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Mario Cattaneo Fotografo


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user260073
avatar
inviato il 11 Maggio 2024 ore 10:40

Un grande fotografo milanese autore di meravigliose fotografie:

www.mufocosearch.org/autori/AUF-10090-0000020

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2024 ore 13:40

Grazie per la segnalazione.
Un ottimo fotografo umanista

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2024 ore 21:15

Davvero un bell'archivio, grazie della condivsione

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 7:43

Onestamente mi sembrano fotografie abbastanza banali.

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 8:35

Diciamo che il fascino maggiore di queste immagini ,per me ,e l'epoca che rappresentano ...
Secondo me le foto rappresentano bene momenti di vita di quei periodi....
La fotografia di questo tipo credo prenda forza con il passare degli anni suscitando nostalgia.....non è come guardarle nel periodo in cui sono state fatte ..

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 10:03

Il mio parere:
Le fotografie di Cattaneo sono state realizzate intorno alla metà del secolo scorso. Il suo stile, la composizione, ben realizzata in tante sue fotografie, il bianco e nero, mi sembra tutto molto coerente con l'epoca e in sintonia con quello che penso volesse trasmettere.
Il suo racconto è in linea con la fotografia umanista, di strada, di quegli anni. Personalmente mi piace il suo modo di narrare le vicende, anche rilassate, da fotografia vernacolare, che gli stanno intorno. E' un'ottima testimonianza di costumi, di abitudini appartenenti ad un'Italia, o almeno ad una parte del paese, che vive con senso di ottimismo, alle volte con spensieratezza, gli anni della sua crescita economica e sociale. Traspare tutto questo nei suoi scatti. Si capisce bene la sua intenzione.
Devo aggiungere che quello pubblicato nel link è un'insieme di circa 2500 fotografie. Certamente se ci fosse una selezione e un editing ben fatto di quel lavoro sono sicuro che ne uscirebbero delle ottime narrazioni.


avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 10:06

Speed ha articolato meglio il mio pensiero: l'unico valore di quelle fotografie è come memoria storica... ma da qui a etichettare l'autore come "grande fotografo autore di meravigliose fotografie" ce ne vuole.

Ma va aggiunto che lo stesso errore lo si fa anche riguardo ad altri fotografi MOOOLTO più famosi.

avatarjunior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 10:56

Toni Thorimbert allora era un fotografo della periferia milanese, i classici quartieri dormitorio e la sua ricerca è stata molto diversa. Qui il tono è più amarcord anche le foto del parco lambro sono solo dei nudi invece quel festival aveva altri contenuti sociali, ma il nudo faceva scalpore e quindi facile da etichettare.
Ci sono nelle 2490 immagini alcune che possono avere una parvenza di storia, ma sono i soliti stereotipi dell'epoca.
Sono anche d'accordo con @PaoloMcmlx difatti anche i famosi incorrono in questo tipo di rappresentazione solo a livello di ricordo.

Gli anni 70 soprattutto a Milano hanno avuto una storia che oggi è facilmente narrata senza una verità storica e basata solo su miti e leggende che il più delle volte sono pura invenzione. Vedi Made in Italy, dove viene rappresentato il Macondo come quasi uno scantinato e invece aveva tanto da offrire oltre alla musica. Oppure i navigli come luogo della moda quando era il quartiere di Brera il posto dove trovare gli artisti che si mischiavano nella gente nottambula.

Direi che per una ricerca storica questa ricerca di 2490 foto ha una valenza preziosa, ma solo come testimonianza storica.

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 11:15

@ivo
Direi che per una ricerca storica questa ricerca di 2490 foto ha una valenza preziosa, ma solo come testimonianza storica.

I lavori fotografici "datati" hanno in primis sempre un valore per la loro testimonianza storica. Bisogna sempre contestualizzare nell'epoca e nello stile i lavori. A mio avviso il valore delle fotografie di Cattaneo sta nella chiarezza, nell'organicità e nella sincerità del suo lavoro. Certamente, come dici bene, il suo modo di vedere è molto diverso da quello di altri fotografi, Thorimbert incluso. Ma mi sembra un lavoro ben fatto e coerente con il suo pensiero. Degno di essere apprezzato quindi.

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 12:11

Quello che a me piace tantissimo è la resa di quelle foto tipica di quei periodi ..oggi sarebbe definita ,con vari termini di imperfezione ..

avatarjunior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 12:37

I lavori fotografici "datati" hanno in primis sempre un valore per la loro testimonianza storica. Bisogna sempre contestualizzare nell'epoca e nello stile i lavori. A mio avviso il valore delle fotografie di Cattaneo sta nella chiarezza, nell'organicità e nella sincerità del suo lavoro. Certamente, come dici bene, il suo modo di vedere è molto diverso da quello di altri fotografi, Thorimbert incluso. Ma mi sembra un lavoro ben fatto e coerente con il suo pensiero. Degno di essere apprezzato quindi.

Ma mi sembra un lavoro ben fatto e coerente con il suo pensiero. Degno di essere apprezzato quindi.
@Gaga io non lo disprezzo dico solo che non vedo quello che inncece vedi tu
A mio avviso il valore delle fotografie di Cattaneo sta nella chiarezza, nell'organicità e nella sincerità del suo lavoro.
Che accetto come tuo parere.

I lavori fotografici "datati" hanno in primis sempre un valore per la loro testimonianza storica. Bisogna sempre contestualizzare nell'epoca e nello stile i lavori.
Nel mio intervento è ben contestualizzato vedi parco Lambro e stereotipi degli anni 70.

Quindi che sia una testimonianza e che sia preziosa lo affermo nel post sopra, ma non vedo altro, sono foto come tutti noi degli anni 70 abbiamo nel cassetto. Chi più o meno ben riuscite tecnicamente.



avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 15:42

Onestamente mi sembrano fotografie abbastanza banali.

E lo sono!
Però oggi c'è il fascino del revival anche per le foto banali: basta che siano di una cinquantina di anni fa.

Se Cattaneo scattasse oggi, con macchine fotografiche a raffica, sarebbe un fotografo compulsivo

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 16:06

secondo me è buon fotografo e apprezzabile il suo lavoro.

Naturalmente il tutto deve essere contestualizzato al periodo.

Guardare le foto di ieri pensando a com'è oggi la fotografia non ha molto senso.

A questo proposito abbiamo già avuto diversi siparietti divertenti qui su Juza.

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 16:07

Beh usare il termine banale è un po' rischioso...
La foto dei 2 ragazzi vicino al jukebox per me ,e'una buona foto che rappresenta bene la generazione dei giovani dell'epoca....fa il suo...
Anche perché si rischia di sminuire troppo facilmente ciò che è stato fatto in passato se usiamo gli standard odierni.


avatarjunior
inviato il 13 Maggio 2024 ore 16:35

@Speedking
negli anni 70 più del jukebox era più rappresentativo il mangiadischi le gite nei prati che ancora erano a portata di ogni città e paese. Il jukebox è più anni 80 con le disco che sostituiscono le balere.
Negli anni 70 non si stava al bar si andava fuori in ogni momento il bar era per ritrovo e alla sera sempre per ritrovo poi in balera negli anni 70 e in disco negli anni 80.
Il jukebox è uno stereotipo, un simbolo, un po come oggi fare foto ai ragazzi col telefonino o con gli auricolari/cuffie.
In quanti oggi metterebbero un commento a una foto così senza una narrazione evidente, resterebbe una foto documentale e basta.
Non è una questione di sminuire il lavoro del passato, è un distinguere un tipo di fotografia da un altro.
La fotografia documentale e la fotografia sociale potrebbe sembrare la stessa cosa ma non lo è.
Ma anche il dire del benessere di quei tempi, il benessere è degli anni 50/60 negli anni 70 iniziano le lotte studentesche ed operaie.
Inizia una cultura diversa un modo diverso di vedere la società e la vita stessa.
Questo senza entrare nel discorso politico, ma restando nella narrazione storica di quel periodo.



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