RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Ritratto e Moda
  4. » Uomini di legno

 
Uomini di legno...

Bianco e Nero1

Vedi galleria (21 foto)

Uomini di legno inviata il 11 Aprile 2014 ore 7:23 da Fulvio Gioria. 55 commenti, 2995 visite.

, 1/125 f/6.3, ISO 200, mano libera.

Si fanno sempre più rari i momenti di vita come questo, immortalato una domenica mattina all'alba, nei boschi dell'infanzia. La visione di una anima che accarezza il legno e gli parla come fosse suo figlio, oramai fa parte solo dei ricordi più intimi. Una volta, dalle mie parti, succedeva sovente che i vecchi boscaioli guardassero il legno come una bella donna. Perché erano ben consapevoli del suo valore. E, come il maiale, di una pianta non si getta via nulla, nemmeno le foglie secche! L'uomo dell'immagine ha sempre avuto una passione innata per gli alberi e, come le formiche instancabili lavoratrici, non perde tempo a racimolare la propria legna dai boschi vicino a casa, perché sa che le stagioni muoiono in fretta ed, inesorabile, arriva improvviso un nuovo inverno. Da più di venticinque anni ha appeso la tuta di meccanico al chiodo, ed è ritornato lesto a ciò che più gli dà soddisfazione, e forse anche un certo benessere fisico, seppure sia un lavoro impegnativo, spossante e molte volte pericoloso. Grazie all'estrosità innata, ha applicato l'abilità meccanica ai preziosi marchingegni che gli facilitano il lavoro di boscaiolo. E la prudenza, acquisita con l'esperienza e l'età, per fortuna lo ha preservato dai pericoli incombenti, almeno fino ad ora! Non c'è stato albero che lo abbia imbrogliato, e, prima o poi, ogni castagno o faggio che sia ha terminato la sua lunga esistenza nell'ampia termocucina che possiede e che lo riscalda durante i lunghi inverni di quassù! Fino a poco tempo fa vi erano sistemate almeno due o tre teleferiche che gli permettevano di trasportare veloce, anche da parecchio lontano, il legname tagliato, fino in prossimità della propria abitazione. Ma la stanchezza del suo tempo lo ha spinto a riavvolgere per sempre i cavi d'acciaio. Ora sfrutta un nuovo argano, messo a punto nella propria officina e che trasporta col fedele trattore. Da qui sopra, come un vecchio lupo di mare, governa il legno a suo piacimento, grazie a pulegge di rinvio, collocate in punti vitali e che farebbero invidia anche a Leonardo. Carrucole che sottraggono da qualsiasi luogo del bosco i pesanti tronchi, posti anche a più di cento metri di distanza. Inesorabile, il potente argano muove a strascico il legno, che, legato, si dimena, si rigira, rantola, urla vendetta. Tenaci i tentativi del tronco di avvinghiarsi alla propria terra, ma ben poco si può fare di fronte al machiavellico ingegno del boscaiolo. L'argano a motore sbuffa, le pulegge girano lente ma spietate, l'occhio vigila il moto e la tensione del cavo, intorno il bosco piange sommesso, finché il legno si rassegna sfinito ai piedi del vecchio capitano. Un altro pezzo che verrà tagliato e spaccato, poi il trattore farà il resto, fino alla legnaia, dove seghe circolari e il prezioso spaccalegna pneumatico vengono in soccorso al vecchio boscaiolo. Fatica tanta, le imprecazioni non si contano, soddisfazioni... quel poco per tirare avanti. Il dottore gli ha suggerito di calmarsi perché il fisico è quello che è, il cuore altrettanto, il lavoro pesante contamina lo spirito, gli occhi cominciano a tradirlo. Ma è proprio dura rassegnarsi dopo una vita passata quassù, tra questi soldati di legno, tra queste anime silenziose che, con la loro morte, ti aiutano a campare. Tanti anni fa c'erano dei veri amici che lo aiutavano, e alla fine del lavoro si dividevano le fatiche e la legna. Ora tutti riposano nei camposanti delle nostre valli. E' rimasto soltanto il silenzio, rotto da rami scheletrici che stramazzano a terra con l'ultima neve. Si fa presto rimanere soli con i propri sogni, ritrovarsi anziani, e forse un po' indeboliti. Ma un altro inverno giunge lesto, finché c'è vita c'è speranza, e si va avanti. A maggio sono ottantuno. Ci sono più candele da spegnere che alberi da tagliare. Questo uomo di legno è, e per sempre sarà, mio padre.



Acquista Licenza Utilizzo  





Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:31

Un'immagine che aspettavo da tempo. Una fotografia dedicata a colui che fa del legno una virtù. In questa foto ho usato due temperature dverse per il B&W. Una più calda per alcuni soggetti e il resto molto più fredda. Mi ha dato un senso strano e particolare al compo, spero piaccia anche a Voi. E spero anche che il racconto vi trasmetta qualcosa di buono... Un grande saluto a tutti Voi!

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:35

Complimenti... bella foto e racconto toccante.
Ciao Sonia

avatarjunior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:36

Caro Fulvio che dirti... solo un generico bravo sarebbe poco.Le bellissime parole nei confronti di tuo padre spiegano appieno il significato di questa immagine..
Tecnicamente non mi azzardo a farti inutili commenti.... MrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:40

Grazie di cuore Sonia. Ben felice e buona giornata!:-P;-)

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:42

Gianluca! Grande!!! Contentissimo del riscontro e mille grazie!MrGreenMrGreen;-)

avatarjunior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 8:01

Bellissime le foto, incantato dal racconto.
E' il cuore che parla, e si sente. Complimenti.

Enrico

avatarjunior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 8:17

Ho i brividi, veramente! Il racconto vale un premio. Manca di sentire il pungere dell'aria del mattino e l'odore della legna e...son lì. La foto:non si può commentare perché è un tuo grande sentimento. Bravissimo. Ciao.

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 8:52 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Che una didascalia ... Ho una lacrima nel mio occhio quando ho letto l'ultima frase ... Sono senza parole ... meraviglioso ...

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 9:23

ciao Fulvio
commuovente toccante sensibile... profondo... profondo e intimo racconto dell'amore per il proprio padre e la sua dedizione al lavoro e fatica!
leggere le tue parole e ammirare l'immagine è stato una meraviglioso momento!
grazie

complimenti
Flavio

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 11:07

Caro Fulvio, vedendo la tua immagine e leggendo il tuo racconto, mi è venuto un nodo in gola, sai anch'io con mio padre andavamo a fare legna, ma purtroppo ora lui non è più con noi. Devo dire però che nel tuo racconto mi ci sono immedesimato, in quanto la descrizione rispecchia pienamente quella che è la vita di chi fa, per passione, la legna nei boschi, con tutte le sue fatiche ma soddisfazioni. Poetico e particolare questo tuo " L'argano a motore sbuffa, le pulegge girano lente ma spietate, l'occhio vigila il moto e la tensione del cavo, intorno il bosco piange sommesso, finché il legno si rassegna sfinito ai piedi del vecchio capitano".
Complimenti per tutto.
Elio.

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 11:40

"Ci sono più candele da spegnere che alberi da tagliare. Questo uomo di legno è, e per sempre sarà, mio padre."

Nell'occhio del tuo avatar c'è tutto questo. Bravo. Emozionante, in foto e parole. Ciao, Giò

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 11:59

Sei grande Fulvio, hai scattato la foto della tua vita e leggere il racconto di una sensibilità unica mi ha commosso.
Grazie per la condivisione.

Un caro saluto, LullySorrisoSorriso

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 12:19

La foto mi ha catturata, il racconto mi ha commossa. Una volta di più dimostri sensibilità e grandezza d'animo. Hai tutta la mia ammirazione.
Clara

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 12:39

poesia di immagini, ricordi, emozioni ... poesia "pura allo stato puro"!!!
grande Fulvio con ammirazione ti saluto, marco

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 12:41

Voi vi siete emozionati per l'immagine e soprattutto per lo scritto, ma io mi sono commosso veramente per vostri commenti. Non cito ogni singolo nome, ma Vi abbraccio tutti insieme, carissimi amici miei, perché condividere certi miei pensieri con coloro che li apprezzano mi rende felice e un po' più ottimista! Grazie a tutti e ve lo dico col cuore! Ciao!:-P:-P;-)

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 13:13

se io facessi per un solo giorno il suo lavoro......bhè forse l'ambulanza non basterebbe per riportami in vita....MrGreen
quando vado per montagne e a volte li vedo ultra settantenni con le rughe profonde e nere come le rocce, con le mani la cui pelle fa vedere le vene come radici, bhè penso quanto possano insegnarci a vivere in perfetto equilibrio con il mondo.
che dire ormai sono quasi come dei fantasmi perchè ora la montagna è sempre più vuota e povera.
un bellissimo racconto il tuo, ciao;-)

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 13:21

MrGreenMrGreenMrGreen Mi hai fatto proprio ridere ed hai perfettamente ragione. Il rapporto uomo natura va a farsi benedire sempre di più ogni giorno che passa!Confuso Comunque un abbraccio per questo tuo stupendo commento! Ciao!:-P;-)

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 13:36

mi rende felice e un po' più ottimista
SorrisoSorriso;-) Come tutti noi, grazie.

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2014 ore 14:17

Fulvio.. Difficilissimo commentare questa tua ennesima poesia, scritta con la luce, scritta con le parole. Perche' questo tu sei, un poeta che attraverso la macchina fotografica scrive con la luce, ed attraverso la penna scrive con le parole. Un connubio esplosivo, che passa prima di tutto dalla tua infinita sensibilita' d'animo!! Questo va oltre la fotografia, questa e' la Fotografia, questa e' arte! Non belle immagini, ma scatti che parlano e vivono.

Mi hai commosso..

Sei bravo nel tuo lavoro, preciso e pignolo: ma permettimi di dire che sei sprecato in fabbrica!! E questo mi fa arrabbiare, perche' persone come te meriterebbero di poter raggiungere i propri sogni con maggior facilita'.. ed invece la strada e' sempre impervia! Ed i sogni sempre troppo lontani..

Non voglio aggiungere altro. Un forte abbraccio caro Amico Fulvio!!

gabri

avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2014 ore 22:11

Gabry... ed io trovo estremamente difficoltoso ricommentare il tuo commento!SorryMrGreen Per cui con una lacrima mi fermo qui, guardando dal basso questa strada impervia che ha solo salite e niente discese... spero solamente ad ogni curva di trovare un altro mondo! Per ora contraccambio il forte abbraccio, carissimo mio! E salutami F.!!!:-P:-P;-)


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me