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Recensione Canon EOS R5


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Recensione Canon EOS R5, testo e foto by Juza. Pubblicato il 10 Aprile 2021; 124 risposte, 21095 visite.


Mentre osservavo la EOS R5 appoggiata a terra, pensavo a quanto fosse "fantascientifico" quel piccolo oggetto. 45 megapixel, 20 FPS con AF continuo e video 8K: caratteristiche che fino a pochi anni fa sarebbero state inimmaginabili, e ora eccola qui, nelle mie mani. Spesso dimentichiamo quanto siano incredibili gli strumenti che ci offre l'attuale tecnologia - ma basta fare un piccolo passo indietro per vedere a che livello siamo arrivati. Vi racconto le mie impressioni dopo un mese di utilizzo sul campo!





Il corpo macchina

La prima impressione, appena presa in mano, è di ottima robustezza: è più grande rispetto alla media delle mirrorless (e viceversa, chi viene da 5D o 1D la troverà un po' più "piccola"), e ha un peso di poco inferiore a quello delle reflex di pari fascia. L'estetica è un fattore soggettivo, ma personalmente trovo la EOS R5 estremamente gradevole, con linee affusolate e armoniose, più piacevoli rispetto a quelle di Sony e Nikon, fotocamere molto funzionali ma più "squadrate".

L'impugnatura è grande ed ergonomica, e ospita una generosa batteria da 16Wh che permette di scattare a lungo senza preoccuparsi dell'autonomia. In corrispondenza dell'impugnatura troviamo anche lo sportello per le schede di memoria, un doppio slot per SD e CFExpress. Al lato opposto della fotocamera ci sono invece le varie porte, tra cui la USB-C che si può utilizzare anche per la ricarica: questa è una caratteristica che considero fondamentale; sono ormai anni che non uso più caricatori separati, ma carico tutte le fotocamere che utilizzo direttamente tramite USB.




Il mirino è enorme, luminoso e nitido - e a differenza delle Sony, sfrutta sempre la massima risoluzione di 1600 x 1200px; Sony è arrivata ad avere mirini da 2048 x 1536 px, ma durante le riprese vengono utilizzati a risoluzione inferiore.

In termini di interfaccia, è decisamente più razionale e ben sviluppata rispetto alla prima EOS R. Non l'ho trovata così "immediata" come nella Nikon Z7 che avevo provato in passato, ma dopo qualche giorno ho fatto rapidamente l'abitudine e presto la posizione e le funzionalità dei vari tasti diventano familiari; ho personalizzato le ghiere e i pulsanti per avere a portata di mano i parametri che cambio più spesso: diaframma, ISO, scatto singolo/raffica/timer, ingrandimento foto.



Canon EOS R5, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM a 105mm, 1/60 f/9.0, ISO 100, treppiede.

Lo schermo è grande e nitido, ed è totalmente snodato, una caratteristica che apprezzo molto e che Canon offre già da moltissimi anni (fin dalla vecchia EOS 60D). Una graditissima sorpresa che ho avuto toccando lo schermo, in modalità visualizzazione immagini, è un touchscreen che funziona benissimo! Il touch è veloce e reattivo, quasi al livello di uno smartphone, e permette di zoomare rapidamente le foto e di passare da una foto all'altra. Inoltre, si può usare il touch anche per navigare tra i menu o per modificare qualsiasi opzione che appare a schermo, altra caratteristica non presente su molte concorrenti.

Il corpo macchina è in buona parte realizzato in plastica, così come la maggior parte delle ottiche RF: anche obiettivi serie L come il 24-70 f/2.8 e il 24-105 f/4 che ho utilizzato sono realizzati (esternamente) in plastica, a differenza dei precedenti EF. Tuttavia, la qualità costruttiva è ottima, e l'utilizzo di materiali plastici permette di ridurre il peso.



Qualità d'immagine

Con 45 megapixel, la EOS R5 offre un'enorme risoluzione, qualcosa che in passato era riservato a lente, poco performanti fotocamere "big megapixel". Ancora una volta, bisogna sottolineare quanto sia eccezionale che questa fotocamera offra 45MP e al tempo stesso una raffica da 20 FPS e prestazioni da vera sportiva!

Ovviamente, per sfruttare appieno questa risoluzione servono ottiche di grande qualità - e la maggior parte delle nuove ottiche RF non delude. Il costo è abbastanza alto rispetto agli equivalenti EF, ma è giustificato da un notevole miglioramento in termini di nitidezza.

Nel corso della mia prova, ho utilizzato quattro obiettivi: Canon EF 70-200 f/4 IS (con adattatore), Canon RF 24-70 f/2.8 L, Sigma 105mm f/2.8 Macro OS e Canon RF 24-105 f/4 L. Quest'ultimo mi ha dato un po' di problemi, anche se la colpa non è di Canon: mi è capitato un obiettivo danneggiato (probabilmente era caduto a chi l'aveva provato prima di me), per cui le foto che ho scattato con questo obiettivo non vanno considerate rappresentative della nitidezza, ma valutate solo dal punto di vista artistico. Al contrario, gli scatti con 70-200 f4 e e 24-70 rendono bene l'idea del dettaglio che si può ottenere con i 45 megapixel della EOS R.



Canon EOS R5, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM a 78mm, 1/60 f/9.0, ISO 100, treppiede.

La gamma dinamica è pressappoco al livello delle altre "big megapixel" moderne, quindi molto ampia: è possibile recuperare una notevole quantità di dettaglio dalle ombre. Rispetto alla 5Ds che avevo provato in passato, il miglioramento è epocale.

In termini di rumore, è inevitabilmente un po' più rumorosa rispetto a fotocamere da 20/25 megapixel, e anche a 100 ISO si può vedere una leggera granulosità, soprattutto nei toni scuri; siamo comunque in linea con la rumorosità delle altre fotocamere con risoluzione simile (con la sola eccezione della Sony A7r III, che aveva un sensore da 42MP con una "pulizia" mai raggiunta da altri modelli; anche la successiva A7r IV è stata un passo indietro da questo punto di vista).

Nel complesso, direi che la gamma di sensibilità utilizzabile va da 100 a 12800 ISO, anche se i risultati variano ampiamente a seconda del tipo di post produzione: se si fanno pesanti interventi su contrasto, luminosità e ombre già a 400 o 800 ISO il rumore può essere molto marcato; viceversa, con una post produzione meno pesante si può arrivare tranquillamente alle sensibilità più alte - ho scattato alcuni ritratti a 12800 ISO che mantengono una qualità davvero notevole, anche per una "big megapixel".



Canon EOS R5, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM a 33mm, 1/125 f/9.0, ISO 100, mano libera

La lavorabilità del file è buona, anche se facendo forti interventi su contrasto e luminosità si nota un po' di rumore, prezzo da pagare per una tale risoluzione (per chi predilige l'assenza di rumore alla risoluzione, Canon propone anche la EOS R6, molto simile alla R5 in termini di funzionalità ma con un "pulitissimo" sensore da 20MP).



Autofocus, funzionalità, menu

L'autofocus è fulmineo - ben migliore rispetto alla prima EOS R, e pressapoco al livello delle Sony A7, quindi tra i migliori sul mercato. Abbinato alla raffica da 20 FPS, permette di avere una fotocamera davvero notevole anche per foto d'azione: nonostante i 20 FPS siano disponibili solo con otturatore elettronico, Canon ha fatto importanti miglioramenti nella velocità di lettura del sensore, riducendo significativamente il rolling shutter. Nei casi in cui è preferibile l'otturatore meccanico è comunque possibile scattare a un velocissimo 12 FPS - una raffica che fino a pochi anni fa era riservata alle ammiraglie sportive.

Il sensor readout è di circa 1/60s (16.2ms): pur essendo lontano dall'1/250 comune sugli otturatori fisici, è comunque tra i migliori otturatori elettronici sul mercato, superato solo da pochissimi modelli di fascia più alta (la nuova Sony A1 ha un incredibile readout di 1/200). E' probabile che anche Canon riservi il top del top in termini di sensor readout per la sua ammiraglia, la EOS R1 che probabilmente arriverà nella seconda metà dell'anno.



Canon EOS R5, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM a 47mm, 30 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.

La EOS R5 ha funzionalità eye-AF, sia per occhi di persone che per animali: è un altro dei grandi vantaggi delle mirrorless moderne, e l'AF della R5 si è dimostrato molto preciso, oltre ad essere veloce.

Il sensore è stabilizzato: assieme alla R6, è la prima Canon ad avere questa funzionalità. Lo stabilizzatore sul sensore è estremamente utile quando si scatta con obiettivi privi di IS, ma anche con ottiche stabilizzare può aiutare ad aumentare ulteriormente l'efficacia dello stabilizzatore (Canon parla di 8 stop; personalmente la trovo una stima molto ottimistica, ma sicuramente lo stabilizzatore aiuta).

Non ho testato le incredibili capacità video dato che, dedicandomi esclusivamente alla fotografia, ho ben poche competenze in ambito video. Tuttavia, abbiamo letto un po' tutti i vari test che sono stati fatti su questo aspetto; il video 8K ha certamente un po' di limitazioni, però penso che anche solo il fatto di avere 8K - seppur limitato - su una fotocamera da 4000 euro sia qualcosa di eccezionale.



Canon EOS R5, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM a 47mm, 30 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.

I menu, come è ormai standard sulle moderne fotocamere di questa fascia, offrono un'enorme quantità di settaggi e personalizzazioni; anche da questo punto di vista la EOS R5 è completissima, e il comodo menu personalizzato consente di avere a portata di mano le funzioni che si usano più spesso.

Una finezza (che però ho apprezzato) è la possibilità di escludere le sensibilità ISO intermedie, che personalmente non uso mai e mi rallentano solo la selezione ISO: preferisco selezionare la sensibilità a passi di 1 stop, una possibilità che per assurdo non è presente sulla Sony A7C che utilizzo abitualmente.

Una piccola mancanza è invece l'assenza dell'indicatore di percentuale batteria nella schermata principale (o nello schermo LCD); è presente solo un indicatore con quattro trattini, e per sapere la percentuale esatta bisogna guardare nel menu dedicato. Tuttavia, la durata della batteria è ottima, e in genere l'autonomia non sarà mai un problema.



Fotografia Macro e focus stacking

Lo straordinario dettaglio dato dai 45 megapixel rende la EOS R5 particolarmente interessante anche per la fotografia macro: tuttavia, non è facile sfruttare appieno la risoluzione del sensore. Con 45MP, in ambito macro la diffrazione è già evidente a f/11, a da f/16 in poi la perdita di dettaglio è tale da vanificare totalmente la risoluzione della fotocamera. La massima nitidezza si ottiene a f/5.6 e f/8, ma ovviamente a questi diaframmi la profondità di campo è minima e bisognerà quindi ricorrere spesso al focus stacking, rendendo il processo di scatto un po' più laborioso. Serve pazienza, ma sicuramente nelle condizioni ideali e con attenzione alla tecnica i risultati sono eccezionali: un esempio è la foto qui sotto; cliccandoci sull'opzione per vederla a piena risoluzione potrete farvi un'idea del dettaglio che si ottiene con i 45MP della EOS R5 abbinati al focus stacking!



Canon EOS R5, Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM, 0.4 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.

Per ovviare alle difficoltà del focus stacking manuale, Canon a partire dalla EOS RP ha introdotto la funzionalità "Focus Bracketing", un vero uovo di Colombo: tanto semplice quanto geniale. Attivando questa funzionalità, la fotocamera scatta automaticamente da 2 a 999 foto spostando di poche frazioni di millimetro la messa a fuoco tra uno scatto e l'altro: in breve tempo si ottiene un risultato ben più preciso rispetto a un "bracketing" manuale, rendendo incredibilmente facile e veloce un'operazione che altrimenti sarebbe stata molto complessa.

L'unica cosa di cui la fotocamera non si occupa è la fusione degli scatti: il risultato sarà una serie di fotogrammi che poi dovrete andare a unire al computer con software appositi (io mi sono trovato molto bene con Helicon Focus, ma anche il software fornito gratuitamente da Canon, Digital Photo Professional, permette di fare focus stacking). Quest'ultimo passaggio è molto semplice, e grazie al bracketing precisissimo realizzato dalla fotocamera i risultati sono impeccabili (a patto che il soggetto sia fermo); l'unico svantaggio è che con grandi numeri di scatti può servire un certo tempo, sopratutto se il vostro computer è un po' datato.

In futuro probabilmente le fotocamere saranno in grado di unire i fotogrammi direttamente in-camera, ma già la soluzione attuale è una manna dal cielo per chi fa macro.



Canon EOS R5, Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM, 1.3 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.

Un altro vantaggio di questa funzionalità è che lavorando a diaframmi relativamente aperti (f/5.6, f/8) si può avere un ottimo sfocato nello sfondo anche con focali abbastanza corte: attualmente i macro lunghi sono pressochè estinti, e sia Canon che Nikon, Sony e Fuji non vanno oltre i 90/100mm macro. Un macro da 100mm è più maneggevole rispetto a un 180 o 200mm, ma ha una minore distanza di lavoro e non dà altrettanta separazione dello sfondo, a parità di diaframma: ma se si utilizza un diaframma aperto abbinato al focus stacking, anche con un 90/100mm si otterrà un risultato migliore rispetto a un fotogramma singolo scattato con un 180/200mm e diaframma chiuso. Per questa tecnica è necessario utilizzare ottiche moderne dotate di autofocus, dato che il focus bracketing viene realizzato utilizzando il motore AF.

Attualmente il focus bracketing è disponibile sulle moderne fotocamere Canon, Nikon, Fujifilm e altri modelli; è invece sorprendentemente assente sulle Sony, una mancanza grave che mi auguro venga presto risolta.



Otturatore elettronico: il limite di 1/2 secondo

Una delle prime cose che faccio quando scatto con una mirrorless moderna è impostare l'otturatore su otturatore completamente elettronico: questa modalità è totalmente priva di vibrazioni e totalmente silenziosa (e nel caso della EOS R5 è indispensabile per utilizzare la raffica da 20 FPS, dato che l'otturatore meccanica è limitato a 10 FPS).



Canon EOS R5, Canon RF 24-70mm f/2.8 L IS USM a 35mm, 1/200 f/11.0, ISO 100, treppiede.

Appena ho iniziato a fare i primi scatti di prova con la EOS R5, sono rimasto sorpreso nel vedere che le foto erano pesantemente sottoesposte. Ho provato ad aumentare la compensazione esposizione, ma nulla è cambiato... così, controllando meglio i parametri, mi sono accorto che per quanto girassi le ghiere, il tempo di scatto non si allungava oltre 1/2s. Che fine hanno fatto i tempi di 1", 10", 30"? Ebbene, ho scoperto che in modalità otturatore elettronico la EOS R5 non può usare tempi più lunghi di 1/2s! E' una cosa che non mi era mai capitata su nessun'altra mirrorless, e per me che scatto spesso in poca luce è un serio limite; ovviamente si può risolvere tornando all'otturatore meccanico, ma mi sembra di fare un passo indietro.

Inoltre, in alcuni casi è obbligatorio utilizzare l'otturatore elettronico (ad esempio, la EOS R5 usa esclusivamente l'otturatore elettronico quando si fanno foto col Focus Bracketing descritto nel paragrafo precedente): se vi trovate in poca luce, in queste situazioni sarete costretti ad alzare gli ISO o le foto verranno sottoesposte, non potendo allungare il tempo oltre 0.5".



Canon EOS R5, Canon RF 24-70mm f/2.8 L IS USM a 56mm, 15 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.

Mi auguro che Canon in futuro tolga questo limite tramite un aggiornamento firmware, a meno che non ci sia qualche limite tecnico specifico per questo sensore che impedisce di fare quello che è possibile con qualsiasi altra mirrorless.



Conclusione

Nessuna fotocamera è perfetta, e ovviamente anche nella R5 si può trovare qualche piccola mancanza; ma se si osserva la fotocamera nell'insieme, la Canon EOS R5 è straordinaria. Con questo modello Canon ha realizzato una mirrorless eccezionalmente capace in tutti gli ambiti, dallo sport alla fotografia paesaggistica, oltre a capacità video mai viste prima in questa fascia.

La prima Canon 5D, nel 2005, era stata una rivoluzione nel mondo delle reflex: per la prima volta una fullframe a un prezzo "umano", con una risoluzione e caratteristiche che per l'epoca erano all'avanguardia.

La EOS R5, quindici anni dopo, ne è l'equivalente nel mondo mirrorless: un modello che non è una semplice "evoluzione" dei precedenti, ma un enorme passo avanti, qualcosa di nuovo ed eccezionalmente performante.



Canon EOS R5, Canon RF 24-105 mm f/4 L IS USM a 80mm, 1/320 f/9.0, ISO 100, treppiede.



Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:04

Bellissima recensione, Grazie Juza! ;-)

avatarsupporter
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:09

;-)Grazie per la tua accurata e attenta recensione, con info importanti di pregi e difetti
Complimenti Juza;-)

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:15

Nessuna meraviglia; oggi si dispone di camere che vanno oltre qualsiasi reale necessità. Il limite alla recensione è dato dal fatto che le foto le hai fatte tu; non le stesse sarebbero state nelle medesime circostanze con la R5 in mano ad altri per cui il fattore fotografo lo vedo ancora al primo posto.

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:17

Splendida recensione juza ,sembra davvero essere una svolta di Canon rispetto gli ultimi anni,in cui ha dovuto un po' ricorrere i concorrenti Sorriso

avatarsupporter
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:23

Grazie Emanuele, molto utile, ciao Siro.

avatarjunior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 16:38

Interessantissima questa prova, grazie.

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:08

Non vedo note particolari sull'adattatore EF-RF da cui desumo che si sia comportato bene.

Grazie per la recensione.


avatarjunior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:15

Grazie mille! Ottimo feedback!

avatarsupporter
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:16

Da diversi mesi sono un felice utilizzatore della R5 e concordo pienamente con la tua esperienza pratica. Complimenti per la recensione che ho apprezzato molto.
Peccato che tu non abbia avuto modo di testarla in campo naturalistico, ti avrebbe ulteriormente sorpreso per le impressionanti capacità di aggancio dell'AF e del rilevamento occhi, un deciso passo in avanti nel settore!
Un saluto
GA

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:16

e la maggior parte delle nuove ottiche RF non delude. Il costo è abbastanza alto rispetto agli equivalenti EF, ma è giustificato da un notevole miglioramento in termini di nitidezza.


Il 24-105 non mi sembra un granché, però.

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:19

Nella recensione c'è scritto che ha ricevuto un colpo, quindi non è da giudicare la resa ottica...

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:26

Recensione come sempre ben curata e obbiettiva.
Grazie per la condivisione.
Raffaele

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:29

Ottima recensione, grazie.

avatarsupporter
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:50

Grazie e essendo il mio recente acquisto mi hai aiutato a conoscerne ancor di più pregi e difetti...per me più pregi ;-)

user1036
avatar
inviato il 10 Aprile 2021 ore 17:56

Ciao Emanuele posso chiederti che programma hai usato per la post produzione? Capire se quando affermi “ il rumore può essere molto marcato”, è stato evidenziato sia con programmi tipo Adobe o anche con DPP o altri.





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