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Recensione Fujifilm GFX100S


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Recensione Fujifilm GFX100S, testo e foto by Juza. Pubblicato il 08 Giugno 2021; 152 risposte, 14167 visite.


Fino a pochi anni fa, una medio formato da 100 megapixel costava circa 30000 euro; poi è arrivata la Fujifilm GFX100 a 10000 euro, e ora la GFX100S a 6000 euro: un prezzo addirittura inferiore ad alcune ammiraglie fullframe. I prezzi sono crollati, e le funzionalità sono nettamente migliorate: un tempo le medio formato erano fotocamere esclusivamente da studio, mentre la nuova GFX100S ha un autofocus realmente utilizzabile, raffica 5 FPS e stabilizzazione, il tutto in un corpo moderno e più maneggevole rispetto alla GFX100. Vediamo com'è andata la mia prova sul campo!





GFX100 vs GFX100S

Qual è la differenza tra le due 100 megapixel Fuji? Si potrebbe pensare che il prezzo quasi doppio della GFX100 (senza S) corrisponda a un modello molto superiore, ma non è così: la nuova GFX100S ha sostanzialmente tutto quello che propone anche la sorella maggiore, ma in un corpo molto più compatto e leggero. Pesa 910 grammi (contro i 1300g della GFX100) e ha dimensioni addirittura inferiori rispetto a reflex fullframe con la Nikon D850 e Canon 5D4! Viceversa, è un po' più grande rispetto a Canon EOS R5 o Nikon Z7 II, ma parliamo di un centimetro avanti o indietro.

Fujifilm ha fatto un lavoro veramente eccellente per riuscire a racchiudere un sensore MF (44x33mm), con tanto di stabilizzatore, in un corpo "da fullframe", e in tutto ciò ha anche aggiunto il mirino integrato (non presente su GFX100 e GFX50S).



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR, 1/2 f/16.0, ISO 100, treppiede.

La GFX100 può essere una buona scelta per chi vuole a tutti i costi il battery grip integrato o il mirino opzionale e snodato, ma personalmente considero la GFX100S una scelta molto più appetibile, visto anche il prezzo enormemente più basso.



Il sensore da 100 megapixel

E' quasi scontato dire che il punto di forza di una medio formato è il sensore: tolto questo, è pressapoco una fotocamera come tutte le altre, senza particolari doti velocistiche o funzionalità uniche. Chi la compra è alla ricerca della massima qualità d'immagine possibile: vediamo dunque in dettaglio le capacità di questo sensore.

La GFX100S, così come la GFX100, utilizza il sensore Sony IMX461: si tratta di un sensore da 44 x 33mm ("medio formato", circa 1.7x la superficie di un FF 36 x 24mm, ma più piccolo rispetto ai medio formato da 53 x 40mm). E' stato annunciato a settembre 2018 ed è di tipo back-illuminated; utilizza la stessa tecnologia dei sensori APS-C da 26 megapixel (es. Fuji X-T4) e FF da 61 megapixel (es. Sony A7r IV, Sigma FP L), e come questi ha un pixel pitch di 3.76 micron. In altre parole, ci si può aspettare pressapoco la resa agli alti ISO di queste fotocamere, ma ovviamente con molta più risoluzione - la "qualità" dei pixel è la stessa, mentre la quantità è molto maggiore, per ovvie questioni fisiche: a parità di pixel pitch (cioè dimensioni dei pixel), su un sensore più grande ci stanno più pixel.



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR a 47mm, 30 sec f/11.0, ISO 100, treppiede.

Magari a qualcuno farà storcere il naso che un sensore medio formato sia "imparentato" con sensori meno nobili e non nasca da magiche sorgenti dove si abbeverano gli unicorni ;-) , ma se guardiamo le cose con razionalità, il "pedigree" di questo sensore è ottimo. I Sony 26 MP e 61 MP sono, nella loro categoria, tra i migliori sensori sul mercato, con un'ottima gamma dinamica e una buona lavorabilità del file; questo sensore MF ne eredita la stessa resa agli alti ISO e gamma dinamica, ma offre una risoluzione ben superiore - 102 megapixel! Un numero che sembra quasi fantascientifico, e che corrisponde a una quantità di dettaglio smisurata.

Come quasi tutti i sensori medio formato, ha rapporto tra i lati 4:3, invece del classico 3:2. Per alcuni sarà un pregio, per altri un difetto; è questione di gusti personali, ma quello che è certo è che con 102 megapixel non è un grosso problema, se preferite (come me) il 3:2 potete tranquillamente ritagliare l'immagine e vi resteranno ancora 90 megapixel, non male direi!



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 100-200mm f/5.6 R LM OIS WR a 126mm, 20 sec f/16.0, ISO 100, treppiede.

E' un sensore con un tempo di lettura abbastanza elevato, quindi nel caso di foto con soggetti in rapido movimento è fondamentale utilizzare l'otturatore meccanico; al contrario con paesaggi e altri soggetti statici si può tranquillamente utilizzare l'otturatore elettronico.

Se tutto ciò non è ancora abbastanza per voi... la GFX100S offre anche pixel shift, generando pazzesche immagini da 400 megapixel tramite la somma di 16 fotogrammi, durante i quali il sensore viene spostato di pochi pixel per far sì che ciascun pixel registri informazioni in ogni canale di colore. E' utilizzabile solo su treppiede e con soggetti completamente statici, e i 16 fotogrammi non sono uniti direttamente in-camera ma necessitano di un software apposito al computer, quindi si tratta di una procedura lenta e macchinosa: tuttavia, il risultato sarà una foto da 400 megapixel, cosa volete di più? :-)



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR a 100mm, 1/180 f/11.0, ISO 100, mano libera.



Schermo, menu, funzionalità

Lo schermo è articolato, ma con un sistema abbastanza contorto, simile a quello utilizzato sulle altre MF Fuji o sulle Sony. La stessa Fuji ha introdotto di recente una fotocamera - la X-S10 - che finalmente offre uno schermo snodato come si deve; mi auguro che in futuro porti questa miglioria anche sulle medio formato. In ogni caso, dopo aver utilizzato nel mese scorso una fotocamera con schermo fisso, qualsiasi tipo di schermo articolato è sempre benvenutissimo.




I menu sono i classici Fuji, con una buona gamma di possibilità di personalizzazione e una grafica che sarà familiare a chiunque abbia già utilizzato una fotocamera di questo marchio, tanto MF come APS-C; nel complesso troverete tutto quello che vi serve, con l'unica limitazione che nel menu personalizzato non è possibile aggiungere alcune funzionalità, tra cui la "formattazione scheda" che personalmente uso spesso e devo andare a cercare tra i menu, non potendola aggiungere a quello di accesso rapido.

La disposizione dei pulsanti è razionale e intuitiva; da questo punto di vista ogni generazione di fotocamere Fuji mi sembra un passo avanti, e preferisco l'interfaccia della nuova GFX100S anche alla precedente e più costosa GFX100.

Il mirino è grande, nitido e luminoso: personalmente scatto quasi sempre tramite lo schermo snodato, ma chi preferisce il mirino certamente apprezzerà quello della GFX100S, è veramente ottimo da tutti i punti di vista.

Come la maggior parte delle mirrorless recenti, è ricaricabile direttamente via USB-C, caratteristica che apprezzo molto.



Gli obiettivi Fujifilm GF: ottimi, ma enormi

Assieme alla GFX100S ho provato tre ottiche medio formato Fujifilm GF: Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR (equivalente a un 18mm su fullframe, è il grandangolo più spinto per il sistema GFX), Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR (zoom standard equivalente a un 35-80mm) e Fujifilm GF 100-200mm f/5.6 R LM OIS WR (tele equivalente a un 80-160mm).



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR a 45mm, 1/20 f/16.0, ISO 100, treppiede.

E' importante anche ricordare che, a parità di diaframma, la profondità di campo è diversa tra fullframe e medio formato: un f/4 su medio formato ha pressapoco la profondità di campo di un f/2.8 su fullframe. Anche zoom poco luminosi come il 45-100 f/4 hanno quindi un ottimo sfocato, paragonabile a un 35-80 f/2.8, e il 100-200 f/5.6 è paragonabile a un f/4.

Tutti e tre hanno un'ottima qualità d'immagine e permettono di coprire una gamma di focali molto completa; tuttavia, le dimensioni e il peso sono notevoli. Il peso è attorno agli 840 grammi per il 23mm fisso, mentre i due zoom sono attorno al chilo: mentre ridurre dimensioni e peso del corpo macchina è relativamente facile, ridurre gli obiettivi - mantenendo una buona qualità ottica e costruttiva - è piuttosto complesso. Fujifilm ha comunque fatto importanti passi avanti per rendere il sistema medio formato più maneggevole, e nel complesso il corredo che ho provato (GFX100S e queste tre ottiche) pesa 3.8 chili: non è poco, ma non è neanche una cosa mostruosa per un corredo MF di ottima qualità e con focali dai 18 ai 160 millimetri.

Chi ha bisogno di un corredo ultra-leggero e compatto dovrà però orientarsi su sistemi alternativi, come l'APS-C Fuji che offre corpi e lenti molto leggeri, ideali per chi fa trekking, escursioni e viaggi impegnativi.



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR, 1/4 f/16.0, ISO 100, treppiede



Sul campo

Ho portato con me la GFX100S un po' ovunque, dalle uscite nella campagna sotto casa alle escursioni zaino in spalla (dove certo il peso si nota), passando notti in tenda per dormire in vetta e fotografare alba e tramonto. L'esperienza di utilizzo è abbastanza simile a quella di una normale mirrorless, ma serve qualche attenzione in più per sfruttare appieno le potenzialità della fotocamera.

In primis, ho scattato quasi sempre con treppiede: anche se ha un efficace stabilizzatore, quando si usa a mano libera il micromosso è sempre in agguato, 100 megapixel amplificano notevolmente ogni piccolo movimento. A meno di non scattare con tempi molto rapidi, vi consiglio di utilizzare treppiede, autoscatto (2 secondi) e otturatore elettronico per avere la certezza che la fotocamera sia perfettamente immobile.

Un'altra cosa da ricordare è che la diffrazione è molto più visibile sulle fotocamere big megapixel, e la GFX100S ha lo stesso pixel pitch delle fotocamere FF da 61 megapixel: in altre parole, se chiudete troppo il diaframma non sfrutterete appieno i 100 megapixel, perchè la diffrazione ridurrà notevolmente la risoluzione. Per me il diaframma "ideale" nella fotografia paesaggistica si è dimostrato f/11: è un buon compromesso tra profondità di campo e nitidezza. Aprendo a f/8 o f/5.6 la nitidezza migliora, ma la profondità di campo diventa troppo ridotta; viceversa chiudendo a f/16 o f/22 si avrà un'ottima profondità di campo, ma la nitidezza diventa visibilmente peggiore. Se vi serve molta profondità di campo, vi consiglio di utilizzare il focus stacking.

E' importante esporre bene: pur avendo una notevole capacità di recupero nelle ombre - sono arrivato a recuperare fino a 4 stop, mantenendo una qualità utilizzabile - se volete il meglio dal sensore dovete utilizzare l'esposizione a destra, altrimenti anche alle basse sensibilità ci sarà un po' di grana. La lavorabilità del file è buona, ma non aspettatevi miracoli: è pressapoco come quella di una FF da 60MP o una APS-C da 26MP (forse con qualche hot pixel in più sulle lunghe esposizioni, cosa che avevo notato anche in altre Fuji). Da questo punto di vista, penso che la GFX100S abbia enormi potenzialità che Fujifilm non sfrutta appieno (per adesso): se utilizzasse un sistema multi-shot in-camera come la Sigma FP-L che ho provato in precedenza, questa Fujifilm potrebbe dare risultati straordinari.



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 45-100mm f/4 R LM OIS WR a 58mm, 1/50 f/16.0, ISO 100, treppiede. Singolo scatto esposto per il cielo (sottoesponendo per non bruciare troppo le luci), un buon test per la gamma dinamica: ho schiarito il primo piano di quasi quattro stop.

A parità di tecnologia, una foto ottenuta con scatto singolo non avrà mai la qualità e la lavorabilità di una foto ottenuta con multi-shot. Tenendo conto che è una funzionalità realizzabile interamente tramite software, mi auguro che Fujifilm la aggiunga con futuri aggiornamenti - la GFX100S ha già un ottimo intervallometro, si tratterebbe solo di aggiungere la possibilità di fondere le foto direttamente in-camera e in modo semplice e automatizzato per creare l'equivalente di un'esposizione molto più lunga e con una pulizia e gamma dinamica eccezionale. Certamente si può fare anche in un secondo tempo al computer, ma con i files da 100MP i tempi sono biblici, anche con computer abbastanza potenti.



Conclusione

La scelta del medio formato è certamente impegnativa in termini di costi, pesi e ingombri, ma nel corso degli anni sono stati fatti progressi enormi, e in questo Fujifilm ha un grande merito: è forse il brand che più di tutti ha spinto per un medio formato "abbordabile", sia come prezzi che come utilizzabilità a 360 gradi, e non più solo come attrezzatura da studio.

Anche se in assoluto il prezzo della GFX100S è elevato, se lo guardiamo in rapporto alle altre MF e alle ammiraglie FF è sorprendentemente basso, e anche le ottiche hanno prezzi ragionevoli, pressapoco pari ad ottiche FF di pari fascia (per fare un esempio, il Canon RF 24-70 f/2.8 costa attorno ai 2500 euro, il Fujifilm GF 45-100mm costa sui 2400 euro).



Fujifilm GFX100S, Fujifilm GF 100-200mm f/5.6 R LM OIS WR a 113mm, 6 sec f/16.0, ISO 100, treppiede.

La GFX100S, per essere una medio formato, ha una buona versatilità, ma soprattutto ha quello che dà un senso al medio formato: una qualità d'immagine ai massimi livelli, che perlomeno in termini di risoluzione (102 megapixel) è attualmente irraggiungibile dal fullframe (61 megapixel per la FF a risoluzione più alta). Se è quello che cercate, la Fujifilm GFX100S al momento è la migliore medio formato sul mercato per rapporto qualità/prezzo, funzionalità e completezza del sistema.



Risposte e commenti


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avatarsupporter
inviato il 08 Giugno 2021 ore 8:50

foto già viste nella galleria, ma decisamente notevoli. mi piacciono moltissimo i colori... i toni e le transizioni.

avatarsupporter
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:11

Sembra il momento della verità.
Ingombri e costi paragonabili a un buon sistema FF. Brava Fuji.

Curioso di vedere chi farà l'investimento in un sistema dedicato preferendolo a sistemi polivalenti che ad oggi permettono davvero di fare tutto.
Purtroppo Fuji arriva con il prodotto giusto in un momento a dir poco non molto propizio. Vedremo....

Quello che non ho capito Emanuele è dove vedi un vantaggio netto rispetto ai sistemi FF attuali. Quanto ad esempio sia davvero apprezzabile la transizione dei piani già su schermo, quanto servano stampe di grande formato per apprezzare la differenza di risoluzione. Il fatto di non averlo evidenziato fa presumere che il delta sia marginale e che il sistema resti, come in passato, su una nicchia destinata prevalentemente a professionisti specializzati. Curioso del tuo parere in merito, se appropriato.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:18

Attrezzatura veramente professionale.
Complimenti per le foto , mai dimenticare la bravura del fotografo , ricordiamocelo sempre.
Ottima recensione seguita solo per curiosità , per me è una ferrari ...Eeeek!!!
buona giornata a tutti

avatarjunior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:19

Pur riconoscendo i pregi del sistema Fuji GF, al momento penso che il miglior compromesso tra di qualità di immagine, dimensioni, peso, luminosità obiettivi e costi rimanga nel full frame.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:21

Si è il solito discorso.... tutto bello tutto ottimo...
Praticamente la differenza di dettaglio la vedi se ingrandisci a video perché anche su un 27/32 pollici 4k con 100 o 30/40 mpix.... cambia niente a figura intera... se stampi almeno A2 e A1, non so, forse si nota qualcosa.

Certo con i crop hai gran vantaggi anche un 2x ti restano 25 mpix e non è poco.

Per chi può a chi servono..... gran macchina
Un corredo minimo credo si vada oltre i 10k comunque

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:44

Su x-t e quindi potrebbe funzionare così anche con questa, per la formattazione rapida della scheda basta tenere premuto un paio di secondi il tasto "cestino" e poi, mantenendolo premuto, premere la rotella posteriore destra. Da lì si sceglie direttamente lo slot da formattare.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:55

Una domanda sullo scatto con otturatore elettronico, di cui leggo sempre essere peggiorativo della gamma dinamica, ma è così oppure dipende dalla macchina/sensore e non dalla sola tipologia di scatto? Grazie.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 9:59

Molto bella, però mi chiedo, alla maggior parte delle persone a cosa servono così tanti pixel? Tanta memoria che va, computer inadeguati, ....
È un po' come dire la Ferrari è bella però alla maggior parte della gente serve la Panda, che ti trasporta lo stesso, consuma molto meno, si parcheggia meglio, ....
Non so, sono molto perplesso dalle derive di mercato sempre più fuori dalla realtà!

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:21

Una meraviglia!
Anche i paesaggi di Bobbio li hai catturati benissimo!

Detto questo io però mi faccio una altra domanda......
Una FF ben pixellata, diciamo dai 36mp in su, offre già moltissimo, per un utilizzo "normale" siamo già ben oltre il minimo sindacale. Vale quindi la pena investire molti quattrini per una soluzione del genere?
Comunque gran bell'oggetto veramente, brava Fuji

avataradmin
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:23

dove vedi un vantaggio netto rispetto ai sistemi FF attuali


principalmente nei 100 megapixel, per chi ne ha bisogno (o anche per chi non ne ha veramente necessità, ma comunque vuole avere questa quantità di dettaglio... è un po' come un'auto che fa i 300km/h: li sfutteranno davvero ben pochi piloti, ma per gli appassionati di motori fanno comunque piacere Sorriso )

avataradmin
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:28

sullo scatto con otturatore elettronico, di cui leggo sempre essere peggiorativo della gamma dinamica, ma è così oppure dipende dalla macchina/sensore e non dalla sola tipologia di scatto?


a parte gli artefatti di rolling shutter (che però non sono presenti quando si scatta su treppiede con tempi lenti), non ho notato peggioramenti dati dall'otturatore elettronico, anzi permette di eliminare completamente ogni rischio di micromosso.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:52

Naldo, che super trick, non ne avevo idea! Ma è scritto davvero sul manuale?? forse devo rileggermelo meglio!

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:57

Per me Fuji è stata intelligente a fare il salto Apsc-MF anziché scornarsi con gli altri brand che producono FF di alta fascia. ha puntato su qualcosa di diverso e comunque appetibile e usabile.

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 10:58

Ottima recensione (come al solito!), grazie Juza! Certo, l'investimento è ancora significativo, ma in effetti, se qualcuno avesse già una APS-C Fuji e conoscesse quindi "il sistema", potrebbe essere una bella alternativa all'acquisto di una FF di un altro marchio (a livello di velocità di flusso di lavoro, conoscenza del sistema, ecc).

Una piccola domanda OT da ignorante in PP:
Singolo scatto esposto per il cielo (sottoesponendo per non bruciare troppo le luci), un buon test per la gamma dinamica: ho schiarito il primo piano di quasi quattro stop.

Per cambiare l'esposizione di una sola porzione di foto, occorre "selezionarla" a mano? O è una funzione automatica di qualche software di PP? Io uso solo DPP (per quando uso FF Canon) e OWS (per quando uso m4/3 Olympus), non conosco LR o PS.
Scusate l'OT!

avatarsenior
inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:08

@FPiegnae No, non mi pare ci sia scritto sul manuale.
È che a forza di dover navigare seppur poco nel menù e non potendolo aggiungere nel personalizzato, tempo addietro ho voluto dare una chance a google, spesso si fa prima così Sorriso
Ma già sulla x-t20 era così, non so le precedenti.

Edit: mi correggo, sul manuale nella pagina di riferimento per la firmattazione c'è scritto, piccolo in basso, ma non l'avevo mai visto.





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