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Recensione Nikon Z Fc


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Recensione Nikon Z Fc, testo e foto by Juza. Pubblicato il 17 Novembre 2022; 209 risposte, 22150 visite.


Dopo aver provato l'ammiraglia Z9, sono passato all'estremo opposto della gamma Nikon per testare di persona la qualità della Z Fc, fotocamera "entry level" del sistema Nikon Z, spesso venduta in kit con l'economicissimo 16-50mm. L'ho provata sul campo assieme a 55-250 e 10-20mm: vediamo com'è andata!





Look e funzionalità

La Nikon Z Fc è sostanzialmente una "Nikon Z50 in abito da sera": le caratteristiche tecniche sono molto simili alla Z50, con cui condivide il sensore. Rispetto a quest'ultima ha però alcune piccole migliorie che me la fanno preferire: schermo totalmente snodato e presa USB-C (la Z50 aveva ancora la vecchia micro-USB).

La differenza sostanziale è nel look: mentre la Z50 ha un design simile alle altre Nikon Z, la Z Fc ha un look retrò. A mio parere dal punto di vista estetico è bellissima: se vi piacciono le fotocamere retrò, la Nikon Z Fc è (assieme alla Nikon Df, ormai fuori produzione) la Nikon più bella che possiate comprare. Le ghiere superiori, simili alle fotocamera del passato, consentono di selezionare il tempo di scatto, gli ISO e la compensazione esposizione; è addirittura presente un minuscolo schermo simile al contapose delle fotocamere a pellicola (in questo caso adibito al diaframma).

Una peculiarità della Z Fc è che è disponibile in una grande varietà di colori: la parte in "simil pelle" può essere nera, bianca, grigia, beige, marrone, azzurra o rosa, e da questo mese è disponibile anche una versione con la calotta superiore nera. Quella che ho provato io aveva un classico abbinamento di calotta argentata e "pelle" nera.

La qualità costruttiva è da fotocamera amatoriale, francamente un po' plasticosa, ma questo è il prezzo da pagare per avere un peso così contenuto. L'ergonomia non è paragonabile alle altre Nikon Z - non è presente nessun accenno di impugnatura - ma d'altra parte chi sceglie la Z Fc lo fa proprio per il suo design; chi vuole un corpo più pratico ed ergonomico può prendere la Z50 che ha una generosa impugnatura.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR a 250mm, 6 sec f/9.0, ISO 100, treppiede.

La batteria, Nikon EN-EL25, è piuttosto piccola: ha capacità di 8.51 Wh e l'autonomia è limitata; vi consiglio di portare sempre con voi una batteria di scorta per non rischiare di rimanere a secco, specialmente se fotografate in climi freddi, dove le basse temperature riducono ulteriormente l'autonomia.

Come tutte le Nikon, ha un'ottima interfaccia, intuitiva e chiara; mi sono trovato subito a mio agio e in una mezz'ora ho esplorato tutti i menu e personalizzato i pulsanti in modo da avere subito a portata di mano le funzioni che uso più spesso. Lo schermo totalmente snodato è una caratteristica che apprezzo tantissimo e che trovo molto comodo per inquadrare da angolazioni insolite, o semplicemente per scattare con un treppiede basso senza doversi chinare.

Manca la possibilità di fondere in-camera più scatti (se non tramite macchinosi accorgimenti, e solo in JPEG con 9 scatti); si può comunque ricorrere all'intervallometro come ormai sono abituato a fare anche su Sony e Canon, per poi fondere i vari scatti al computer ottenendo l'effetto di un filtro ND e con una qualità d'immagine straordinaria, equivalente a una sensibilità ISO bassissima (io solitamente uso l'intervallometro con 30 scatti, e partendo da 100 ISO danno l'equivalente di 3 ISO!)

Il prezzo (attualmente attorno ai 950-1000 euro solo corpo) è un po' elevato, tenendo conto che con poco più potete prendere una fullframe (l'ottima Nikon Z5); penso che in rapporto alle prestazioni il "suo prezzo" dovrebbe essere un paio di centinaio di euro in meno, nella fascia della Z30 (attorno ai 750 euro). Tuttavia, a compensare il corpo macchina un po' caro, le ottiche Z 16-50 (circa 100-150 euro se la prendete in kit) e Z 50-250 offrono un rapporto qualità prezzo incredibile.


L'autofocus è veloce e preciso; pur fotografando principalmente paesaggi, nel corso del viaggio mi è capitato un fortunato incontro con un branco di daini, la Z Fc non ha avuto difficoltà nel tenere a fuoco il soggetto in movimento, anche col diaframma poco luminoso del 50-250mm. Per chi si dedica all'azione, la raffica raggiunge gli 11 FPS con AF continuo, più che sufficienti per immortalare scene dinamiche.



Qualità d'immagine

Ero un po' dubbioso sul sensore da 20 megapixel: per gli standard attuali questa risoluzione non è molto elevata. Tuttavia, la qualità si è dimostrata oltre le mie aspettative: è vero che un po' più risoluzione farebbe sempre comodo, ma la lavorabilità del file è straordinaria, la migliore che abbia mai visto in una APS-C, paragonabile a quella delle moderne fullframe.

La resa agli alti ISO è paragonabile a fotocamere FF con densità simile (es. Nikon Z7 II, Z9), così come la gamma dinamica. Mi ha colpito come permetta di aprire le ombre, fare ampie correzioni di esposizione e contrasto senza perdere qualità: una resa del genere è inaspettata su una APS-C, e penso che giustifichi la scelta di Nikon di usare questo sensore da "solo" 20MP.

Infine, una peculiarità di questo sensore è l'assenza del filtro anti-aliasing, che permette di avere la massima nitidezza possibile (a scapito, in alcuni casi, di un po' di artefatti di moirè). Nel complesso, la resa della Z Fc è davvero eccellente, e per chi predige files non troppo pesanti i raw da 20MP hanno anche il vantaggio di essere facilmente gestibili con qualsiasi computer.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR a 200mm, 1/640 f/5.6, ISO 1600, mano libera. Anche alle alte sensibilità, la Nikon Z Fc mantiene un'ottima resa.



Due obiettivi eccezionali: Nikon Z 16-50mm e 50-250mm

Le ottiche kit hanno spesso una cattiva fama: non è così per i nuovi Nikon Z 16-50mm e 50-250mm che offrono prestazioni davvero eccezionali in rapporto al prezzo.

Il Nikon Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR è uno degli zoom standard più piccoli e leggeri che esistano; pesa solo 135 grammi (la metà di uno smartphone, per dare l'idea!) e misura solo 3 centimetri di lunghezza. Copre una gamma di focali equivalente a un 24-75mm ed è anche stabilizzato: cosa volere di più? :-)

Se comprato separatamente costa attorno ai 300 euro, ma in kit con le fotocamere APS-C Nikon si trova ad appena 100-150 euro (ad esempio la Z30 solo corpo costa attorno a 700 euro, in kit col 16-50 si trova sugli 850-900 euro). Praticamente regalato: ma la qualità d'immagine?



Nikon Z fc, Nikon Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR a 16mm, 4 sec f/9.0, ISO 100, treppiede. L'ampia gamma dinamica della Z Fc mi ha permesso di riprendere con un solo scatto sia le luce del paesino che il paesaggio circostante avvolto dal buio della notte.

Sono rimasto positivamente sorpreso: il Nikon Z 16-50mm è nitido a tutte le focali, ottimo già a tutta apertura e quasi perfetto a f/8 o f/11, i diaframmi che uso più spesso in ambito paesaggistico. In abbinamento alla Z Fc, il design ultracompatto rende questo kit quasi "tascabile", ed è davvero ideale per chi vuole viaggiare con poco peso, ma senza rinunciare alla qualità.

Il Nikon Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR costa circa 350-400 euro (ma anche in questo caso lo si può pagare meno cercando qualche offerta "kit") e offre una gamma di focali equivalente a un 75-375mm. Anche in questo caso, la qualità d'immagine è sorprendente in rapporto al prezzo e alla fascia entry level dell'obiettivo: ottima nitidezza sia al centro del fotogramma che negli angoli, a tutte le focali e già a tutta apertura (la risoluzione supera chiaramente i 20MP del sensore, penso che quest'ottica renderebbe benissimo anche su APS-C da 30 o 40MP). Il peso è di appena 405 grammi: nel complesso, tra Z Fc, 16-50 e 50-250 potete coprire tutte le focali da 24 a 375mm con un kit da appena 1kg e con una spesa complessiva attorno ai 1300 euro (offerte kit per Z Fc + 16-50 + 50-250).



Nikon Z fc, Nikon Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR a 58mm, 0.6 sec f/11.0, ISO 100, treppiede.

L'unica pecca che ho trovato in questo obiettivo è lo stabilizzatore: l'efficacia è molto scarsa; ad esempio scattando a 200mm con un tempo di 1/100 (dove lo stabilizzatore dovrebbe dare solo 1 stop di compensazione), quasi tutte le foto sono risultate mosse. Per dare l'idea lo stabilizzatore su questo obiettivo promette 5 stop di compensazione - in pratica a 200mm dovrebbe essere possibile scattare a mano libera a 1/6 di secondo, cosa neanche lontanamente possibile. In linea di massima, se scattate a mano libera vi consiglio di tenere un tempo almeno pari alla focale, quindi ad esempio di non scendere sotto 1/200 quando siete a 200mm.



Grandangolo: Nikon, serve lo Z 12-28mm!

Con questi due obiettivi Nikon ha fatto davvero un capolavoro in rapporto al prezzo: ma per i superwide? Al momento non ce n'è nessuno nella gamma APS-C Nikon Z; le uniche soluzioni in casa Nikon sono il 14-30 o 14-24 (che però non sono molto grandangolari su APS-C), oppure vecchi Nikon F utilizzati tramite adattatore FTZ. Io ho utilizzato il Nikon AF-P DX 10-20mm f/4.5-5.6G VR, dato che non ci sono altre alternative; tuttavia è ben lontano dal livello degli altri due obiettivi che avevo in prova. La qualità d'immagine è buona al centro, ma i lati sono poco nitidi e gli angoli non hanno mai una buona nitidezza, neppure chiudendo il diaframma.



Nikon Z fc, Nikon AF-P DX 10-20mm f/4.5-5.6G VR a 13mm, 1 sec f/11.0, ISO 100, treppiede. Quando è stato necessario ricorrere a un grandangolo, ho utilizzato il vecchio 10-20mm. In questa foto la resa complessiva è buona perchè il soggetto è al centro e gli angoli sono zone vuote; tuttavia, in altre foto dove gli angoli sono ricchi di dettaglio si notano i limiti di questo obiettivo.

Manca un grandangolo leggero, economico e compatto per completare la tripletta con Z 16-50 e 50-250, e questo sarà il futuro Z 12-28mm PZ, già mostrato nella roadmap ufficiale. Un 8-16mm o un 10-20mm completerebbe meglio la gamma di focali, ma l'aspetto interessante del futuro 12-28mm (equivalente a un 18-42mm su FF) è che volendo può anche sostituire il 16-50, e affiancandolo al 50-250 si può avere la gamma di focali da 18 a 375mm con solo un piccolo "buco" tra 42 e 75mm, che personalmente non considero problematico.

Mi auguro che questo obiettivo sia una priorità per Nikon, dato che è essenziale per offrire una gamma di focali completa a chi utilizza il sistema Z APS-C.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR a 140mm, 13 sec f/9.0, ISO 100, treppiede.



Conclusione

L'esperienza con la Nikon Z Fc è stata molto positiva per la combinazione di due fattori: la qualità del sensore 20MP, superiore alle aspettative, e la qualità dei due obiettivi kit, che pur essendo leggeri ed economici sono sorprendentemente nitidi. Se a questo aggiungiamo anche un look molto accattivante, abbiamo il kit perfetto... o quasi: l'unica nota stonata è il superwide mancante, ma questa è solo questione di tempo, mi aspetto di vedere il 12-28mm nell'arco del 2023.

Come tutte le fotocamere, ovviamente anche qui ci sono margini di miglioramento; per le future versioni mi auguro che Nikon aggiunga sensore stabilizzato e magari tropicalizzazione e costruzione un po' più solida, ma nel complesso l'ho trovata una fotocamera molto valida.

Un'alternativa da valutare seriamente, se volete la qualità della Z Fc ma non siete interessati al look retrò, è la Z30, sostanzialmente la stessa fotocamera ma senza mirino e con un look più moderno. La Z30 ha anche un prezzo molto competitivo - attualmente attorno ai 700 euro - e personalmente la preferirei anche alla Z50, dato che non uso il mirino e la Z30 ha il vantaggio dello schermo totalmente snodato e della presa USB-C (la Z50 ha ancora la micro-USB).

Le versioni della Nikon Z Fc con colori speciali sono disponibili esclusivamente sul Nikon Store, mentre la versione "classica" è disponibile sia su Nikon Store (a volte anche con offerte molto interessanti) che su Amazon (vi consiglio di prenderla nel kit Nikon Z fc + Z 16-50 + Z 50-250).


Potete vedere tutte le foto che ho scattato con la Z Fc nella galleria Germania-Slovenia 2022.



Nikon Z fc, Nikon AF-P DX 10-20mm f/4.5-5.6G VR a 10mm, 1/13 f/11.0, ISO 100, treppiede.



Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:09

Bene, aspettavo questa recensione...
Ottima come sempre, esauriente e non prolissa, grazie Emanuele :-)

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:14

Grazie per la recensione; le foto sono poco significative, perché penso - senza piaggeria - che Juza sfornerebbe capolavori anche con la macchina fotografica del fustino di detersivo.

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:34

Se dovessi basarmi sulle foto che hai scattato oserei dire che è sorprendente.
Complimenti per le foto, per la recensione e per la macchina.

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:37

concorco con Andrea, qui si vede il manico del fotografo. Occhio a pubblicare questa tipologia di foto che poi il fotoamatore che non sa mettere mano sui SW di postproduzione rimane delusoMrGreen
tuttavia la base c'e' ed e' vero: e' sorprendente, brava nikon!
se facesse un po' di ottiche fisse APSC sarebbe il top

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:37

Bella recensione, io sto pensando alla Z30 proprio perchè leggo molto bene del 16-50 e mi farebbe comodo un corpo più piccolo anche senza mirino.
Resta il fatto che la Zfc è una macchinetta che ha tanti contenuti fotografici e non solo l'estetica vintage.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:37

La tua recensione è molto completa. Da ex possessore di z50 e del 16-50 ritrovo nella tua descrizione quanto da me riscontrato in circa 6 mesi di utilizzo.
Aggiungo soltanto che a questo punto è giusto dare a
Zanzi ciò che è di Zanzi MrGreen ( visto che lo dicevo dalla fine del 2020 ) e cioè che la qualità del 16-50, ottica da kit che si prende a circa 100-150 euro, è a dir poco sbalorditiva e che la qualità di questo sensore Towerjazz (z30, z50, zfc) è al vertice della categoria apsc nonostante abbia solo 20 mpx e qualche anno sul groppone.
Con buona pace dei detrattori di Nikon...e di ZanziMrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:39

Complimenti per le belle foto e l'ottima recensione

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:39

Sono anni che si chiede una macchina così con sensore FF, e loro sfornano un plasticozzo APS-C.
Una buona ragione per cui dovrei preferire questa ad una Fuji?

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:40

Concordo pienamente con Andrea ;-)
Ottimo articoloCool

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:45

@ferorake
"Una buona ragione per cui dovrei preferire questa ad una Fuji?"

la scelta delle ottiche native

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:48

Bellissima recensione. Le foto della recensione dimostrano che la potenza è nulla senza controllo e che tutt'oggi la qualità delle immagini finali dipende unicamente dal fotografo e non dallo strumento come troppi pensano.

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:54

Me lo aspettavo! Il 20 megapixel utilizzato da Nikon è straordinario...le tue foto parlano da sole!


avatarsupporter
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:55

La tua esperienza rispecchia la mia fatte con la assai simile Z50 e gli obiettivi kit, come detto tante volte, plasticotti ma dalle performance inaspettate.
Aspetto anche io il 12-28 per sostituire il 10-20 che sto usando come hai fatto tu.
Ho fatto tante foto con la Z50 anche usando 50 1.8 e 85 1.8 Z e li diventa una apsc con risultati magnifici anche per ritratto.
Bene che ci sia la tua conferma Juza, almeno da anche un po' di più autorevolezza alla mia esperienza qui sul forum condivisa da tempo, sulla straordinaria opportunità che un piccolo sistema Z APSC può dare, a chi vuole scattare portandosi dietro il minimo peso e ingombro senza rinunciare alla qualità.
Bellissime come stile e design le ZFC, soprattutto le ultime black, sto infatti desiderandone una se vendo la Z50.
Ultimo ma non meno importante, complimenti per le belle foto, che oltre essere li esposte per il test, saranno per te ottimi ricordi di viaggio.


avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 10:59

Concordo sulle belle foto. Le 2 fatte a Sveti Tomaz sono veramente molto belle

avatarjunior
inviato il 17 Novembre 2022 ore 11:02

Bella recensione Juza, grazie! Personalmente non rimango sorpreso dalle considerazioni sulla qualità del sensore...è lo stesso della D500 che possiedo ed è davvero eccezionale, probabilmente il miglior sensore APSC presente sul mercato. Confrontandolo con quello della D850 è praticamente un crop di quello.





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