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Testo e foto by Juza. Pubblicato il 03 Gennaio 2016; 340 risposte, 91833 visite.
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L'undici gennaio ci siamo trasferiti dal kirkjufell a Reykholt, minuscolo paesello nella zona del 'Golden Circle', così chiamata perché nell'arco di pochi chilometri si concentrano varie cascate, paesaggi spettacolari e geyser. Per tutta la giornata c'è stato cielo coperto e nevicate; per oltre 200km abbiamo guidato su una lastra di ghiaccio con sopra un pò neve. La S5, bassa e senza gomme chiodate, è al limite in queste condizioni; bisogna guidare con estrema prudenza, e anche così ogni tanto perde aderenza. Quando arriviamo al nostro alloggio, una deliziosa casetta in mezzo al nulla, ci rendiamo conto di quanto siamo isolati: il cellulare non prende, il vicino paesello è pressoché deserto e per trovare un supermercato dove rimpinguare le provviste dobbiamo guidare per un'altra ora.
Il giorno dopo la situazione meteo è molto migliore; il cielo è abbastanza limpido, l'aria è gelida, siamo a -7 gradi e c'è un vento che ghiaccia le mani. Visitiamo la cascata di Gullfoss e il famoso geyser di Strokkur. Quest'ultimo è diventato una meta turistica molto inflazionata e, nonostante sia gennaio, arrivano addirittura autobus pieni di turisti; la folla che c'è qui è impressionante. Tutti a fotografare con compatte, reflex, mirrorless, cellulari, insomma, qualsiasi cosa possa far foto: la maggior parte della gente però sembra più intenta a fotografare sè stessa che il geyser... la moda del 'selfie' non risparmia neanche le gelide terre islandesi. Poco ispirato dell'affollato geyser, ne approfitto per fare una passeggiata nel parcheggio per vedere i fantastici fuoristrada i islandesi, dei veri monster truck che mi lasciano sempre a bocca aperta. Colgo anche l'occasione per fare un pò di manutenzione alla S5; la neve ghiacciata che si è accumulata sotto la macchina ha ridotto a zero lo spazio tra ruota e passaruota e va faticosamente tolta per riuscire a manovrare l'auto.
Con le previsioni meteo che volgono al meglio, ripartiamo nel primo pomeriggio per spostarci nella costa sud, dove trascorreremo gli ultimi sette giorni di viaggio. Questa sera le condizioni sono propizie per fotografare l'aurora boreale: il cielo è limpido, non c'è luna e per le prossime 24 ore non sono previsti annuvolamenti; ho preparato la piccola Sony A5100 col Samyang 12mm f/2.0, indispensabile per le foto nell'oscurità. Questa notte passerà in attesa dell'aurora!
Non so se sia già in programma e se la strada sia percorribile in questo periodo, ma raggiungibile in 4x4 c'è Haifoss, bella, non turistica e lì nel sud
“ per spostarci nella costa sud, dove trascorreremo gli ultimi sette giorni di viaggio „
perché questa scelta e non il tentativo di spingersi ancora di più verso la vera natura libera islandese dei fiordi occidentali? Il sud sarà pieno di turisti come i geysir temo...
“ perché questa scelta e non il tentativo di spingersi ancora di più verso la vera natura libera islandese dei fiordi occidentali? Il sud sarà pieno di turisti come i geysir temo? „
Come hai potuto leggere nei racconti precedenti hanno una audi s5, faticherebbero e non poco a raggiungere le parti più a nord.... anzi non ci arriverebbero probabilmente
Scusa Juza, ho notato che nella foto del Kirkjufell che c'è su facebook compare un drone di cui però non c'è traccia sul sito. L'avete usato o no per le foto?
user80653
inviato il 13 Gennaio 2016 ore 13:21
“ Juza ma qualche foto in più non riesci a inserirla, hai problemi di connessione? „
Quoto. Solo per fare un esempio: se nel racconto si legge una frase del tipo "Quando arriviamo al nostro alloggio, una deliziosa casetta in mezzo al nulla..." ci si aspetta di vedere la foto della casetta, anche solo scattata con smartphone. Invece nulla.