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Testo e foto by Max Lucotti. Pubblicato il 30 Novembre 2015; 39 risposte, 7107 visite.
Risposte e commenti
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Racconto molto coinvolgente ed avvincente. Dev'essere un'esperienza davvero unica andare così da solo in mezzo ai monti e dormire a contatto con la natura. Tanta invidia. Foto di grande impatto come sempre. Ciao Pietro
Immagino tu abbia voluto scrivere e descrivere le tue emozioni per poter tu stesso riviverle un' po' , oltre che per semplicemente raccontarcele. Bravo, e anche belle le foto. Grazie ciao Stefano
Grazie a tutti per il passaggio, è vero che queste piccole storie le scrivo anche per me, per non dimenticarmi mai certe emozioni. Andare in solitaria ha il vantaggio che ci deve continuamente confrontarsi solo con se stessi, è più facile prendere decisioni ma non si ha mai un supporto o un conforto da nessuno. Purtoppo è limitativo se si vuole mantenere una certa sicurezza, fare certi passaggi più difficili da soli è meglio evitarlo. Penso sempre che una semplice storta al momento sbagliato potrebbe rivelarsi una brutta avventura.
Splendido racconto che impreziosisce anche le splendide foto, pur non avendo trovato la luce ottimale o desiderata. Apprezzo però la tua umiltà e la capacità di accettare anche questo come un dono per il quale valeva comunque la pena vivere questa esperienza. Bravo, e ti confesso che "invidio" un po' l'immenso silenzio che hai vissuto.
Max. Sei riuscito ancora una volta a tenermi incollato allo schermo a bermi il tuo fantastico racconto tutto d'un fiato. Tanti complimenti per il testo sublime e le belle immagini Ciao Riccardo
poesia per gli occhi e per il cuore di chi, come me e molti altri, sa godere dei silenzi e della solitudine di montagne sperdute e solitarie. La sensazione che mi ha dato leggere le tue parole e ammirare le tue foto mi ha scatenato una gran voglia di partire...peccato che sia ormai tardi...!!! Credo di conoscere il luogo del tuo viaggio...conosco l'isolamento autunnale di quei luoghi...e questo mi ha fatto sognare. Grazie per le belle emozioni. Poche parole ben assestate e foto di grande effetto emotivo. I miei complimenti si aggiungono a quelli di chi mi ha preceduto. Chissà...forse dietro all'Oronaye c'ero io in quel giorno!!! ciao e al prossimo racconto. marco