JuzaPhoto uses technical cookies and third-part cookies to provide the service and to make possible login, choice of background color and other settings (click here for more info).
By continuing to browse the site you confirm that you have read your options regarding cookies and that you have read and accepted the Terms of service and Privacy.
You can change in every moment your cookies preferences from the page Cookie Preferences, that can be reached from every page of the website with the link that you find at the bottom of the page; you can also set your preferences directly here
Mi chiamo Francesco e questa è la mia storia.
Nasco a Bari in un normalissimo Novembre del 1985, quando una tazzina di caffè costava solo 400 lire.
La curiosità verso il mondo dell'imaging è nata all'improvviso, come un'istantanea. Del resto, una foto di Cartier Bresson non può passare inosservata come del resto Un'opera di steve mccurry lascia senza parole e cosi mi sono detto: Voglio provarci. Ho iniziato con una modestissima compatta da 7mpx,. Continuo. Comincio a studiare le luci, i tempi, le esposizioni. Mi piace e allora compro libri. Non bastano. Frequento academy e workshop. Parto per approfondire la mia esperienza come fotografo freelance. Destinazione mondo. Inizio dal continente Asiatico passando per l'Europa, America Latina, Carabi e Africa, arrivo fino ai paesaggi surreali e desertici del Southwest Usa come lo stato del Nevada, Arizona, Utah, nelle terre selvagge dell'alaska La curiosità diventa passione e la mia passione piace alle agenzie pubblicitarie e alle gallerie d'arte. Collaboriamo, le opportunità non mancano. Neppure gli stimoli. Come la musica jazz. Jazz e fotografia, due amici poco raccomandabili. Partecipo al Bari in Jazz festival. Conosco artisti internazionali. Ad ogni nota uno scatto. La musica la puoi anche vedere.
Nel 2015 si abbattono le frontiere ed ecco che il punto di vista cambia, provate ad immaginare qualsiasi cosa, ma vista da un drone, qui nasce lo stupore del rendersi conto di quanto il nostro mondo,la nostra terra, le persone siano magnifiche immortalate da un punto di vista oserei definire divino. E poi la puglia, poter vivere nella regione che national geo definisce una delle più belle del mondo continua a darmi stimoli tanto che nel 2015 il mio scatto viene selezionato come foto di copertina da repubblica bari per la mostra “La puglia in un quadrato”. Mi chiamo Francesco e questa è la mia storia. Oscar Wilde una volta disse che “Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia”. Per questo ho voluto raccontarmi a voi. Raccontarvi della mia malattia.
Saluti da francesco un malato di fotografia