JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Testo e foto by Juza. Pubblicato il 24 Aprile 2014; 125 risposte, 42610 visite.
Risposte e commenti
Che cosa ne pensi di questo articolo?
Vuoi dire la tua, fare domande all'autore o semplicemente fare i complimenti per un articolo che ti ha colpito particolarmente? Per partecipare iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Otticamente sarà sicuramente valido (anzi validissimo) e meccanicamente sarà sicuramente affidabile... dal punto di vista pratico una buona plastica non è peggio del metallo, anzi. Per dire, la eos1n a pellicola era in plastica ed era un vero carroarmato, quella che usavo in autodromo avrà avuto un numero di scatti pazzesco, era vecchia e graffiata ma ancora funzionava perfettamente. Il problema quindi non è funzionale ma di feeling... su una macchina di un certo tipo (per di più tornita dal pieno) una lente in plastica è davvero fuori posto, in metallo avrebbe dato molto più gusto.
Sensazioni quindi, nulla più... ma se devo spendere il triplo dell'ottimo 18-55 fuji (più luminoso, stabilizzato e parzialmente metallico) mi aspetto uno zoom in metallo perfettamente rifinito.
ragazzi, io non ricordo precisamente che lente era quella montata (l ho tenuta in mano solo un paio di minuti), ma non ricordo fosse in plastica. Io ripeto, la sensazione che mi ha dato la macchina in mano è stata un wow, non di meraviglia, ma di novità. Esteticamente è davvero troppo bella ed in foto non rende; mi ha suscitato una sensazione di hitech che nessun prodotto (ne fotocamera, ne tablet, ne pc, ne smarhone) è riuscito a darmi . È un modo tutto nuovo e folle di fotografare, pensata più per il futuro che per il presente. Leica si è mossa nel verso opposto rispetto alle concorrenti, che ricercano sempre più l'emozioni delle macchine Vintage. Diciamo che questa T è il perfetto contrario della Nikon Df. Saró onesto, sono stato incapace di scattar una foto, perché nonostante sia abituato da diversi anni a maneggiare dispositivi Touch, le mie dita cercavan disperatamente le ghiere; la T ne ha 2 piccole montate sul dorso, da impostare a tuo piacimento, ma bisogna farci l'abitudine e io non avevo molto tempo per provarla. A giorni il principale del negozio per cui lavoro, farà un test tra i file della Leica T e quella della Fuji XT1. Ovviamente vi faró sapere com'è andata, ma io tifo Xt1 :))
Mi chiedo se la Leitz GmbH produca quest'ottica nella sua fabbrica di Solms (nelle manifatture storiche di Wetzlar pare che ormai facciano solo le apparecchiature scientifiche, soprattutto microscopi, stando a quel che ho trovato in rete). Non mi stupirei se avessero delocalizzato la produzione affidandola a terzisti, un po' come Zeiss fa produrre da Cosina in Giappone i suoi fissi per le reflex Nikon e Canon (e pare siano costruiti in maniera superba). Ma a questo punto non cadrei dal pero neppure se scoprissi che lo fabbricano in qualche altro Paese asiatico che qui non nomino...
Il corpo è realizzato in Germania, ma le ottiche sono realizzate in Giappone (non è chiaro se da Panasonic o da altre case produttrici). La qualità costruttiva in ogni caso è molto buona, ma concordo sul fatto che i prezzi degli obiettivi siano alti.
“ Il corpo è realizzato in Germania, ma le ottiche sono realizzate in Giappone (non è chiaro se da Panasonic o da altre case produttrici). La qualità costruttiva in ogni caso è molto buona, ma concordo sul fatto che i prezzi degli obiettivi siano alti. „
Grazie dell'informazione Juza. Se lo zoom fosse stato realizzato a Solms, mi sa che l'avrebbero fatto pagare ancora di più. Almeno non lo producono in quell'altro Paese asiatico. Non che abbia pregiudizi verso il Paese in questione, che anzi costituisce una della più antiche e grandi civiltà di questo mondo. Ma far produrre oggetti così costosi utilizzando manodopera a basso costo...
“ Ma cosa vi spingerebbe ad investire in questo sistema aps-c dal prezzo fullframe? A parte il bollino rosso ? „
Niente! Infatti non la comprerò mai. E non è la storia della volpe e l'uva: una M9 o una M 240 con un bel corredino di ottiche "classiche", se le migliaia di euro necessarie per tutto ciò fossero per me spiccioli, non me la farei mancare. Di questa T, come ho già detto sopra, ammiro il design raffinato e minimalista e l'elegante grafica del menù; mi intriga il fatto che sia ricavata da un blocco unico e la lavorazione a mano; ma per il resto...
Una mirrorless Leica con lo stesso design di questa, stesso materiale e stessa lavorazione, bocchettone per innesto M o, nel caso che questo sia tecnicamente incompatibile con zoom AF, un adattatore ben integrato con l'estetica della macchina, lo stesso sensore FF da 24 megapizze della M 240 (ovviamente con i medesimi accorgimenti di filtri ed elettronica per minimizzare i problemi dei grandangolari da telemetro), mirino Oled ad altissima definizione integrato, Focus Peaking; il tutto al prezzo della M 240 che, lo so, è carissima ma non puoi chiedere una Rolls al prezzo di una Toyota... Beh, a questo punto, se avessi dei pozzi nel Qatar...
concordo con Thinner5. Questa macchina è per chi cerca emozioni dalla sua macchina in fase di scatto :) Personalmente le emozione io le cerco durante la fase di scatto e dal contesto piuttosto che dalla macchina