista, ho preso confidenza con l'autofocus.
Debbo dire che l'ho trovato molto buono. Ci sono anche i riconoscimenti per visi e occhi di persone e animali ,che ho trovato molto precisi e reattivi,sempre molto appiccicati. Se i soggetti sono fermi praticamente l'autofocus non sbaglia mai, può sembrare una banalità,ma non lo è affatto,perchè non in tutte le fotocamere c'è l'effettiva corrispondenza fra il riquadrino verde o blu che indica l'aggancio e l'avvenuta messa a fuoco del soggetto e quello che poi mettono a fuoco realmente.
Ho avuto giusto un pò di problemini nell'aggancio di particolari piccoli e lontani, che la fotocamera fatica a rilevare,ma può essere anche per inesperienza da parte mia,cercherò di approfondire.
In Moto GP mi sono trovato benissimo a fotografare singoli piloti e meccanici e personaggi vari utilizzando il riconoscimento dell'occhio.
Quando invece ci sono più persone,più visi,il rilevamento dell'occhio fa quello che vuole,indipendentemente se il viso sia dentro o no all'area di messa a fuoco selezionata. Questa cosa purtroppo l'ho trovata riportata anche sul manuale della fotocamera. Pazienza,si usa il punto singolo.
Lo stesso vale per tutti gli altri riconoscimenti, se ci sono più soggetti all'interno del fotogramma la fotocamera decide da sola quale mettere a fuoco. Per cui durante le gare quando ci sono molte moto vicine è impossibile usare il riconoscimento della moto.
Parlando dell'autofocus continuo,che mi incuriosiva tantissimo ed era l'aspetto più importante della mia prova,mi ci sono trovato abbastanza bene.
Non posso dire che sia a livello delle ammiraglie sportive per eccellenza,però in condizioni non proibitive se la cava abbastanza bene.
Quando però il gioco si fa veramente duro,cioè parlo di avere una visuale cieca sul punto in cui la moto uscirà fuori a 200 km/h emergono delle difficoltà.
La mia sensazione è che l'autofocus,in realtà valido,sia limitato da una certa lentezza del meccanismo di scatto.
Quando punto la moto l'aggancio è velocissimo/immediato e l'autofocus mi da conferma di restare incollato su di essa per tutto il tempo in cui la seguo, ma poi,quando premo il tasto di scatto, passa un istante di troppo perchè si verifichi lo scatto vero e proprio,perchè venga acquisito il fotogramma,e in quell'istante,a seconda della situazione,la moto potrebbe essersi già spostata,anche se io ho cercato di impegnarmi a seguirla.
In questo tipo di situazione,per rendermi conto meglio di come funzionasse la GFX 100 II ,ho portato con me la Sony A1 col nuovo 300 2,8,che considero ( opinione del tutto personale) la fotocamera più prestante in questo ambito.
Ho scattato due serie da 150 foto con entrambe le fotocamere.
Debbo chiarire che io utilizzo l'autofocus continuo con lo scatto singolo,cioè faccio uno scatto alla volta e quando ho intenzione di farlo. Non uso per abitudine la raffica,se non durante la partenza delle gare o in situazioni complesse che la richiedono,e in tal caso mi spingo anche a 20 o 50 fps, non ho nulla contro gli fps.
Con la A1 ho avuto 149 scatti buoni su 150.
Con la GFX 100 II ne ho avuti 85 buoni su 150
Durante il primo evento ho utilizzato ho utilizzato le impostazioni predefinite per l'autofocus continuo numero 2 ( insegui soggetto ignorando ostacoli ) e numero 3 ( soggetti che accelerano e decelerano). In questi casi però ho notato che spesso quando la moto era parallela a me, usando il riconoscimento della moto,questo finiva per farsi ingannare dalle alette posteriori sulla coda della moto e non metteva a fuoco il casco o la parte anteriore della moto. Le cose miglioravano se disattivavo il riconoscimento.
Per il prossimo evento ho già personalizzato un nuovo settaggio ( 6 ) con valore di sensibilità tracciamento +5 e sensibilità velocità +1, con commutazione area anteriore. Userò Modalità AF Zona. Sono fiducioso di ottenere dei miglioramenti.
Nella situazione più estrema, con la moto che sbuca all'improvviso a 280 km/h a pochissimi metri di distanza da me la fotocamera ha faticato molto,ma qualche scatto sono riuscito a portarlo a casa
Mentre nel punto più veloce in piega a 300 km/h ,siccome la moto è un pò più lontana da me,ho avuto qualche scatto buono in più,ma con una percentuale ancora bassa
Per adesso è stata una bellissima esperienza,che devo ancora portare a termine cercando di migliorare.
Di certo so già da ora che quando dovrò restituire questa stupenda attrezzatura mi mancherà tantissimo.
Di nuovo un sincero ringraziamento ai ragazzi di Fujifilm Italia che con la loro grande professionalità ,competenza e disponibilità mi hanno permesso di fare questa bellissima esperienza !
Risposte e commenti
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| inviato il 13 Settembre 2024 ore 10:59
Ottima analisi e review Mattia!!! |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 12:14
Ti ringrazio!!! Nelle prossime uscite proverò a vedere se si può riuscire a fare ancora meglio |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 15:14
Recensione belle e onesta, che condivido. Uso la macchina da un po' di tempo e ne sono molto soddisfatto. Attendo tue news appena avrai fatto altri test |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 15:53
Analisi che non fa una piega hai provato con boost af attivo e 8fps ? Immagino di si.. |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 16:09
Un salto quantico dal M43 al FF+ Grande Mattia |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 16:47
Il problema che ho notato è la lentezza generale dell'autofocus continuo ( con tutte le ottiche ) nel compiere una corsa da vicino a lontano ,o anche da un soggetto all'altro. L'aggancio è veloce e rapido ma il cambio è lento e non precisissimo , c'è un tentennamento prima dell'aggancio. Domani provo se con la modalità Boost le cose migliorano |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 16:56
“ Un salto quantico dal M43 al FF+ Grande Mattia „ MaxVax@ il salto è enorme , soprattutto nelle focali corte dove solo i Panaleica 1,7 e pochissimi fissi 1,2 possono reggere ,ma al salire della focale ,diciamo da 200mm in su la faccenda si fa più complessa ... Il 150-400 non sfigura affatto , è esattamente un 500 5,6 com il TC inserito ,come il Fujifilm,nitidezza e sfocato sono molto simili ... Nella "lotta" fra teleobiettivi il 150-400 è un bruttissimo cliente per tutti Tant'è che avendo usato di tutto negli ultimi anni il "piccolo" biancone resta sempre lì....difficile trovare di meglio |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 17:52
“ Il problema che ho notato è la lentezza generale dell'autofocus continuo ( con tutte le ottiche ) nel compiere una corsa da vicino a lontano ,o anche da un soggetto all'altro. L'aggancio è veloce e rapido ma il cambio è lento e non precisissimo , c'è un tentennamento prima dell'aggancio. Domani provo se con la modalase 2 sensibilitità Boost le cose migliorano „ prova boost af ,personalizza afc con la tracciatura a 0 e sensibilità tracciatura a 0 e commutazione area centrale non auto , poi limitatore intervallo af da 0 a infinito non auto vedi se migliora io ho trovato dei miglioramenti con il 500 mm con punto centrale |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 18:21
Grazie,ci provo |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 19:36
Ciao, se c'è il PRE-AF come sulle APS-C di Fuji attiverei anche quello se già non lo hai fatto. |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 19:55
Ciao! Si il pre AF è presente ,l'ho provato ...ma preferisco sempre tenerlo disattivato,come su tutte le altre fotocamere. Praticamente funziona esattamente come se fossi io a premere l'af on ... è ugualmente lento e un po' tentennante nell'adattarsi alle diverse distanze... A questo punto la cosa migliore come ha detto Karmal sarà provare il Boost ,sperando che velocizzi ,e non di poco, l'autofocus |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 20:11
Bella recensione. Il sistema GFX di ultima generazione è molto interessante e sarebbe l'unica scelta sensata per ottenere più qualità rispetto a qualsiasi sistema FF attualmente sul mercato. |
| inviato il 13 Settembre 2024 ore 21:32
A questo punto la cosa migliore come ha detto Karmal sarà provare il Boost ,sperando che velocizzi ,e non di poco, l'autofocus Imposta i parametri che ti ho elencato .. unico problema che le batterie vanno giu che è un piacere io vedo miglioramenti quando focheggi da vicino ad infinito .. ma stiamo comunque parlando di una medio formato che nel suo ramo non ha rivali in termini af ... le ff tipo z9 a9iii etc sono un'altro pianeta ovvio.. gestire una af su 100 mpx su un sensore grosso ci voglio processori non da poco .. |
| inviato il 14 Settembre 2024 ore 10:45
Se si scattasse solo in jpg (50 mpx credo) l'AF potrebbe essere più performante? |