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| inviato il 28 Giugno 2013 ore 21:04
Il mitico Senna e aggiungerei anche il mitico Villeneuve (sullo sfondo). I più forti dalla fine degli anni 70 ad oggi. Schumacher non vale neanche l' 1% di questi due campioni.
Ciao |
| inviato il 28 Giugno 2013 ore 21:20
...sono epoche diverse, ma per guidare quelle monoposto 20 anni fa bisognava avere 2 P+__E enormi , e loro vincevano pure le gare!Grazie del commento ciao |
user612 | inviato il 28 Giugno 2013 ore 22:15
“ Il mitico Senna „ E unico dico io, anche se ho una certa eta non mi vergogno a dire che quel tragico 1°Maggio 1994 dopo 6 giri alla curva del tamburello, nell'autodromo di imola al GP di S. Marino. mi è scesa una lacrima, Grande Ayrton Senna da silva Ciao |
| inviato il 28 Giugno 2013 ore 23:10
Quel gran premio ero assente...ma da casa la lacrima è scappata! Mitico Senna e Grazie del pensiero Giorgio |
| inviato il 02 Luglio 2013 ore 0:43
“ Il mitico Senna e aggiungerei anche il mitico Villeneuve (sullo sfondo). I più forti dalla fine degli anni 70 ad oggi. Schumacher non vale neanche l' 1% di questi due campioni.
Ciao /QUOTE]
Senza nulla togliere al grande carisma di Senna, dal punto di vista sportivo Schumacher lo aveva messo dietro e Senna aveva capito il grande potenziale di Schumacher, finisco qui perchè si potrebbe scrivere un libro su queste cose.
„ |
| inviato il 02 Luglio 2013 ore 1:19
Ciao Marcorik, forse vale la pena scrivere almeno un capitolo del libro.
Dal punto di vista sportivo non avremo mai una conferma definitiva su chi dei due fosse più bravo, uno perché Senna ci ha lasciato prematuramente, secondo perché avrebbero dovuto correre con la stessa macchina nella stessa scuderia.
Ma io preferisco soffermarmi su un altro aspetto, quello umano.
Dal lato umano il buon Schumacher non mi ha mai entusiasmato, e la stessa cosa è stata per molti miei conoscenti appassionati di F1 dalla notte dei tempi. Era venuto solo per i soldi e per associare il suo nome alla Ferrari, perché sapeva benissimo che correre per la Ferrari significava scrivere con lettere di fuoco il proprio nome nella storia della F1. Ma bisogna anche essere onesti e dire che lui questa cosa non l'ha mai nascosta.
Per me i cinque mondiali che ha vinto con la Ferrari è come se non li avesse vinti. Non sono mai riuscito ad esultare per una sua vittoria con la Rossa. Emozioni zero. Non riesco a ricordare un solo Gran Premio vinto dal tedesco. Al contrario, tanto per fare un esempio, ricordo le gare di Jean Alesi, uno che amava la Ferrari e guidava con il cuore. Tu dirai: "Ma non ha mai vinto un mondiale", è vero, ma chi se ne frega. Almeno lui mi teneva incollato al teleschermo, cosa che non è mai successa con il tedesco.
Ricordo ancora il giro di qualifica al Gran Premio di Montecarlo sfiorando i muretti guidando alla Villeneuve, tutti i telegiornali ne parlarono per 24 ore finché non iniziò la gara della domenica. Come mai non ricordo niente dei cinque mondiali di Schumacher ma ricordo un giro di qualifica di Alesi?
Comunque questo è un mio parere personale (e di molti altri appassionati di mia conoscenza), speriamo solo che la Ferrari rifaccia una monoposto decente (parole di Alonso) perché per quast'anno la vedo male.
Saluti |
| inviato il 02 Luglio 2013 ore 8:15
Grazie dei commenti...Questa foto è un pensiero/omaggio ad un grande campione e sportivo che amava il suo lavoro |
| inviato il 02 Luglio 2013 ore 22:55
grazie del commento |
| inviato il 22 Agosto 2013 ore 1:00
Senza nulla togliere al grande carisma di Senna, dal punto di vista sportivo Schumacher lo aveva messo dietro e Senna aveva capito il grande potenziale di Schumacher, finisco qui perchè si potrebbe scrivere un libro su queste cose.
Senza nulla togliere alla classe di Schumacher dire che aveva messo dietro Senna è un pò esagerato, la prima gara del 94 a Interlagos Senna si è ritirato quando era secondo, la seconda gara ad Aida si è ritirato per essere stato speronato dalla ferrari di Larini alla prima curva e a Imola era in testa al momento dell'incidente e comunque è partito in pole in tutte e tre le gare, se vai su wikipedia e guardi nella finestrella in alto a destra leggerai nell'ultima riga "Classificato come miglior pilota di tutti i tempi da Autosprint"
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| inviato il 22 Agosto 2013 ore 14:33
Grazie Tritone per il tuo commento/intervento ciao Massimo |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 19:55
“ vai su wikipedia „
Se vai su wikipedia e cerchi Schumacher non smetti più di leggere per quanto ha vinto.
I fatti sono fatti, le opinioni sono opinioni, senza nessuna polemica. |
| inviato il 24 Agosto 2013 ore 20:03
Grazie Marcorik...siamo liberi di esprimere le nostre opinioni! |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 12:57
Un mito!
Per me Ayrton Senna e Nigel Mansell restano i due più grandi di sempre.
Il primo per essere stato un pilota fenomenale, capace di imprimere dei ritmi incredibili con grande classe.
Il secondo per essere stato il più grande pilota "monta e via" della storia. Un istinto ed una capacità di guida uniche.
Peccato perchè avrebbe potuto vincere facili 3-4 mondiali anzichè uno...mi ricordo la gomma ai box..la benzina finita..ma anche questo fa la storia e fa appassionare. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 13:29
...........Zero elettronica............Tanta forza di volontà e SEI palle la sotto...............grazie Tiga-massi per avermi fatto tornare a quei periodi incantevoli...................oggi sembra di giocare con la playstation (senza offesa per il gioco) |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 18:12
Grazie a te Filippo per avere espresso un tuo parere.
Basta fare un esempio banale:
Hai visto il grand premio domenica a Monza?Se hai notato la Red bull di Vettel dalla camera-Car sembrava danzare su un binario non si muoveva ma la cosa incredibile il pilota non aveva movimenti verticali senza piccoli balzi, mentre se ricordi bene ai tempi di Senna la macchina non stava ferma sempre a correggere e il pilota saltava dentro all'abitacolo si muoveva a tal punto che adesso mi chiedo come facessero a guidare quelle vetture con le marce-cambio manuale!! |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 19:22
Ahi! Complimenti, una foto che tocca un nervo ancora scoperto. Per me quella non è la sua macchina (quella il cui piantone di sterzo si ruppe al tamburello!!!), la sua era la McLaren dei titoli mondiali. Ma io sono ancora nella prima fase di elaborazione del lutto, il rifiuto. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 20:21
Grazie Hinoky per aver dato il tuo contributo a questa discussione... vorrei lasciar perdere i discorsi sulla scuderia Williams e suo patron e il progettista di allora un certo sig. Adrian Newey.
Ciao e grazie ancora! |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 20:34
Ciao Ayrton. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 20:38
Grazie a Lorenzo Pastori per il saluto |
| inviato il 17 Gennaio 2014 ore 16:16
Mitico Ayrton, un grande pilota, ma soprattutto una grandissima persona.
Quel casco giallo che ci faceva sognare, mai più nessuno come lui.
Ciao Eroe! |
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