Il futuro della fotografia (2008)
Come immaginate il futuro della fotografia? Il mondo digitale si sta evolvendo velocemente e penso che in futuro vedremo molte innovazioni, che apriranno nuovi orizzonti ai fotografi e ai videomakers. In questo articolo ho descritto la mia attuale (Settembre 2008) visione del futuro!
 
Modalità Video
La Nikon D90 e il successore della Canon 5D sono le prime reflex che offrono modalità video: sono convinto che diventerà presto una funzionalità diffusa su tutte le fotocamera. La fotografia e il video saranno possibili con un solo strumento, con molti vantaggi:
. i sensori APS-C o fullframe delle SLR sono molto più grandi di quelli della maggior parte delle videocamere, quindi permettono di ottenere una profondità di campo più limitata e uno
sfondo piacevolmente sfocato.
. potrete usare
tutti i vostri obiettivi anche per il video - la maggior parte delle videocamere ha grandangoli molto scarsi e una modalità macro che lascia a desiderare (si può mettere a fuoco anche a distanze brevissime, ma bisogna usare la focale più corta e raramente si ottiene una buona sfocatura dello sfondo). Immaginate di riprendere video con un 600 f/4, o con un 180mm macro, o col Canon MP-E macro a ingrandimento 5x, con un Fisheye, col sigma 12-24...
. grazie alle maggiori dimensioni del sensore, le "foto/videocamere" hanno una
resa agli alti ISO molto superiore a quella delle videocamere tradizionali.
 
Niente più specchio: EVF (Mirino Elettronico)
Il 12 settembre 2008, Panasonic ha annunciato la prima fotocamera "in stile SLR" con obiettivi intercambiabili, ma senza specchio, nè mirino ottico: la Panasonic G1 (
clicca qui per l'anteprima di Dpreview). Anche se questo tipo di fotocamere ha ancora degli svantaggi, sono convinto che in 5-10 anni diventeranno il nuovo standard. Questo sistema offre vari vantaggi:
. è possibile creare
fotocamere più piccole e leggere (dato che non ci sono più lo specchietto e il mirino che occupano spazio). In alternativa, si possono creare fotocamere con le stesse dimensioni delle attuali SLR, ma con maggiori funzionalità, sfruttando lo spazio guadagnato all'interno del corpo della fotocamera.
. il mirino elettronico (EVF) può essere
più grande e luminoso del mirino ottico. L'EVF della Panasonic G1 è già migliore del mirino ottico di alcune reflex, come scritto da Dpreview: "La vera sorpresa è quando la si confronta con la Olympus E-420 ... il mirino della G1 appare enorme (è almeno il 50% più grande), e molto più luminoso" (
clicca qui per la fonte della citazione).
Sopra: la Panasonic G1, prima fotocamera con mirino elettronico e ottiche intercambiabili.
. L' EVF può mostrare la
profondità di campo in tempo reale senza diventare più scuro. Con i mirini ottici, invece, quando si preme il pulsante per l'anteprima profondità di campo il mirino diventa più scuro, e con diaframmi chiusi è davvero difficile valutare la scena. (infatti sulla mia 1DsIII non uso mai l'anteprima profondità di campo nel mirino, perchè la perdita di luminosità lo rende inutilizzabile).
. non è più necessario il
sollevamento specchio, dato che non c'è lo specchio! Questo è un grande vantaggio per la macro. Con alcune reflex dotate di live view (Canon 40D, Canon 50D) è giù possibile evitare il sollevamento specchio quando si scatta in live view, mentre con altre SLR (es. Canon 1DsIII), nonostante il live view, è ancora necessario il sollevamento specchio. Con tutte le "fotocamere EVF", invece, il sollevamento specchio è una cosa del passato.
. è molto più facile
pulire il sensore, perchè il sensore è molto più vicino all'innesto dell'obiettivo, e non c'è il rischio di danneggiare specchio, sensori AF o tendine dell'otturatore.
. grande
silenziosità, dato che non c'è più il "tlack" dello specchietto: non c'è il rischio di spaventare gli animali più sfuggenti col suono dello scatto.
. un altro vantaggio dell'assenza dello specchio è la
possibilità di scattare a grande velocità, sia nel video che nella fotografia - immaginate avere la possibilità di scattare a 20FPS a piena risoluzione, o di registrare video HD a 60 FPS o più! La Panasonic G1 non è una fotocamera pensata per lo sport e l'azione, quindi non ha queste capacità, ma sono sicuro che in futuro vedremo fotocamere con tali possibilità.
 
Contrast Detection AF
Attualmente, tutte le SLR utilizzano il sistema di messa a fuoco Phase Detection; alcune reflex utilizzano una specie di Contrast Detection durante il live view, ma ha molte limitazioni. La Panasonic G1 è la prima fotocamera che ha un AF di tipo Contrast Detection in grado di dare risultati soddisfacenti, e penso che in futuro questo sistema diventerà sempre più diffuso. I vantaggio dell'AF di tipo Contrast Detection sono:
.
Non richiede sensori specifici per l'autofocus, quindi l'hardware della fotocamera è un pò più semplice (e meno costoso).
. può essere migliorato, o addirittura cambiato completamente,
via firmware: non si è più dipendenti da componenti hardware (in questo sistema, l'unico componente hardware è il sensore d'immagine).
. può essere
più preciso dell'AF Phase Detection, dato che può gestire la messa a fuoco a livello di pixel.
 
Memoria integrata e Wi-Fi
In cinque o dieci anni, non ci saranno più schede di memoria. Tutte le fotocamere avranno 100 o 200 GB di memoria flash integrata; quando vorrete scaricare le foto, non dovrete far altro che appoggiare la fotocamera vicino al vostro PC o Mac, e le foto saranno rapidamente trasferiti via Wi-Fi. Se scattate foto in studio, potrete anche vedere le foto comparire immediatamente sullo schermo del vostro computer! (attualmente alcune compatte hanno giù il Wi-Fi incorporato, ma non c'è ancora nessuna reflex che abbia questa capacità senza usare accessori esterni).
. 100 o 200 GB permettono di memorizzare
migliaia di foto anche con una fotocamera ad alta risoluzione, senza mai trovarsi a corto di memoria.
. la memoria interna sarà abbastanza veloce da permettere di
scattare a raffica senza limiti di buffer!
. tramite il Wi-Fi, potrete addirittura connettere la fotocamera al vostro cellulare 4G, per
inviare immediatamente le foto tramite internet. Per i fotogiornalisti, questa è un'utile possibilità; attualmente alcune reflex professionali hanno già la capacità di inviare foto tramite internet, ma solo con appositi accessori e tramite un hotspot Wi-Fi, non sono ancora in grado di sfruttare la rete cellulare.
 
Megapixel, gamma dinamica e rumore
mi aspetto di vedere
sempre più (inutili) megapixel nelle future fotocamere. Perchè inutili? Considero inutile un'ulteriore aumento di risoluzione perchè le attuali APS da 10 mp o FF da 20 mp il 99% dei fotografi ha già tutta la risoluzione di cui si può aver bisogno; penso che 10 megapixel siano più che sufficienti per un utilizzo amatoriale, e con 20 megapixel anche i professionisti più esigenti hanno abbastanza risoluzione...Purtroppo, la "corsa ai megapixel" non finirà presto, e penso che in 3-4 anni vedremo fotocamere APS-C da 20-25 megapixel e FF da 40-50 megapixel...
. mi auguro che le case produttrici riescano a
migliorare la qualità agli alti ISO, nonostante l'aumento esagerato di risoluzione. Anche se una resa eccezionale agli alti ISO non è sempre essenziale, e tutte le attuali reflex in circolazione sono almeno utilizzabili fino a ISO 1600, mi piacerebbe davvero poter scattare a sensibilità molto alte senza troppo rumore.
. è probabile che le future fotocamere avranno
più gamma dinamica, anche se personalmente non ne sento la necessità - anche le fotocamere attuali sono abbastanza buone sotto questo aspetto, e quando mi serve una gamma estesissima utilizzo le esposizioni combinate.
 
Non essenziali, ma utili: GPS e touchscreen
. è probabile che le future fotocamere includeranno un ricevitore GPS per il
geotagging. Non penso sia una funzionalità particolarment importante, ma sembra diventare sempre più popolare, e dato che i ricevitori GPS sono piccoli ed economici, penso che finiranno per essere integrati anche nelle fotocamere.
. in alcune compatte il
touchscreen ha già sostituito tutti i pulsanti sul retro della fotocamera, e in 4-5 anni mi aspetto di vedere schermi touchscreen anche nelle "reflex", pur non sostituendo tutti i pulsanti come nelle compatte. I touchscreen possono essere utili per la navigazione tra i menu della fotocamera e durante il playback delle foto.
 
Meno stampe e schermi migliori
Dieci anni fa, quando ho cominciato a fotografare con una reflex a pellicola, l'unico scopo per cui fotografavo era poi stampare. Attualmente, faccio qualche stampa solo quando mi viene chiesta - altrimenti
preferisco guardare le foto sul mio schermo LCD 19" ad alta risoluzione, che ha approssimativamente le dimensioni di una stampa 30x40cm. La qualità d'immagine degli schermi attuali è fantastica, e potete guardare tutte le foto ad alta risoluzione che volete, senza spendere un euro per la stampa!
Se gli schermi ad alta risoluzione sono l'equivamente delle stampe di grandi dimensioni,
i cellulari sono il sostituto delle stampa 10x15. Non è più necessario stampare e portare con voi decine di foto 10x15 per mostrare il vostro lavoro o il vostro ultimo viaggio agli amici: attualmente, ci sono già cellulari con schermi da 3-4", con una risoluzione di 640x480px o addirittura 800x480px. Su questi schermi potete mostrare le foto con un'eccezionale chiarezza e dettaglio, e in un cellulare potete salvare migliaia di foto JPEG!
In futuro, penso che questi trend prenderanno sempre più piede, grazie ai miglioramenti tecnologici: schermi sottilissimi di grandi dimensioni saranno lo standard per i computer (che occuperanno meno spazio dei modelli attuali, grazie a sistemi "all in one" come l'
Apple iMac o il
Dell XPS One), e gli schermi 3-4" ad alta risoluzione diventeranno lo standard anche nei cellulari di fascia media ed economica.