Il mio viaggio a Singapore

In questo articolo voglio cercare di raccontare la mia esperienza di viaggio a Singapore! Voglio scrivere questo articolo perché per me è stata la prima esperienza di fotoreportage di viaggio!
Come ho raccontato nella mia descrizione, adoro viaggiare e quando ad ottobre mi si è presentata l'occasione di andare a trovare mio fratello a Singapore, non ho perso tempo e sono partito! E' stato il mio primo viaggio al di fuori del continente europeo, non sapevo proprio che cosa aspettarmi da una città che è praticamente dall'altra parte del Mondo!
L'attrezzatura fotografica che ho deciso di portare con me è stata a dir poco essenziale: la mia fedele Nikon D3300 con il 18-105 e il 50mm 1.8 G AF-S, niente treppiede, niente batterypack, niente flash, niente pc per i backup!

Il Viaggio
Dopo ben 14 ore di volo, 1 scalo a Dubai e +8 ore di fuso siamo arrivati (stremati) a destinazione! Da bravi italiani non abbiamo perso tempo, abbiamo lasciato i bagagli in albergo e ci siamo messi ad esplorare la città!
Il clima che ci ha accolto è stato a dir poco incredibile: 30 gradi costanti tutto il giorno, con un'umidità che sfiorava il 90%; persino la pioggia (quelle rarissime volte che ha piovuto) era calda!
Nel nostro primo giro in città abbiamo potuto ammirare da subito una caratteristica stupefacente di Singapore: il contrasto tra il super-moderno, acciaio e cemento, e il verde rigoglioso della giungla. Si nota che è una città modernissima, molto commerciale e viva, ma nei parchi della città la natura dimostrava la sua bellezza e la sua potenza invadendo ogni centimetro possibile. Non avevo mai visto una vegetazione così florida.

Quando ho unito i vari scatti in questa foto panoramica mi sono reso conto di essere riuscito a dare un'idea della complessità della natura che mi circondava in questa città!

Passato il pomeriggio ad esplorare il centro città, siamo arrivati alla Baia, il fulcro della vita di Singapore, e qui abbiamo assistito al calare della notte sulla città. E' stato uno spettacolo magnifico!!! Mano a mano che la luce del sole diminuiva, aumentavano i mille colori delle luci artificiali dei ponti e dei grattaceli, dando vita a delle forme che con la piena luce sembravano un po' sterili. Abbiamo deciso di goderci questo spettacolo andando a cenare in un locale affacciato sulla Baia, e con la caratteristica di essere al 33° piano di un grattacielo, con una grande terrazza e tavoli all'aperto! Ovviamente ne ho subito approfittato per fare qualche foto, complice anche l'insoddisfazione delle foto che avevo fatto poco prima a causa della mancanza di un appoggio/treppiede.

Quando ho sistemato questa foto in PP ho deciso di lasciare un po' di rumore per far percepire l'umidità presente nell'ambiente. L'umidità era tale che non si riusciva nemmeno a vedere in maniera distinta la luna.

Una volta tornati in albergo abbiamo organizzato il nostro programma dei giorni successivi dando priorità alla visita dei quartieri caratteristici di Singapore, quindi Little India, China Town e il quartiere Arabo, poi abbiamo deciso di visitare i "Gardens" caratteristici e più famosi della città, cioè i Botanic Gardens e i Gardens By The Bay!

Abbiamo così iniziato il 2° giorno con la visita del quartiere indiano! Da subito sono rimasto spiazzato, sembrava fossimo entrati in un'altra città! Gli edifici non erano più degli enormi grattaceli, ma dei piccoli palazzi di pochi piani, dove dominava il filo conduttore del colore! Tutti gli edifici erano colorati, e avevano ornamenti e festoni, tutto in netto contrasto con il cemento grigio e l'acciaio lucido e scintillante che dominavano l'ambiente del centro! Dopo aver visitato il tempio Sri Veeramakaliamman, situato nel centro del quartiere, ci siamo diretti verso il Tekka Center, un centro commerciale all'entrata del quartiere indiano. Questo centro commerciale è diviso in più piani. I più bassi sono pieni di piccole baracche malconce che vendono tutti i generi alimentari tipici indiani, e cosa c'è più tipico delle spezie indiane?! Oltre a quello c'erano sacchi enormi di carne e pesce essiccati! Devo dire che sono stato impressionato da quanto anguste fossero le baracche e da quanti profumi riuscissero ad emanare! Tutti i nostri sensi erano bombardati di informazioni! Fantastico!

Questa foto per me rappresenta tutto ciò che ho provato al Tekka Center; ancora oggi guardandola riesco a far tornare alla mente tutti i profumi e il caos!

Dopo aver comprato qualche chilo di spezie al Tekka center e dopo aver assaggiato qualche cibo tipico (molto piccante) del quartiere indiano abbiamo deciso di dirigerci verso ChinaTown! Anche qui all'uscita della metro abbiamo assistito ad un cambio di scenario dello skyline e della struttura del quartiere! Le strade erano decisamente più affollate, i palazzi molto più alti, ma la parte del quartiere tipica rimane molto colorata e vivace! Anche qui il filo conduttore che univa questa micro-città era il cibo. In particolare, oltre a frutti esotici (come il durian, un frutto così maleodorante e nauseabondo che a Singapore è proibito portarlo con sè nei vagoni della metro), il vero protagonista del quartiere era il thè e tutto ciò che ruota attorno al thè, quindi tazze, teiere, filtri, etc. La cosa che più mi ha affascinato di questo quartiere è come si è riuscita a fondere armoniosamente l'architettura cittadina tradizionale cinese con la modernità degli edifici di Singapore.
Nel cuore di China Town è presente anche un grandissimo tempio buddista con una reliquia di Buddha (un dente), anche qui è affascinante notare il forte contrasto di questa costruzione così "tradizionale" attorniata da grattaceli immensi!

Questo è il particolare della via principale di China Town, con un'immensa tettoia per proteggere i passanti dai frequenti ma brevi acquazzoni tipici delle zone equatoriali.

Stremati dai numerosi chilometri percorsi (rigorosamente a piedi per goderci al meglio il paesaggio che ci circondava) abbiamo deciso di fare un'ultima tappa prima di concludere la giornata, ovvero visitare Arab street e la sua sinagoga. Finita la giornata abbiamo potuto constatare che il filo conduttore che accomuna queste comunità è la religione e il cibo. Tutti questi quartieri avevano al centro il luogo di culto e tutto intorno locali con cibi e prodotti tipici.
Arab Street è un quartiere molto più piccolo e contenuto, caratterizzato essenzialmente da una sola strada pedonale. Anche qui, appena entrati nel quartiere, sembrava di aver cambiato di nuovo città!

Il 3° giorno abbiamo deciso di dedicarci alla visita di paesaggi più naturalistici, ci siamo diretti verso i Botanic Gardens e l'Orchid Garden. Il giardino botanico di Singapore è patrimonio dell'Unesco, è un giardino immenso invaso dalla natura lussureggiante della zona equatoriale. Tutti i percorsi, le vie e le strade sono immerse nel verde. C'erano foglie grandi come persone, foreste di bamboo, etc. Mi sono sentito piccolissimo di forte alle dimensioni che aveva raggiunto la vegetazione in quel parco!

Questa è una delle tante foto che ho fatto nel giardino, e dà l'idea della fitta ed enorme vegetazione che ricopriva le strade del giardino!

Nell'orto c'è anche il giardino delle orchidee, un giardino straordinario, con migliaia di orchidee (se non sbaglio quasi 3mila specie diverse, comprese le ibride)! Non me ne intendo molto di botanica, ma devo dire che sono rimasto incantato dai colori e dalle forme di questi bellissimi fiori! Per cercare di rendere giustizia a qualche orchidea ho deciso di sfoderare il mio fidato 50mm e, pur non avendo lenti macro con me, sono riuscito ad ottenere qualche scatto interessante. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla minima distanza di messa a fuoco di questo obiettivo e dalla profondità di campo che riesce a dare a quelle distanze!
Per me è stato un luogo magico dove la natura e i colori avevano la meglio sull'ambiente cittadino, probabilmente mi è piaciuto tanto anche perchè mi sono riuscite molte foto!

Una delle tante orchidee che ho fotografato con il 50mm.

La visita del Botanic Garden ci ha impegnato tutto il 3° giorno, così il 4° giorno lo abbiamo dedicato alla visita dell'isola di Sentosa e del S.E.A. Aquarium, che contiene l'acquario più grande al mondo (inteso come teca, lungo 36 metri e alto poco più di 8). Nel pomeriggio invece abbiamo deciso di visitare i Gardens By the Bay e la Cloud Forest al suo interno. La Cloud Forest è un'enorme serra con delle cascate artificiali, un qualcosa di incredibile! I Gardens By The Bay invece sono dei giardini con al centro una decina di alberi fatti di acciaio (simili all'albero della vita di Expo di Milano)!

Un supertree con all'interno un ascensore per poter vedere dall'alto il parco!

Senza nemmeno rendercene conto era quasi finita l'ultima giornata, ma Singapore ci ha sorpresi un'ultima volta... infatti, calata la sera sui Gardens By The Bay, abbiamo atteso lo spettacolo di luci e musiche dei supertree! E' stato un bellissimo spettacolo che è durato quasi mezz'ora! Purtroppo le foto di quella sera non sono state in grado di esprimere la situazione e l'atmosfera! Ho improvvisato un piccolo appoggio in modo che la macchinetta potesse puntare verso le chiome dei supertree e grazie al mio telecomando con scatto remoto sono riuscito a far venire fuori qualche foto accettabile! Anche in questo caso non me la sono sentita di correggere troppo il rumore video delle foto per cercare di far percepire l'umidità di quel luogo!

Il giorno successivo (5° e ultimo) ci siamo preparati per partire; prima di lasciare l'albergo abbiamo deciso di fare una gita in barca e vedere Kusu Island e il suo tempio Taoista!
Purtroppo le foto che ho fatto in quest'isola non mi hanno soddisfatto, forse perchè anche l'isola di per sè non mi ha comunicato molto. Kusu infatti si presenta come una piccola isoletta, che ospita un tempio Taoista di recente costruzione, ben tenuto, e vicino al quale si trova una gradinata che porta alla sommità di una collina nel centro dell'isola. Qui c'è un altare dove molti abitanti di Singapore vanno in pellegrinaggio.
Terminata la visita a Kusu Island siamo tornati in albergo e abbiamo preso il Taxi per l'aeroporto.

Per concludere questo lungo racconto di viaggio devo dare le mi ultime impressioni su un paio di cose. Prima di tutto sono soddisfatto di aver portato lo stretto necessario (fotograficamente parlando)! Avrei potuto anche lasciare a casa il 50mm e aggiungere alla mia borsa un mini-treppiede che si sarebbe dimostrato molto utile per qualche foto in notturna vista la caratteristica bellezza della città di sera!
Dopo un anno di esperienza fotografica, questo viaggio mi ha aiutato a fare molta esperienza, a capire alcuni limiti, miei e delle mia macchinetta! Mi sono reso conto che, malgrado avessi voglia di cambiare corpo macchina con uno più professionale e costoso, il più grande limite delle mie foto sono io, che devo imparare ancora molto per superare il mio modo frettoloso di guardare e assaporare e comporre la foto che sto per scattare. Non vedo l'ora di iniziare a programmare e partire per il mio prossimo viaggio per valutare quanto sono migliorato, sia in termini organizzativi che fotografici!

Per quanto riguarda Singapore devo dire che mi è piaciuta molto! E' stato bellissimo vedere questo mix di culture e popoli riuscire a fondersi così bene! Il centro inizialmente mi aveva deluso per questa prevalenza di cemento e acciaio di colore grigio che si confondeva con la nebbiolina generata dal clima umido, ma il calare della notte e l'abbassarsi di qualche grado della temperatura mi hanno mostrato un tripudio di luci e colori fantastico. In generale come città mi è piaciuta molto, sia per il suo ordine che per la sua pulizia che per la sua struttura quasi futuristica che però nei quartieri tipici si riesce a fondere armoniosamente con la tradizione delle varie culture!

L'ho girata in lungo e in largo e l'ho capita e imparata bene! Non credo ci tornerò presto, non tanto per la distanza che mi separa dalla meta, ma perchè prediligo viaggi più itineranti, e avventurosi!

Al prossimo viaggio,
Enrico

P.S.: vorrei ringraziare Chiara, la mia favolosa ed esuberante compagna di viaggio ( non solo di questo viaggio)! Lei mi ha trasmesso la passione di conoscere, esplorare ed apprezzare il mondo e tutto ciò che mi circonda! Grazie!

Risposte e commenti




FabrizioDC

inviato il 28 Aprile 2017 ore 10:02 Bel viaggio e belle foto, guardandole fanno davvero capire la scena che hai raccontato specialmente quelle del quartiere indiano e China Town.



Enricomazz

inviato il 28 Aprile 2017 ore 11:39 Grazie mille! Mi fa molto piacere ti sia piaciuto l'articolo!



Bandicoot

inviato il 30 Aprile 2017 ore 9:36 Bellissimo racconto ed ottime fotografie, complimenti. Mi hai trasmesso il desiderio di visitare questa favolosa città!



Enricomazz

inviato il 30 Aprile 2017 ore 17:59 Grazie mille!!



Soul72

inviato il 01 Maggio 2017 ore 9:34 Bel reportage descrittivo e belle foto, mi piace in particolare quella del mercante al Tekka Center è nitidissima in ogni particolare e ricca di colori. Nel racconto parli di macchinetta, ma mi sembra che le foto siano davvero venute bene. Bravo



Enricomazz

inviato il 01 Maggio 2017 ore 10:10 Grazie! Si quella del Tekka è una delle mie preferite! :P diciamo che visto che sono autodidatta non ho questa grande considerazione delle mie abilità da fotografo, e la d3300 che mi sta accompagnando da 2 anni ormai inizia a starmi un po' stretta come funzioni e come corpo! sembra un giocattolino, piccolina, leggera e tutta in plastica, tanto da non sembrarmi una macchina fotografica seria! :P comunque al di là del corpo, la piccola d3300 è una bomba, tant'è che se dovessi cambiarla passerei direttamente a fx!



Soul72

inviato il 02 Maggio 2017 ore 9:41 Guarda x leggerezza e comodità ti direi non spendere soldi e stai così che già vai bene. Ma da fotografo non posso esimermi dal fatto che tutta l'attrezzatura che non possediamo fa sempre venire l'acquolina in bocca e alleggerirà sempre i nostri portafogli



Enricomazz

inviato il 02 Maggio 2017 ore 10:36 hai proprio ragione!!!



Windfly70

inviato il 07 Maggio 2017 ore 15:12 Poche, semplici ma esaustive foto. Mi sono piaciute. Il Tekka Center la migliore per "sensazioni" che trasmette. Well done



Dolcepino

inviato il 07 Maggio 2017 ore 19:16 bellissimo complimenti



Mar40

inviato il 16 Maggio 2017 ore 22:47 Articolo interessante e completo. Adesso che l'ho letto e ho visto le tue belle foto avrei voglia di ritornarci ancora nonostante ci sia già stato tre volte. Complimenti Marco



Enricomazz

inviato il 17 Maggio 2017 ore 19:40 Grazie mille Marco! :) mi fa molto piacere!



Lucionelli

inviato il 10 Luglio 2017 ore 13:16 meravigliose immagini sono entrato nel tuo viaggio..nell'atmosfera del posto complimenti p.s. con una nikon d3300 ha fatto una comunicazione bellissima meditate...qualcuno mediti.....qualche secondo di più



Anarres

inviato il 10 Luglio 2017 ore 13:20 Gran bel viaggio e belle le foto che rendono bene la descrizione!



Enricomazz

inviato il 14 Luglio 2017 ore 14:38 Grazie @Lucionelli e @Anarres! mi fa piacere abbiate apprezzato il mio racconto!!! Ora sto lavorando ad un nuovo articolo su un vecchio viaggio che ho fatto a Berlino! Spero di poter produrre qualcosa di altrettanto valido! :) Buona giornata! Grazie ancora per i commenti! Mi spronano a fare sempre meglio!!!!!