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| sent on January 02, 2019 (17:37) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
So, what's the Indian experience? Strong, as they say who lived it in the first person? Allora, com'è l'esperienza indiana? Forte, come dicono chi l'ha vissuta in prima persona? |
| sent on January 02, 2019 (17:51) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello, Well, strong no, or at least not so strong contrived a time. I have been several times in India, even for work. When I first went, twenty years ago, I was impressed by the tent city of a uniform color land in the stretch that Seprara the international airport from the National. Today, Delhi is no longer like this. Of course, Varanasi and some other places strike for the diversity of culture and for some cruel aspects that are not seen here. My luck is that I go for work and travel to India, this time among other places, Delhi, Ghaziabad, Orchha, Tala, Varanasi, Hyderabad, Mumbai, I have been away over a month. Visiting India with locals really makes a difference. In this collection "Impressions of India" I wanted to collect some hard traits of the experience. Scappo, I'il talk to you soon, bye, Marco. Ciao, beh, forte no, o almeno non tanto forte qunto un tempo. Sono stato diverse volte in India, anche per lavoro. Quando andai la prima volta, vent'anni fa, mi impressiono' la tendopoli di un colore uniforme terra a Delhi nel tratto che seprara l'aeroporto internazionale da quello nazionale. Oggi Delhi non e' piu' cosi'. Certamente, Varanasi e alcuni altri posti colpiscono per la diversita' di cultura e per alcuni aspetti crudi che qui non si vedono. La mia fortuna e' che vado per lavoro e viaggio attraverso l'India, questa volta, fra gli altri posti, a Delhi, Ghaziabad, Orchha, Tala, Varanasi, Hyderabad, Mumbai, sono stato via oltre un mese. Visitare l'India con la vicinanza di persone del posto fa davvero la differenza. In questa collezione "impressions of India" ho voluto raccogliere alcuni momenti particolari caratterizzati da tratti duri dell'ultima esperienza indiana. Scappo, ci risentiamo presto, ciao, Marco. |
| sent on January 03, 2019 (11:08) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Are you going to post a zine on your trip? Hai intenzione di pubblicare una zine sul tuo viaggio? |
| sent on January 03, 2019 (11:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello, Yes, in a way. I'm looking for a suitable medium (ideas?). In this gallery, I propose the shots to the friends of Juza to get critical comments that can help me in the choice and also to the improvement of post-production. In fact, with the occasion I thank all those who want to say their and advance that I will particularly appreciate technical comments/aesthetic critics. Thanks, bye, Mark. Ciao, si, in un certo senso. Sto cercando un medium opportuno (idee?). In questa galleria, propongo gli scatti agli amici di Juza per ottenre commenti critici che mi possano aiutare nella scelta e anche al miglioramento della postproduzione. Anzi, con l'occasione ringrazio tutti coloro che vorranno dire la loro e anticipo che apprezzero' particolarmente commenti tecnici/estetici critici. Grazie, ciao, Marco. |
| sent on January 04, 2019 (11:43) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I find this image a healthy fist in the stomach: Leprosy in 2019, should make us think. effective the most-for dimension-blurred subject: The gaze, which invites to the begging, with the fold of the position to suggest and accentuate the necessity. The diagonal of the body encloses and exalts the main subject, in focus, in its crude essence. Bel B&W. Trovo questa immagine un sano pugno allo stomaco : lebbra nel 2019 , dovrebbe farci pensare. Efficace il maggior - per dimensione - soggetto sfocato : lo sguardo, che invita all'elemosina, con la piega della posizione a suggerirne ed accentuarne la necessità. La diagonale del corpo racchiude ed esalta il soggetto principale, a fuoco , nella sua cruda essenza. Bel b&w . |
| sent on January 04, 2019 (17:46) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Grazie Andrea. si, lebbra. La lebbra e' molto diffusa in India, come altre malattie da noi scomparse. La religione induista include i lebbrosi in una lista di cinque gruppi eccezionali che non accedono alla cremazione, nemmeno a Varanasi. Tuttavia cio' non vuol dire che ad essi non venga concesso l'accesso al paradiso induista. Questa immagine e' stato un colpo di fortuna e, al contempo, un'immagine fortemente cercata. Un colpo di fortuna perche' prima ho visto l'uomo con la lebbra che non disdegnava la macchina fotografica e, successivamente, e' arrivato il mendicante che aveva problemi di movimento (la postura non e' accentuata dal blocco immagine, il soggetto aveva continuamente movenze malate). Anch'egli non lamentava la presenza della macchina fotografica. Fortemente cercata perche' mi muovevo, scattavo, cercavo un punto migliore, sono rimasto sul posto circa 2 ore e mezza, fino a quando l'arrivo di un poliziotto ha fatto alzare il lebbroso per ragioni che non ho capito. Un soggetto cosi' merita tutta l'attenzione, se non ci fosse stato l'intervento esterno avrei fatto li' notte. Ti ringrazio di nuovo, a presto, Marco. |
user28347 | sent on January 04, 2019 (18:44) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Leprosy, I never saw her, awesome to me lebbra,non l'ho mai vista,impressionante per me |
| sent on January 04, 2019 (20:14) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I did not put it like xchè the disease is devastating for those who live it on their skin...... You had courage to publish it........ and to do this shot I admire you I could not....... Non ho messo mi piace xchè la malattia è devastante per chi la vive sulla propria pelle ......hai avuto coraggio a pubblicarla ........e a farlo questo scatto Ti ammiro io non ci sarei riuscito....... |
| sent on January 05, 2019 (11:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I will be grateful if you want to leave a technical/aesthetic comment that allows me to improve the quality and impact of this image. Feel free to express any thoughts. Thank you! vi saro' grato se vorrete lasciare un commento tecnico/estetico che mi permetta di migliorare la qualita' e l'impatto di questa immagine. Sentitevi liberi di esprimere qualunque pensiero. Grazie! |
user28347 | sent on January 05, 2019 (12:28) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Technically I agree on the perfect fire on the leper and blurred that front and bel bn without burnt whites tecnicamente concordo sul fuoco perfetto sul lebbroso e sfocato quello davanti e bel bn senza bianchi bruciati |
| sent on May 04, 2019 (22:14) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Vedo solo ora questa immagine e la sua galleria e mi viene da pensare che è proprio vero che una foto vale mille parole! E qui la parola "lebbra" già bastava da sola a fare effetto. Apprezzo il tuo stile diretto e asciutto. Non cedi alla tentazioni di sfruttare la morbosità degli osservatori cercando il brutto nel bello e il bello nel brutto. La composizione è ottima, il soggetto in primo piano ha una espressione incredibile in quel contesto, lo sfocato costringe a vedere ciò che non si vorrebbe vedere. A cercare il pelo nell'uovo: - non è chiaro cosa sia quella zona grigia uniforme a destra in alto; - il testo bianco sul carro distrae un pochino (gli occhi sono sempre attratti da elementi simbolici nel tentativo di decodificarli). Non ci penserei un attimo ad eliminarlo in post produzione, ma nelle foto di reportage più darsi che serva maggiore cautela a mettere e togliere cose. Buona tutta la galleria. Non restare male se le visite alle tue immagini sono dieci volte meno di quelle dei gattini. Nessuno riesce a battere i gattini su internet. |
| sent on May 05, 2019 (9:26) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
grazie tante, Motofoto, i tuo commenti sono al contempo utili e apprezzati. Il tuo elogio a questa galleria poi e' motivo di orgoglio, ultimamente ho viaggiato piu' volte verso l'India, e penso di intensificare le mie visite. Conosco un poco quella gente e intendo cercare di rappresentarla al meglio. Nella specificita' di questa immagine, la "zona grigia" sulla destra e' la pancia di un passante, riconosci piu' sotto il pantalone chiaro e davanti il braccio. Il passante e' mosso, l'immagine e' a tempo di apertura 1/13 sec, come peraltro si evince dal braccio del lebbroso. Molte immagini della galleria hanno un tempo di apertura inferiore a 1/20 sec per ottenere dinamicita'. La tua osservazione mi fa ora notare che quella zona e' piuttosto chiara e uniforme, forse meglio scurirla un poco, ti ringrazio molto di avermelo fatto notare. Il testo bianco sul carro era semplicemente li'. Non altero mai il contenuto delle mie immagini. Il tuo commento mi ha spinto a guardare qulla scritta con occhio piu' critico, oserei dire che a me non dispiace, bilancia sulla diagonale delle mani e previene un vuoto. Non preoccuparti, non resto male per le poche visite, ma ho certamente avuto molto piacere di ricevere i tuoi commenti pesati e ben riposti, te ne ringrazio. A presto, Marco. |
| sent on May 05, 2019 (12:58) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ora che l'hai spiegato, riesco a vedere anche io il passante che sta in alto a destra. Forse ti basta cercare un canale dell'immagine originale che abbia dei dettagli in quella zona uniforme per modificare la conversione in bianco e nero almeno in quell'area. Concordo che la scritta in bianco serva a bilanciare. Mi riferivo solo a fatto che essendo un testo e non una decorazione o una macchia casuale, tende ad attrarre lo sguardo. Anzi aggiungo che questa immagine ha una caratteristica molto interessante. La gestione della profondità di campo ha creato un particolare effetto ottico: se vedi l'immagine piccola, come da molto lontano, il soggetto in primo piano va "a fuoco" e quello dietro diventa piccolo , i suoi dettagli si fondono e non sembra qualcosa di rilevante. Ingrandendola lentamente, come avvicinandosi, il primo piano perde dettaglio (tecnicamente le sue frequenze salgono, ed essendo sfocato, non si aggiungono le frequenze alte dei dettagli), mentre il soggetto in secondo piano diventa il vero soggetto. E' una specie di effetto sorpresa, molto raro da trovare nei ritratti. |
| sent on May 07, 2019 (15:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hi Motofoto, Thanks, yes, I see if the right side can be improved. True also that the writings attract the eye; even more moving objects, for a primordial and instinctive fact. The characteristic that you describe relative to the zoom is interesting, in fact it is atypical to have an image in which the part in focus is the smaller one in size. Thank you again, soon, Marco. Ciao Motofoto, grazie, si', vedo se la parte destra puo' essere migliorata. Vero pure che le scritte attraggono l'occhio; ancor di piu' gli oggetti in movimento, per un fatto primordiale e istintivo. La caratteristica che descrivi relativa allo zoom e' interessante, in effetti e' atipico avere un'immagine in cui la parte a fuoco sia quella minore in dimensione. Ti ringrazio di nuovo, a presto, Marco. |
| sent on June 29, 2021 (17:50) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I feel annoyed by the prevalence of technical content observations on this dramatic photo. For what reason?. Well, noting a mixture of indifference and cynicism for the suffering of the disease and misery, I am convinced that the only true democracy between us "andoted by the Lord" who live in good health and with the bank account and those who live in despair, is the death from which anyone cannot escape... Nick
Mi sento infastidito dalla prevalenza delle osservazioni di contenuto tecnico su questa drammatica foto. Per quale motivo?. Beh, rilevando dai commenti un misto di indifferenza e cinismo per la sofferenza della malattia e la miseria, sono convinto che l'unica vera democrazia tra noi "unti dal Signore" che viviamo in buona salute e col conto corrente in banca e coloro che vivono disperati, è la morte alla quale chiunque non si può sottrarre... Insomma voglio dire che questo scatto, perfettamente colto al volo, procura uno sconvolgente impatto visivo perchè ci butta in faccia il dolore e la mancanza di speranza ed è di grande effetto perchè è stato effettuato con il senso di commozione e compassione che una tale condizione di vita suscita senza masturbazioni cerebrali di cercare di imbellettare il contenuto con tecnicismi fotografici come se si trattasse delle foto di Newton alle sue bellissime modelle. Nick |
| sent on June 29, 2021 (22:00) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hi Nick, I fully share your observations about life and death. I note, on the other hand, that we are all very much involved, Shakespeare masterfully reminds us of it in Macbeth: "life's but a walking shadow, a poor player that struts and frets his hour upon the stage". I do not shy away and confess that I have beenduling for a long time on this scene to seize the most "dramatically true" moment, even conscious, and come to my defense, that the shooting machine did not bother those I was filming. With esteem, Marco. Ciao Nick, condivido appieno le tue osservazioni circa la vita e la morte. Osservo, d'altra parte, che noi tutti siamo gran× coinvolti, ce lo ricorda magistralmente Shakespeare nel Macbeth: "life's but a walking shadow, a poor player that struts and frets his hour upon the stage". Non mi sottraggo e confesso che ho indulto a lungo su questa scena per cogliere il momento piu' "drammaticamente vero", anche consapevole, e ne venga a mia discolpa, che la macchina da ripresa non infastidiva chi stavo riprendendo. Con stima, Marco. |
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