| inviato il 24 Settembre 2013 ore 16:59
Barbara, hai linkato l'intera gallery.
Dovresti linkare il singolo scatto.
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| inviato il 24 Settembre 2013 ore 17:08
Paco, forse è un po' lento il caricamento, ma ti assicuro che il link porta solo a quella foto.
Meghisti, perchè mi scrivi il commento qui? |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 17:09
Sorry, ho fatto casino l'ho riportato di la'  |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 17:33
quali emozioni Dexter? aiutaci... |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 19:03
dunque...direi una serie di sensazioni "antiche", come se fossi stato catapultato centinaia di anni indietro nel tempo e mi sorprendessi nell'essere perfettamente a mio agio tranne che per la reflex in mano  familiarità della scena, nessun elemento fuori posto, stranezza nel rendermi conto che il suonatore di liuto era realmente "credibile" in quel contesto...oltre alla tecnica dello scatto (che ripeto non è il mio forte), ogni volta che lo rivedo mi sento "tirato" fuori da quest'epoca e trascinato in quella  |
user22061 | inviato il 24 Settembre 2013 ore 22:57
Barbara (Bzanna3) il tuo link porta alla galleria, io faccio così: apro la foto dal menù "tutte le foto"; una volta aperta la foto è da sola e non si può sbagliare, allora copio il link e lo incollo quì. Un saluto. |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 0:11
Bene, ci riprovo con uno scatto molto diverso dal precedente, a cui sono molto affezionato perché é uno dei mie primi notturni.
www.juzaphoto.com/me.php?pg=32655&l=it#fot417219
Il soggetto é la Galleria di Milano, un luogo che mi ricorda una solennitá ottocentesca, quando gli uomini portavano il cappello e se lo toglievano per salutare dame e conoscenti, si circolava su carrozze trainate da cavalli, si discuteva de Re e di Verdi, lo sfarzo dei caffé, l'insegna del Campari e di molte altre della tradizione meneghina.
Ho cercato di rappresentare il luogo nella sua imperturbabilitá, con le sue luci che sono le stesse di allora, cogliendo i passanti come i fantasmi di un tempo che fu, con un piccolo rimpianto per le buone maniere oggi dimenticate.
La scelta del BN mi é sembrata d'obbligo, del resto lo scatto é stato pensato in BN, perché a mio avviso il colore avrebbe distolto l'occhio dalle geometrie e dai fantasmi della Galleria.
Ci sono riuscito ? A voi il giudizio.
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| inviato il 25 Settembre 2013 ore 7:09
Bellissima iniziativa questa, prima di commentare gli altri mi sembra corretto inserire una mia foto
Berlino, dopo aver passato la mattinata a cercare di tirar su qualche soldo facendo foto con i turisti il ragazzo-panda entra nel locale per comprarsi un
panino, avendolo visto entrare mi sono fiondato dentro perché avevo intuito potesse venirci fuori qualcosa di interessante
non è stato facile scattare perché nessuno aveva molto piacere di essere fotografato
Ho sviluppato in BN per sottolineare ancora di più la solitudine del ragazzo-panda, che si trova anche in un luogo chiuso come un panda in uno zoo con la gente "normale" fuori dal vetro.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=587782&l=it
attendo i vostri commenti |
user22061 | inviato il 25 Settembre 2013 ore 15:42
@ Auitaci a capire Igioele, è necessaria un spiegazione più esasutiva di quanto abbia fatto. Così come ora, si trattarebbe di dare un'interpretazione personale, ma per questo c'è spazio in tutto il forum. Perdona la scabrosità, ma serve un'imbeccata ... personalmente sono pronto, ma dacci dentro! Un saluto. |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 15:55
Paolo non so se ho ben capito, intendi come ho fatto a scattarla?
Come ho fatto a svilupparla?
O altro? |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 16:23
@Igioele Credo che Paolo si riferisca a quanto scritto nell'introduzione di Franco (Jeronim) :
“ Sarà cura dell'autore argomentare nel modo più completo,chiaro e specifico le sue scelte. Dovrà sforzarsi di spiegare la ragione, il perché, un eventuale progetto, che l'hanno spinto a realizzare quello scatto. Motiverà la scelta del titolo, il B&N o il colore, il tipo di inquadratura, l'atmosfera, l'emozione, la denuncia e quant'altro è nelle sue intenzioni trasmettere sul piano espressivo ed estetico. Egli non richiederà pareri strettamente tecnici (per questo ci sono già ampi spazi nel forum) ma sceglierà, dopo un'analisi autocritica delle sue foto , quelle che ritiene le più significative e meritevoli di essere commentate in modo approfondito. „
cosa per me ancora difficilissima ! |
user22061 | inviato il 25 Settembre 2013 ore 16:46
Grazie ad Andrea Zaini per l'ottima spiegazione.
@ Igioele. Il commento che aspetti, con riferimento al topic di Jeronim, non è tecnico. Devi argomentare la foto al meglio e secondo le intenzioni che ti hanno indotto a scattarla; se era già scattata a rivalutarla e sopratutto a porla a commento in questo topic. Ti invito a rileggere, come saggiamente consigliato da Andrea Zaini, che ringrazio ancora, l'intero thread di Jeronim per carpirne lo scopo. Scorrendo la discussione dovresti trovare anche un link ad un interessante metodica sulla progettualità e diversi spunti di riflessione. Sulle tecniche di scatto, come dice lo stesso Jeronim, il forum pone ampi spazi per discutere. Nessuna premura, in questo topic il tempo , se ben utilizzato, gioca a nostro favore, l'importante è essere consci di ciò che si propone ed il perchè. Se non sono stato chiaro, chiama... |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 17:20
Allora Paolo ci riprovo, anche se mi sembrava di aver già argomentato su quello che dici tu, vediamo
punto per punto:
“ Devi argomentare la foto al meglio e secondo le intenzioni che ti hanno indotto a scattarla „
Berlino, dopo aver passato la mattinata a cercare di tirar su qualche soldo facendo foto con i turisti il ragazzo-panda entra nel locale per comprarsi un panino, lo avevo osservato nell'arco di alcune ore su una panchina mentre aspettava che si avvicinasse qualche turista e e con il suo costume sudicio e malconcio mi aveva ispirato solitudine.
“ ad un interessante metodica sulla progettualità e diversi spunti di riflessione. „
lo sviluppo del progetto è durato 1 minuto, il tempo necessario al ragazzo-panda per entrare nel locale, io ho mollato li panino e moglie e sono entrato, fine della progettualità
L'immagine l'ho scattata già in BN nella mia testa, era così che la volevo sottolineare ancora di più la solitudine del ragazzo-panda, che si trova anche in un luogo chiuso come un panda in uno zoo con la gente "normale" fuori dal vetro.
Più di questo onestamente non so aggiungere, lo spunto di riflessione per quanto mi riguarda deve essere uno spunto,
altrimenti si rischia di interpretare la foto per gli altri, una cosa a mio avviso sbagliatissima, la foto è materia viva e va lasciata fluire.
A testimonianza di questo, sabato sono stato alla mostra di H.C.Bresson e sotto le oltre 160 stampe appese c'era scritto il luogo dello scatto l'anno, e basta.
Ed era bello che di tutti quelli che osservavano la foto ognuno coglieva o traeva un dettaglio, un sapore, un colore (potere delle foto di HCB seppur in BN). |
user22061 | inviato il 25 Settembre 2013 ore 17:21
Eccomi...
Questa e la mia didascalia:
Nel vortice della nostra mente è un turbinare di raffiche derivanti dalle nostre preoccupazioni, alimentato dalle nostre paure e dai nostri sensi di colpa. Quella luce, emulata ma divina, che distingue noi dal resto del creato e che rappresenta la nostra unica eccezione. Il libero arbitrio, la forza di discendere il bene dal male e quella antitesi tra la nostra facoltà di poter peccare e l'istinto. Quella luce che preghiamo di avere e che è insita in noi dacché siamo uomini. Se la vedessimo quella luce ci porterebbe oltre ogni bufera, oltre ogni conflitto. La luce, non le tenebre, non la bufera... la luce
Ho scattato questa foto vedendo un lampione, ed una luce, in balia della bufera di vento e neve tutt'intorno. Da subito ho notato il contrasto tra la luce emessa dal lampione e quella tempesta in cui era immersa. Come è evincibile dalla data di inserimento della foto e dai successivi commenti, è uno scatto postato dallo scorso inverno. Tuttavia questa immagine mi ha dato immediatamente una sensazione: quella di percepire il tormento in cui ci troviamo in questa vita, dove a differenza del resto del creato, possiamo agire, grazie al nostro libero arbitrio (la luce) discernendo con coscienza sul bene o sul male.
Questa è la foto che vi chiedo sia commentata ...
Ribadisco che la foto non è progettata, è addirittura un esperimento nel quale, tuttavia mi è parso subito di vedere un significato. Attendo voi per parlarne. |
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