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| inviato il 05 Marzo 2024 ore 14:22 ho visto di molto peggio, del resto sono 10mm, le pietre sono abbastanza definite... Una volta elaborata a dimensioni umane cambia tutto. |
| inviato il 06 Marzo 2024 ore 20:23 @Elfoleo “ l'immagine non viene interlacciata „ che significa? ... il termine interlacciato non veniva usato per i vecchi monitor? |
| inviato il 13 Marzo 2024 ore 9:17 “ “ Avere tra le mani l'unico 10-20mm per fullframe al mondo è un'eccezionale sfida creativa: non è certo un obiettivo per foto "casuali", bisogna avere un'idea chiara in mente, un progetto. Se, ad esempio, facciamo un semplice scatto paesaggistico senza curare troppo la composizione, ci troveremo con una foto con immense aree vuote, magari metà del fotogramma occupato da un cielo piatto che non dice nulla. Per sfruttare bene un 10mm, bisogna trovare situazioni in cui si va a riempire l'intera inquadratura con un soggetto interessante, magari scattando in interni, o nel caso dei paesaggi inquadrando molto primo piano, o cercando situazioni con cieli particolarmente pittoreschi ? „ Condivido pienamente. Ottiche estreme...difficoltà estreme. |
| inviato il 18 Novembre 2025 ore 9:28 Questa ottica così estrema potrebbe sostituire il decentrabile 17, o quest'ultimo ha maggiore versatilità e possibilità di correggere la distorsione? O meglio, in campo architettonico i risultati della correzione software possono compensare la possibilità di tilt and shift? |
| inviato il 18 Novembre 2025 ore 11:33 “ O meglio, in campo architettonico i risultati della correzione software possono compensare la possibilità di tilt and shift? „ NO, punto. sono due cose diverse. la correzione software serve per rendere dritte le linee altrimenti distorte (curve). con un tilt e shift fai un altra cosa. hai presente davanti a un palazzo se punti verso l'alto vedi il palazzo largo sotto e più stretto in alto ? con un tilt and shift hai la possivbilità di avere i due lati del palazzo paralleli al bordo dello scatto. per avere quell'effetto con il 10-20 sei "costretto" a mettere l'ottica in bolla tagliando inevitabilmente la punta del palazzo. probabilmente mi sono espresso con i piedi ma il concetto è quello Saluti, Franco |
| inviato il 18 Novembre 2025 ore 12:50 Si, se hai abbastanza megapixel per croppare a 10mm puoi effettuare scatti in bolla e poi scartare la parte di immagine che non ti interessa. Se l'architettura fosse la mia attività preferirei un obiettivo T/S visto che il sensore l'ho pagato tutto, ma se si tratta di situazioni occasionali può andare benissimo anche lo scatto a 10mm |
| inviato il 18 Novembre 2025 ore 14:46 Il 17 TS mi pare fosse equivalente ad un 11 mm al suo massimo tilt. Forse dal punto di vista ottiche il 10-20 ottieni maggior qualità (anche se il 17mm era un mostro ma alla massima estensione del tilt perdeva un po'). Sogno di ricomprare il 17 TS che era un'ottica pazzesca, ma con cui facevo 10 foto l'anno ed aver tutto quel capitale nell'armadio ha poco senso. Meglio spenderli per un 10-20 o 11-24 e poi correggere in post, perché sono ottiche che vengono usati anche in ambiti non architettonici. Se invece i panorami architettonici sono il pane quotidiano penso che il 17TS sia l'ottica da avere per forza nel corredo. |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 2:22 Sinceramente trovo assurda la filosofia di canon di rilasciare obiettivi da 2800€ che fanno così tanto affidamento alle correzioni in camera. Finisce che ci ritroveremo con obiettivi economici e ammiraglie con sensori da 12MP rumorosi che faranno affidamento sull' AI per creare bokeh, ingrandimento, riduzione del rumore e varie correzioni in camera..... |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 15:58 “ Finisce che ci ritroveremo con obiettivi economici e ammiraglie con sensori da 12MP rumorosi che faranno affidamento sull' AI per creare bokeh, ingrandimento, riduzione del rumore e varie correzioni in camera..... „ No, per questo esistono già i telefoni top di gamma. E pensa che c'è chi se li compra... Questo si che potrebbe essere assurdo, ma solo se non si apre un po' la mente alle diverse esigenze e possibilità di spesa di ciascuno. E comunque, se c'è qualcosa che non capisco, è proprio come ci si possa lamentare delle correzioni su obiettivi al di sotto dei 16mm, dove le pesanti correzioni, a meno che non si tratti di fissi grossi e pesanti (Otus) sono sempre, SEMPRE necessarie. A maggior ragione, poi, se si parla di un 10mm zoom 2x, piccolo e ben trasportabile: ecco, qui l'obiezione sulle correzioni non ha letteralmente alcun senso. Se il prezzo non sembra congruo, si guarda altrove. Tenendo però ben presente che sul mercato non esiste nient'altro di paragonabile per focali e dimensioni |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:43 Non mi lamento tanto delle correzioni in se ma principalmente del prezzo. Per 2800€ pretendo che una lente venduta non come fisheye sia bene o male corretta otticamente, del resto noi stiamo pagando per il vetro e per il lavoro di ingegneria che ci sta dietro, non per una correzione software che si fa in 10min (che tecnicamente abbiamo già pagato acquistando il corpo macchina). Tra l'altro le sue dimensioni non sono poi così tanto ridotte rispetto al 11-24. Se fosse stato come il laowa versione "sonda colonscopia" o con dimensioni ridotte come il nikkor 16-50 dx vr che costa 400€ (per apsc quest' ultimo) allora avrei capito |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:58 L'RF10-20f4L si trova a €1.689 e se si vuole spendere ancora meno, ci sono l'RF15-35f2.8L a €1.509 o l'RF14-35f4L a €1.068, non sono estremi come il 10-20 ma sono sfruttabilissimi per analoghe situazioni, ovviamente tenendo conto che sono meno spinti come angolo di campo. Personalmente non mi faccio problemi se corretti o meno via software se i risultati sono buoni e il peso e gli ingombri ne beneficiano Ciao |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:52 “ Non mi lamento tanto delle correzioni in se ma principalmente del prezzo. Per 2800€ pretendo che una lente venduta non come fisheye sia bene o male corretta otticamente, del resto noi stiamo pagando per il vetro e per il lavoro di ingegneria che ci sta dietro, non per una correzione software che si fa in 10min (che tecnicamente abbiamo già pagato acquistando il corpo macchina). „ Per cominciare il Canon EF11-24 ha un listino di 3629,99 €! Mi dispiace ma il discorso non regge, non regge perchè queste sono scelte, e tu paghi per avere quello che hai, ne più ne meno, ovvio che sono compromessi, che ovviamente possono piacere o meno, ma fanno parte dell'attuale produzione di lenti abbinate a corpi ML e pensati per passare attraverso post produzioni in macchina, o trami software in un secondo momento. Per fortuna si può ancora scegliere una lente EF e un corpo DSLR o ML a cui abbinarla. Il mitico EF è nato per essere la lente UWA di quella focale più rettilineo possibile a livello ottico, a 11mm è stata rilevata una distorsione a barilotto di circa il 6%. Sebbene sia una cifra tecnicamente alta, per un 11mm è considerata un successo ingegneristico straordinario. Ma l'RF aveva altri goal da raggiungere, infatti pesa quasi la metà dell'EF aggiungendo uno stabilizzatore che sull'11-24 non c'era, due cm più corto e due in meno per il diametro, ma di cosa parliamo? Leggendo le "critiche" immagino saresti stato contento vedendo un RF 11-24 identico all'EF, filosofia adottata forse da Nikon per le sue lenti migliori, un copia incolla del precedente sistema ottico per pesi, ingombri, luminosità e focali. Canon ce lo dice dal primo momento, si sta muovendo in altra direzione, è come se si criticasse una ferrari perchè consuma troppo, o una panda perchè con poco bagagliaio, non sono difetti, ma le loro caratteristiche scelte prima di essere realizzate in fabbrica. Detto questo l'Hasselblad XCD 20-35mm f/3.2-4.5 E che su medio formato risulta un 16-28mm, è stato descritto dai tester come un esempio di eccellenza ottica, ma con evidenti compromessi gestiti digitalmente, figuriamoci se dovevano tirare fuori l'equivalente di un 10-20mm. La vignettatura è stata definita tra le più elevate mai misurate in un test di laboratorio a 20mm, anche se è facilmente correggibile via software senza compromettere la qualità percepita dell'immagine. Presenta una leggera distorsione a barilotto a 20mm, che scompare verso i 26mm grazie ai profili digitali. Altro esempio è l'eccellente XCD 35-75mm f/3.5-4.5, definito come uno "zoom con qualità da focale fissa. Nonostante ciò, la sua resa impeccabile attraverso l'intera gamma è supportata dai profili digitali che eliminano ogni segno evidente di distorsione residua. E qui parliamo di lenti zoom da 7K, anche se usano motori STM. |
| inviato il 26 Dicembre 2025 ore 0:04 “ Non mi lamento tanto delle correzioni in se ma principalmente del prezzo. Per 2800€ pretendo che una lente venduta non come fisheye sia bene o male corretta otticamente, del resto noi stiamo pagando per il vetro e per il lavoro di ingegneria che ci sta dietro, non per una correzione software che si fa in 10min (che tecnicamente abbiamo già pagato acquistando il corpo macchina). Tra l'altro le sue dimensioni non sono poi così tanto ridotte rispetto al 11-24. Se fosse stato come il laowa versione "sonda colonscopia" o con dimensioni ridotte come il nikkor 16-50 dx vr che costa 400€ (per apsc quest' ultimo) allora avrei capito „ @Fraever Forse c'è qualche imprecisione. L'ottica non costa 2800 Euro, ma costa poco più della metà (circa 1600 Euro), a 2800 costava 11-24mm. Il software di correzione non è sulla macchina che hai già comprato ma nei chip all'interno delle ottiche RF, è stata una scelta progettuale di Canon che permette di visualizzare le correzione anche su macchine più datata. Bisogna considerare che nelle reflex si vedeva a mirino quello che effettivamente passa delle lenti, mentre nelle ML l'immagine viene già elaborata e questa elaborazione è "descritta" nell'ottica. La correzione software non si fa in 10 minuti. Da programmatore (che è una cosa differente rispetto a chi fa la correzione software) ti posso garantire che spesso software "sempliciotti" ci sono mesi e mesi di lavori dietro. Infine purtroppo si paga anche per il fatto che sia un ottica unica, quindi costa di più prima di tutto per la sua eccezionalità (non come qualità ma come tipo di lente) e poi perché essendo molto estrema ha numeri molto bassi di vendita, quindi dal singolo pezzo bisogna pagare in larga parte il lavori di ingegneri, commeriali ecc... Con questo non dico che sia meglio del 11-24, quando lo troverò ad un prezzo umano prenderò quest'ultimo, ma certo se un grandangolo così estremo diventasse essenziale nella mia fotografia penserei anche e sopratutto il 10-20 per via del peso e delle dimensioni più contenute, ed anche questo si paga. |
| inviato il 26 Dicembre 2025 ore 5:41 non so dove lo trovi a 1600€, ma comprane 20 che li rivendiamo e ci facciamo su qualche soldo www.canon.it/store/canon-obiettivo-canon-rf-10-20mm-f4l-is-stm/6182C00 |
| inviato il 26 Dicembre 2025 ore 8:19 sull'infinito... |
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