| inviato il 08 Ottobre 2013 ore 15:42
ciao Sergio avevo letto la prefazione ma non risponde alla mia domanda da dove prendete l'ispirazione |
| inviato il 08 Ottobre 2013 ore 15:45
Mauro, non credo sia questo il thread adatto per rispondere alla tua domanda.
Ti consiglio di aprirne uno apposito in questa sezione in modo da evitare gli OT.
Grazie
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user22061 | inviato il 08 Ottobre 2013 ore 18:08
Sono contento dell'iniziativa di Sergio e della partecipazione di Memy. Appena posso vado a vedere la foto. Un saluto. |
| inviato il 08 Ottobre 2013 ore 23:02
Stimolato dai vostri commenti ho rivisitato il file cambiando qualcosina.... |
| inviato il 09 Ottobre 2013 ore 0:24
ciao a tutti 
ripropongo un'immagine già caricata sul forum circa un anno fa.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=270044&l=it
In questo scatto, a me particolarmente caro, ho voluto trasmettere e rappresentare una sensazione, uno stato d'animo.
Da un lato il senso di tranquillità e serenità rappresentato dall'uomo sulla barca intento nella pesca, virtualmente lontano da tutti e da tutto e solo con se stesso e la pace del luogo. Dall'altro, in contrapposizione, la sensazione di malinconia e 'freddo' di un'estate ormai finita che lascia il posto alle cupe e fredde giornate autunnali trascorse quasi in solitudine rispetto alle calde e lunghe giornate della stagione appena conclusa.
Il bianco e nero ed i toni in chiave bassa rafforzano le sensazioni che la foto 'vorrebbe' trasmettere.
ciao
massi |
| inviato il 10 Ottobre 2013 ore 21:14
L'atmosfera eterea dello scatto di Massibi mi ha spinto a proporre una mia foto scattata alcuni anni fa.
L'ambientazione è sempre quella romantica del lago.
La scena che mi trovavo davanti era molto tenera, questa coppietta sulla barchetta in mezzo al lago era talmente dolce che perfino il gabbiano si è posato ad osservarli.
Fortunatamente avevo la fotocamera con l'obbiettivo giusto per poter immortalare quel momento.
L'amore non ha barriere di razze e di specie viventi.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=431147
Ciao
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| inviato il 10 Ottobre 2013 ore 22:51
E' da qualche giorno che medito se proporre questo scatto al vostro commento ed alla fine mi sono deciso.
Siamo sull'isola di Skantzoura, nelle Sporadi settentrionali. Sono andato a fare una nuotata poco dopo l'alba, per fortuna portandomi dietro la reflex. Sono su una spiaggetta su cui si affacciano una manciata di case di pescatori ed un paio di taverne, sto tornando a piedi verso la barca quando vedo arrivare un anziano pescatore sul sul suo barchino e ormeggiare al molo sotto casa.
Dalla casa esce la moglie, anch'essa anziana, e immediatamente comincia ad aiutare il marito a stendere la rete da pesca, chiaccherando con tono vivace, sorridenti entrambi.
Sono rimasto molto colpito da quei gesti spontanei e senza tempo, protratti in una vita spesa insieme, dalla complicitá ed intimitá di quel rituale che si ripete ogni mattina da, immagino, decenni, cosí estranei alla nostra frenesia, alle nostre cittá, al nostro panino in piedi al bar nella pausa pranzo.
Ho voluto (cercato) ritrarre una dimensione di vita diversa dalla nostra, dalla mia, dove il tempo é scandito dalle stagioni, dal mare, dal vento e contemporaneamente l'affiatamento di questa anziana coppia che vive su un'isoletta dell'Egeo, senza internet, senza nulla di quello a cui noi siamo abituati, ma che esprimeva una serenitá, una dolcezza, una comunione che raramente trovo nelle nostre cittá.
La scelta del BN deriva dal desiderio di eliminare possibili distrazioni dall'occhio dell'osservatore, i colori erano molto vivi come in ogni isola greca e a mio avviso avrebbero distolto l'attenzione da quello che volevo rappresentare.
Questo é lo scatto www.juzaphoto.com/galleria.php?t=513725&l=it, mi direte se sono riuscito nel mio intento.
Un saluto |
| inviato il 10 Ottobre 2013 ore 23:18
www.juzaphoto.com/me.php?pg=27757&l=it#fot267918
Scusate...non riesco a pubblicare solo la foto interessata, ma viente l'intera galleria...poco male, la foto è la prima
L'ho intitolata l'iceberg azzurro per via della colorazione di questo blocco di ghiaccio dalla forma quasi triangolare. Ci troviamo in Islanda, nella baia degli iceberg. Mi sarebbe tanto piaciuto vedere questo posto col sole...volevo ammirare il luccichio del ghiaccio...invece...sono arrivata con un tempo pessimo. Vedere questo luogo incredibile mi ha emozionato molto. Un luogo davvero unico, magico...colori del ghiaccio quasi irreali, blocchi che galleggiavano e ogni tanto si ribaltavano...gli scricchiolii della lingua del ghiacciaio...insomma...un paesaggio davvero straordinario.
Spero, con questa foto, di trasmettere un po' di magia ...per quanto mi riguarda è una foto alla quale sono molto, molto legata e che non mi stanco mai di vedere.
Di questa mia foto amo il contrasto, il soggetto particolare e i colori ( in pratica solo due...il nero e l'azzurro) e il riflesso.
Un saluto a tutti e sarei felice di sentire cosa ne pensate.
Ciao
Clara |
user22061 | inviato il 11 Ottobre 2013 ore 11:08
@Clara: quando copi il link della foto da proporre, apri l'immagine dal menu del tuo profilo denominato "tutte le foto"; li si possono aprire una per una e il link ti porta a quella sola foto. Un saluto. |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 13:06
Grazie x le spiegazioni dettagliate!!
ciao
Clara |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 10:48
Ci riprovo
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=614646&l=it
In questa foto si voleva dare un effetto un po' disturbante, lo scenario, la posizione della modella, il contrasto tra ambiente ed abito. Ho esasperato poi il tutto con una desaturazione generale.
Foto scattata con grandangolo per cogliere l'intero arco e per distorcere la visione. Illuminazione con Flash e ombrellino |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 15:42
Bella iniziativa: aiuta ad "osare" quelli come me che si reputano ( e sono) dei veri "cocci".
prima o poi posterò qualcosa. |
| inviato il 14 Ottobre 2013 ore 9:58
Non so se questo scatto è molto adatto a questo thread, ma provo a proporvelo perchè quando l'ho visto in anteprima su LR mi ha sorpreso e vorrei sapere cosa ne pensate.
Questo scatto è frutto del caso, nel senso che il risultato ottenuto non era quello che avevo in mente al momento dello scatto. A Bassano del Grappa c'è una galleria (un criptoportico) con negozi e bar, e il tetto è composto da una spessa lastra di vetro che dà su un giardino. Volevo solamente riprendere dall'alto il tavolino, pieno di scritte, con le tre sedie, ma la mia ombra (con i capelli a medusa) e le gambe di mio marito che passeggiava lì sotto hanno dato un senso particolare allo scatto, che ho descritto nel titolo, ovvero la nostra (momentanea) separazione, io al piano superiore (e nello stesso tempo è visibile una porzione della mia parte superiore del corpo) e lui al piano inferiore (e sono visibili le gambe), quindi congiungendo le due parti si ottiene comunque un intero.
Nella pp ho enfatizzato le ombre ed i colori scuri per rendere più visibile il mio riflesso sul vetro e le trame del pavimento (lo scatto non è molto incisivo perchè la lastra di vetro non è proprio pulita e trasparente).
Inutile dire che ho un altro scatto senza le gambe di mio marito, ma non mi ha dato alcuna sensazione e non mi ha ispirato nessun pensiero (postumo) fotografico.
Lo scatto www.juzaphoto.com/galleria.php?t=618489&l=it
Grazie per l'eventuale attenzione che gli dedicherete.
Barbara |
| inviato il 17 Ottobre 2013 ore 9:26
Ciao a tutti,
se ne avete voglia volevo sottoporvi questo scatto recentemente postato:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=618290&l=it
E' un momento colto al volo e d' istinto senza tanto tempo per ragionarci.
Una delle cose che colpisce girando per le città indiane è il grande affollamento delle città in ogni momento della giornata con migliaia di persone che camminano incessantemente e tra di loro c'è una massa di diseredati che vive delle elemosine e che talvolta risulta invisibile come succede in tutte le città del mondo comprese le nostre.....
Quando ho visto quest' uomo che per altro avevo fotografato la sera prima mentre faceva le elemosina nei pressi di un tempio, ho pensato che potesse essere lo spunto per poter esplicitare in immagine questa sensazione che non riuscivo a togliermi dal momento dell' arrivo nella caotica ed inquinata Guwahati.
Dopo2 settimane nelle zone rurali e tribali dove ci sono piccoli villaggi ed anche la povertà viene vissuta e supportata in modo diverso, l' arrivo in città ha avuto un impatto abbastanza forte..
Buona giornata
Memy |
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