| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 14:56
Oggi ho avuto 2 ore libere e mi son chiesto, su FF, chi fa le lenti piu' toste e risolventi sui 50mm. Ho cercato online e la documentazione piu ricca appare su Lenstip con le mtf di parecchi vetri nonostante l'assenza della famiglia RF di Canon ( e del suo eccelso 50 1.2). Ovviamente non voglio sentire.. " si ma la nitidezza non e' tutto", "non credo ai grafici", "le mie foto non temono le mtf", "non credo nelle mtf", "io sono Napoleone" ecc ecc tipico di questo forum... sono dati di rilevazione omogenei perche' testati fra 40 e 45mpx dallo stesso tester. Da questa raccolta, oltre ai RF di Canon sono escluse le lenti provate sulle vecchie Nikon e Canon da 20/21mpx per ovvia NON omogeneita' dei risultati. Qua i grafici... Zeiss Sonnar 55 1.8 ZA (Sony FE)
Samyang 50 1.4 FE (Sony FE)
Samyang 50 1.4 FEii (Sony FE)
Voigtlander Nokton 50 1.2 (Sony FE)
Voigtlander Apo Lanthar 50 f2 (Sony FE)
Mitakon 50 0.95 (Sony FE)
Nikon Z 50 1.8S (Nikon Z)
Nikon Z 50 1.2S (Nikon Z)
Sony 50 1.4 GM (Sony FE)
Sony 50 1.2 GM (Sony FE)
Viltrox 50 1.8 Z (Nikon Z)
Sigma C 50 f2 (Sony FE)
Sigma A 50 1.4 (Sony FE)
Considerate che a parte Sony e Nikon, gli altri sono multimount e coprono anche: LeicaSL, Panasonic, Leica M, Sigma Fp, Canon RF. Penso che ci siano due miracoli evidenti nella lista, due vetri assurdi per mtf che stento ancora a credere possibili. EDIT. Per estendere la conversazione, sotto una serie piu' o meno omogenea di mtf di lenti piu' anziane , scattata usando corpi che vanno da 19 a 24mpx (una bella forbice ma si fa quel che si puo). Ovvio che le seguenti non sono confrontabili con quelle sopra. Zeiss Otus 55 1.4
Zeiss Milvus 50 1.4
Zeiss Macro Planar 50 1.4
Canon 50 stm 1.8
Canon 50 1.2L
Leica Summicron 50 M (unica a 19mpx)
Sigma 50 art
Nikon afs50 1.,8G
Nikon 50 afs 1.4G
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| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 14:59
50 1.4 GM mai visti così alti. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 15:06
Record vari? Considerando che un bel vetro dovrebbe dare almeno 40lpmm... MTF piu alta al centro: Sony 50 1.4 GM , oltre 90 Al centro non serve aggiungere a cosa serva.... MTF piu' alta sul bordo : Voigt APO lanthar 50 f2, 70 risicati. Significa esattamente una cosa, piano di fuoco piatto ed eccelso. Chiusa di due stop quale ha la doppietta maggiore? Voigtlander Apo lanthar f2 : f4 70/80 A TA chi sfonda al centro? Sony 50 1.4 GM, 78!!!!! A TA chi fa meglio in tutto il fotogramma? Voigtlander 50 apo Lanthar 68/70 Piano di fuoco assurdo. Quale ha la minor correzione? Voigtlander 50 1.2 a f4, passa da 38 a 78 nel passaggio lato/centro il che delinea un bell'imbuto. Perche' sono importanti questi numeri? Perche' con 40 e piu' mpx, potendo avere mtf stellari a 1, due stop dal TA, puoi scattare risolvendo il sensore e tenendo lontanissima la diffrazione che inizia a impastare, per capirci con un 50 APO, se scatti su 61 mpx a 2.8 o dopo 5.6 vedi una perdita di nitidezza del microdettaglio da medio formato e non perche' la lente rende tanto meno, ma perche' la diffrazione fa il suo ingresso e inizia a mangiarne un pochino...si perde il WOW pulitissimo da medio formato che solo chi le ha provate puo confermare. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 15:11
Battaglia navale? Che gioco è? |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 18:30
Chi ha la resa più figa a 1.2? Gm 50 1.2 |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 18:55
“ chi fa le lenti piu' toste e risolventi sui 50mm. „ “ puoi scattare risolvendo il sensore „ Mi permetto di fare una precisazione: le misure di Lenstip (che reputo uno dei tester più affidabili), come d'altra parte quelle della grande maggioranza dei tester, non sono misure di risolvenza. Forniscono la frequenza per cui l'accoppiata obiettivo-sensore restituisce un contrasto del 50%, livello di contrasto che viene ritenuto un buon parametro, dovendone fissare solo uno, per valutare un obiettivo dal punto di vista della nitidezza. Ma se un'accoppiata restituisce 65lp/mm invece che 80lp/mm con un contrasto del 50%, probabilmente restituisce 80lp/mm con un contrasto del 40%, e la differenza fra 50% e 40% non è così forte e si può anche in parte recuperare con uno sharpening con raggio opportuno, cioè congruente con la frequenza. Naturalmente partire più alti è meglio. Il limite di risolvenza è quando il contrasto scende al livello di visibilità, circa il 15%. Se misurassero le frequenze restituite con contrasto del 30% (MTF30), probabilmente andrebbero a fondo scala dei sensori da 42/45MP, cioè circa 115lp/mm. Comunque i buoni obiettivi moderni hanno valori MTF altissimi ed il loro limite di risolvenza è oltre le 200lp/mm (da misure di Lensrental); ma per il caso dei 50mm che hai proposto, più che il valore di punta in centro, secondo me sono sorprendenti i valori agli angoli a diaframmi anche piuttosto aperti, è questo aspetto che li differenzia maggiormente da obiettivi più datati. Infatti qualsiasi buon (non eccezionale) 50mm degli anni '70, in centro e chiuso di 2 stop risolve agevolmente un sensore FF da 42MP, ma per avere una buona uniformità devi chiuderlo ad f/8 e comunque non arriva a questi livelli. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 20:17
Sono esattamente misure di trasferimento della modulazione. In questo caso presa al 50% come riferimento fisso. E' chiaro che una lente che arriva a 90lp/mm al 50% di contrasto vedrà su valori più alti anche le altre frequenze spaziali. Insomma una lente globalmente migliore per microcontrasto e risolvenza. Come impatta sull' immagine? secondo me in modo ben visibile. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 22:13
In rapporto anche al prezzo è ottimo pure il Nikon Z 50 f1.8. Con poco più di 500 euro si ha un'ottica eccellente. Sony col GM 1.4 fa un campionato a parte. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 22:26
Col 50gm 1.2 sei un plebeo in questo contest Pensa che ha una lente in più il 50 1.4… che cacchio di le te han messo????? |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 22:28
“ E' chiaro che una lente che arriva a 90lp/mm al 50% di contrasto vedrà su valori più alti anche le altre frequenze spaziali. „ Questo non è scontato secondo me, l'andamento del contrasto in funzione della frequenza non è sempre uguale per tutti gli obiettivi; se un obiettivo ha valori MTF più alti di un altro su una frequenza, non è detto che gli abbia più alti su tutte le frequenze. Specialmente per gli obiettivi un po' datati, con limitate possibilità di correzione, in fase di progettazione si sceglieva se privilegiare il contrasto alle basse frequenze un po' a scapito della risolvenza (scuola Zeiss) o viceversa (scuola Leica). Gli obiettivi attuali tendono ad essere perfetti su tutta la gamma di frequenze, ma il concetto non cambia. |
| inviato il 24 Febbraio 2024 ore 22:31
Tecnicamente quelle non sono curve MTF, e se il sensore non è lo stesso i numeri non possono essere confrontati direttamente. Cmq non credo sia una novità che il Voight 50mm f/2 APO è una lama su tutto il fotogramma. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 8:40
Sono curve MTF, anche se condizionate dal sistema di misura. Applicando dei coefficienti dovrebbero essere confrontabili. Personalmente non ho alcuna riverenza nei confronti dei grandi nomi del passato, le lenti attuali sono più avanzate e hanno prestazioni migliori, anche se in qualche caso hanno il marchio della Playstation. anche il marchio Voigtlander è solo di facciata, in realtà si dovrebbero chiamare Cosina. Ma cambierebbe totalmente la percezione del marchio. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 9:04
Hai detto bene, Uly, avevi proprio due ore da perdere |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 9:14
“ Tecnicamente quelle non sono curve MTF, e se il sensore non è lo stesso i numeri non possono essere confrontati direttamente. „ Le curve MTF mettono in relazione frequenza e contrasto restituito, ma come varia il contrasto al variare della frequenza dipende anche da altri fattori: posizione nel campo del sensore (espressa con la distanza dal centro), diaframma, distanza di ripresa, considerazione delle linee radiali o tangenziali. E' chiaro che è impossibile avere un grafico che comprenda tutte queste variabili, quindi ci sono modi rappresentare le curve MTF. Forse intendevi che a rigore la "vera" curva MTF è quella che mette in relazione le due grandezza principali, cioè frequenza sulle ascisse e contrasto sulle ordinate; accademicamente è anche vero, ma secondo me tutte le altre forme possibili per rappresentarle si possono sempre considerare curve MTF. Per esempio le stesse case produttrici usano distanza dal centro sulle ascisse e contrasto sulle ordinate, fornendo due/tre frequenze e sdoppiando le curve per le due direzioni (alcuni forniscono nello stresso grafico anche un paio di diaframmi ma le informazioni diventano troppe e non sono velocemente visibili); Lenstip fissa un valore di contrasto (50%), mette il diaframma sulle ascisse e la frequenza sulle ordinate e fornisce i valori del centro più altre due posizioni. Se i sensori sono molto vicini come MP (in questo caso 42MP e 45MP) e sono tutti con o senza filtro AA, i dati sono secondo me confrontabili quasi perfettamente. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 9:15
“ Pensa che ha una lente in più il 50 1.4… che cacchio di le te han messo????? „ Sicuramente spunterà un picco di nitidezza più alto. Ma è, come dire? Così...boring |
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