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Velvia 50 _ consigli d'uso !!







avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 8:43

Nel precedente topic "consigli su DIA e Proiettore" seguendo i vostri consigli sono riuscito ad acquistare:
- un proiettore "Leica P 150" con ottica 85mm e accessori (per 70€ comprese spedizioni);
- due rullini di Diapositive "Fuji velvia 50" da 36 esposizioni (per 29€).

Per il momento proverò le velvia con una Canon EOS 50e con cui posso utilizzare diversi obiettivi Canon della mia 6D. (Se la cosa dovesse riuscirmi discretamente potrei inseguito pensare all'acquisto di una reflex Leica R con cui utilizzare il mio summicron R 50/2).

MI DARESTE QUALCHE DRITTA SU COME ESPORRE BENE UNA VELVIA CON 50e?
Posso fidarmi dell'esposimetro della reflex come faccio coi rullini negativi? Con questi le foto vengono bene esposte.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 8:44

Riporto un prezioso consiglio di Edobette:
Oltre agli ottimi consigli dati da Giuliano, vorrei aggiungere la mia esperienza; ho usato la Eos 33 con Dia Fuji e Kodak per 10 anni. Con le Dia bisogna usare la misurazione dell'esposizione corretta. NO a misurazione a matrice, privilegiando, media al centro o meglio semispot. Perché i sistemi automatici tendono ad aprire le ombre, la Eos 30/33, quando misura in matrice, ha una naturale predilezione per la sovraesposizione, che garantiva stampe da negative perfette. Ma con le dia vige la regola opposta, privileggiare la sottoesposizione per non bruciare le alte luci. Cosa errata in digitale ma tremendamente peggio con le Dia. In semispot, hai una risposta stabile, senza interpretazioni del software della macchina. Bisogna imparare a conoscere come risponde l'esposimetro partendo sempre dalle luci. Considerando che la latitudine di posa e max 1 Ev +/-, l'esposizione deve essere perfetta al momento dello scatto. La Velvia è una pellicola in questo senso che non lascia scampo. Ma se azzecchi l'esposizione non ha rivali in quanto a resa di contrasto e colori.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 8:47

Secondo questo consiglio se con i negativi la mia 50e espone bene in automatico .. Con le dia positive esporrebbe sovra?

Una soluzione potrebbe essere esporre in auto e compensare a -1 EV?
Oppure?

Non vorrei buttare il bel rullino da 15€ che mi sta arrivando .. MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 9:04

Devi conoscere bene come espone la tua macchina. Ho usato la Velvia ai tempi della pellicola per tantissimi anni. Non ti perdona nessun errore di esposizione.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 9:09

L'unica risposta sensata a questa domanda è, secondo me: prova.
Con la pellicola fare test è fondamentale per sapere esattamente come esporla, trattarla e calibrare la catena del processo (che inizia dall'esposizione e finisce con la proiezione o la carta asciutta, in base al mezzo) per ottenere il risultato cercato.
È anche per questa ragione che serve tempo e dedizione, molto più rispetto al digitale... e nel caso delle dia colore, anche molti soldi (ed è esattamente la ragione per cui le ho lasciate dal negoziante).

I due rullini che hai preso, sono rullini di prova, che ti serviranno per iniziare a capirci qualcosa. Scatta, fai tanto bracketing dell'esposizione +1 / 0 / -1 come minimo, segnandoti tutto quanto e vedi cosa salta fuori in proiezione.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:34

Quoto in pieno Roby02091987: provare è l'unico modo.
Provare per conoscere come risponde l'esposimetro che si usa e come la pellicola.
Se pensi di usare più fotocamere e intendi seguire "la via della pellicola diapositiva" può fare al caso tuo un esposimetro esterno che lavori anche in modalità spot. (Lo ricordo se servisse, l'esposimetro misura il grigio medio).
La diapositiva in genere ha una latitudine di posa stretta, intorno ai 5 stop. Si tende a sottoesporla per non bruciare le alte luci e per avere una maggiore saturazione dei colori (il punto forte della Velvia).
D'obbligo, quasi sempre, il bracketing dell'esposizione. Come già suggerito + e - 1 come minimo.
Due ultime cose concludere:
1) non conosco i costi attuali delle pellicole -che non uso da una vita- ma ricordo che la Velvia 100 costava qualcosa meno della 50 e per testarre l'esposimetro e prenderci la mano può essere adatta per delle prove;
2) lo sviluppo delle dia è fondamentale per non vedere i propri soldi e il proprio lavoro in fumo quindi è importante trovare un laboratorio affidabile e servirsi sempre dallo stesso. Anche lo sviluppo professionale ha un costo ma non servirsene vanificherebbe tutto il resto.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:42

Secondo questo consiglio se con i negativi la mia 50e espone bene in automatico .. Con le dia positive esporrebbe sovra?

Non dovrebbe essere così. Se è vero (?) che con le diapo quella fotocamera tende a sovraesporre, lo farà sempre, anche con i negativi. Con questi ultimi, però, il "difetto" viene compensato in fase di stampa.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:44

Si tende a sottoesporla per non bruciare le alte luci e per avere una maggiore saturazione dei colori (il punto forte della Velvia)

Il problema della Velvia però, rispetto ad altre pellicole per diapositiva, è che appena sottoesponi le ombre si chiudono e diventano praticamente nere. Ecco perché richiede un'esposizione pressoché perfetta. Sicuramente bisogna investire qualche rullino in sperimentazioni per capire bene come esporre le varie scene. La Velvia può dare grandi soddisfazioni se piace quel tipo di resa ma è sicuramente la pellicola dia più ostica in termini di esposizione.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:52

Verissimo, la Velvia 50 è una diapositiva che non ammette margine di errore. Anche l'eventuale sottoesposizione deve essere controllata. Nel caso specifico anche il + o - mezzo stop possono fare la differenza.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 11:13

Quoto in pieno Roby02091987: provare è l'unico modo.
Provare per conoscere come risponde l'esposimetro che si usa e come la pellicola.
Se pensi di usare più fotocamere e intendi seguire "la via della pellicola diapositiva" può fare al caso tuo un esposimetro esterno che lavori anche in modalità spot. (Lo ricordo se servisse, l'esposimetro misura il grigio medio).
La diapositiva in genere ha una latitudine di posa stretta, intorno ai 5 stop. Si tende a sottoesporla per non bruciare le alte luci e per avere una maggiore saturazione dei colori (il punto forte della Velvia).
D'obbligo, quasi sempre, il bracketing dell'esposizione. Come già suggerito + e - 1 come minimo.
Due ultime cose concludere:
1) non conosco i costi attuali delle pellicole -che non uso da una vita- ma ricordo che la Velvia 100 costava qualcosa meno della 50 e per testarre l'esposimetro e prenderci la mano può essere adatta per delle prove;
2) lo sviluppo delle dia è fondamentale per non vedere i propri soldi e il proprio lavoro in fumo quindi è importante trovare un laboratorio affidabile e servirsi sempre dallo stesso. Anche lo sviluppo professionale ha un costo ma non servirsene vanificherebbe tutto il resto.


I costi sono, putroppo, elevatissimi. 15/18€ in media per un rullino 135-36 di velvia 50, a cui sommare 6-7€ di sviluppo ed intelaiatura presso un laboratorio.
Alla fine, partono tra i 20 e 25€ a rullino... belle, bellissime le dia colore, ma care come il fuoco.

Non dovrebbe essere così. Se è vero (?) che con le diapo quella fotocamera tende a sovraesporre, lo farà sempre, anche con i negativi. Con questi ultimi, però, il "difetto" viene compensato in fase di stampa.


Vero, con i negativi una sovraesposizione è un non problema, anzi, nel dubbio meglio dargli un pochetto più di luce (nel limite del sensato): verranno sì più densi in generale, ma un ingranditore non ha alcun problema a "bucare" anche luci molto dense e le ombre saranno più ricche di dettagli.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 11:18

Alla fine, partono tra i 20 e 25€ a rullino..


Più 25 che 20, assurdo, ero e sono anch'io innamorato delle dia ma son di fatto prezzi assurdi da sostenere, se poi si vuole stampare il digitale le batte alla grande.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 11:28

Più 25 che 20, assurdo, ero e sono anch'io innamorato delle dia ma son di fatto prezzi assurdi da sostenere, se poi si vuole stampare il digitale le batte alla grande.


Già, sono prezzi assurdi. E lentamente fuji sta continuando ad aumentarli, con lo scopo finale (si dice) di cessare la produzione con la scusa delle poche vendite (dovute ovviamente ai prezzi stellari).

Le dia non sono fatte per essere stampate, ma proiettate ;-) .
Inoltre non penso che ci siano ancora chimici per la stampa da diapositiva...

I negativi sono mooooolto più economici, se poi li sviluppi in casa risparmi veramente TANTO (oltre al b/n, anche il colore C41 è fattibile, molto più ""umano"" dell'E6).
Riguardo la resa finale, ognuno ha le sue idee... io ho preferito pellicola, chimici ed ingranditore al digitale ;-) .

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 12:51

Ma stampi il BN o il colore? Il colore chimico ho sentito dire che è piuttosto difficile da fare a casa.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 13:10

Quando un paio di decenni fa era normale usare la velvia in fotonaturalistica, ricordo che da più parti consigliavano di esporla a 80ASA invece che ai nominali 50 per una migliore resa generale

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2016 ore 13:24

Ma stampi il BN o il colore? Il colore chimico ho sentito dire che è piuttosto difficile da fare a casa.


Al momento solo b/n... che è molto semplice (inteso dal punto di vista prettamente tecnico).
Il poco colore negativo che ho fatto l'ho solo scansionato, purtroppo.

Ma appena faccio un po' più di pratica con la stampa (e ho budget, dovrei comprare un ingranditore con testa colore e una sviluppatrice a rotazione) vorrei provare anche il colore RA4.

Quando un paio di decenni fa era normale usare la velvia in fotonaturalistica, ricordo che da più parti consigliavano di esporla a 80ASA invece che ai nominali 50 per una migliore resa generale


Immagino che i costi erano notevolmente inferiori ad oggi... altrimenti ogni sessione sarebbe stata un bagno di sangue.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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